Morto Phil Spector, produttore di Beatles e John Lennon - la Repubblica

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Morto Phil Spector, produttore di Beatles e John Lennon

(ansa)
Aveva 81 anni, la scomparsa dovuta a conseguenze del Covid
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E' morto Phil Spector, leggendario produttore di artisti pop e rock e inventore del "wall of sound". Tra i suoi lavori Let It Be dei Beatles e alcuni album di John Lennon. Spector, come riferisce il sito TMZ, è morto per complicanza da Covid. Il produttore, che aveva 81 anni, stava scontando una condanna che prevedeva da un minimo di 19 fino all'ergastolo per l'assassinio di Lara Clarkson.

Il primo successo di Spector fu To Know Him Is To Love Him, realizzato quando era ancora al liceo. Iniziò poi un'ascesa inarrestabile segnata da brani leggendari come Unchained Melody dei Righteous Brothers, Be My Baby delle Ronettes e tanti altri brani da classifica.

Clarkson, star di Barbarian Queen e di altri film di serie B, è stata trovata uccisa a colpi di arma da fuoco nell'atrio della villa di Spector sulle colline che si affacciano su Alhambra, una modesta cittadina suburbana ai margini di Los Angeles. Fino alla morte dell'attrice, che Spector sosteneva fosse un "suicidio accidentale", pochi residenti sapevano addirittura che la villa appartenesse al produttore solitario, che trascorse i suoi ultimi anni in un ospedale della prigione a est di Stockton.

Spector con la moglie, Rachelle Short, arriva in tribunale a Los Angeles: è il 2004, una delle fasi del processo per omicidio (afp)

Decenni prima, Spector era stato salutato come un visionario per aver incanalato, nei primissimi anni 60, l'ambizione wagneriana nelle canzoni di tre minuti, creando il celebre 'Wall of Sound' che fondeva vivaci armonie vocali con sontuosi arrangiamenti orchestrali per produrre grandi canzoni pop come Da Doo Ron Ron, Be My Baby e He's a Rebel, portate al successo da gruppi vocali femminili come Crystals e Ronettes.

Nel corso della sua carriera, Spector aveva lavorato con i Beatles rielaborando i nastri dell'album Let It Be: la sua produzione fu molto contestata, soprattutto da Paul McCartney, ma Spector restò a stretto contatto con John Lennon e e George Harrison: per il primo produsse il singolo Instant Karma, poi gli album Imagine e Rock'n'Roll. Con il secondo collaborò per il triplo album All Things Must Pass e per The Concert for Bangladesh.

Spector collaborò anche con altri protagonisti di primo piano della storia musicale americana come Leonard Cohen, Ike e Tina Turner e i Ramones. Una delle sue innovazioni fu il cosiddetto 'Wall of Sound', il 'muro del suono', novità che ha rivoluzionato il sound di molti musicisti, tra cui Bruce Springsteen, che riconobbe l'influenza di Spector nelle registrazioni di Born to Run. Nel 1989 entrò nella Rock and Roll Hall of Fame, ma la sua attività era già finita nei primi anni 80.