Ecco l’”universo” dello Space Festival

L’accesso allo spazio, un tempo confine tra realtà e fantasia, a Torino diventa quasi realtà. Dal 16 al 19 maggio, lo Space Festival, ideato e diretto da Marco Berry, ha come obiettivo quello di proporre le meraviglie dell’astronomia e dell’esplorazione spaziale in chiave divulgativa. E il calendario è ricco fra incontri, esibizioni e attività, tutte ad accesso libero, previa - data la limitata disponibilità di posti - la registrazione sul sito ufficiale www.spacefestival.it.

Nel cuore di Torino, Galleria San Federico si trasforma in un palcoscenico per dibattiti e conferenze e per tutta la durata del festival ospita una riproduzione del razzo Saturn V, opera dell’artista e scenografo Germàn Impache. Operativo per la Nasa dal 1967 al 1973, il razzo è stato parte integrante delle missioni Apollo, rendendo possibile l’allunaggio di 12 astronauti, un’impresa ancora insuperata. E proprio la rinnovata corsa allo spazio, con le sue missioni, lo studio di nuove tecnologie, i programmi sempre più definiti di ritorno sulla Luna come trampolino verso Marte e le ricadute economiche per il Piemonte dello sviluppo della space economy, sono al centro del programma di talk che, da giovedì a sabato, si svolge nelle sale del Cinema Lux. Qui si potranno anche vedere due celebri film, “Uomini Veri – The Right Stuff” (1983) e il più recente “Sopravvissuto - The Martian” (2015).

Allo Spazio Lux, parallelamente, in una serie di talk pomeridiani, si parlerà di come nasce il cibo per gli astronauti, di quanto gli esperimenti scientifici condotti nello spazio impattino la nostra vita di tutti i giorni e di molto altro. Il Planetario di Torino Infini,To propone inoltre spettacoli tematici, visite gratuite e l’osservazione diretta del cielo tramite i telescopi. Da segnalare, infine, la mostra “Il sogno di Icaro” all’Aero Club Torino di Strada della Berlia: un excursus tra passato e futuro tra foto, riproduzioni di astronavi dei più noti film di fantascienza e interessanti visite guidate.