L'evoluzione di stile di Kate Moss, dagli esordi a oggi

"Se sei te stessa, nessuno ti può copiare. Essere te stessa è quasi un atto di ribellione”. È su questa filosofia che Kate Moss ha fondato le basi della sua carriera, diventando un’icona fashion che non ha eguali. Scoperta da un talent scout da giovanissima ha fatto concorrenza alle sue colleghe americane nonostante la sua statura minuta guadagnandosi un posto tra i grandi nomi della moda, già protagonista di numerose campagne pubblicitarie è diventata il volto del "London look", diventando la favorita di diversi stilisti tra cui John Galliano e Calvin Klein, e musa dei più noti fotografi.

Famosa anche per il suo stile di vita sregolato sul quale ha costruito un mito che è ancora motivo di chiacchiere, amata dalle folle per il suo gusto sbarazzino e cool, è una delle celebrities più popolari e influenti di sempre. La sua passione sono gli slip dress, i colori pastello, le stampe animalier e il tuxedo, ma negli anni si è concessa più di una sperimentazione.

Capace di creare non solo dei nuovi trend ma delle vere e proprie manie, Kate Moss ha contribuito a plasmare la moda degli Anni Novanta e Duemila, a partire dai suoi look minimali, come quello sfoggiato alla cena in onore di Richard Avedon del 1993, dove ha indossato un lungo abito di seta bianco aperto sulla schiena, diventato memorabile.

Più appariscente, invece, l’abito sottoveste trasparente Liza Bruce, preso in prestito dal set di un servizio fotografico e indossato da Kate Moss al party dell’agenzia Elite Models. Quella sera, con assoluta nonchalance, ha dato il là al trend del naked dress.

Uno scatto che ha fatto la storia quello che ritrae lei e l’amica e collega Naomi Campbell sulla scalinata del Museo di Storia Naturale di Londra nella notte dei Designer of the Year Awards, anche se entrambe vestite da scolarette i look non potevano essere più diversi, Naomi coloratissima in total look Vivienne Westwood mentre Kate scelse di puntare tutto sui colori neutri sfoggiando un ampio cappotto di pelliccia bianco, tank top e minigonna grigia.

Un grande cult per cui Kate Moss è diventata un punto di riferimento per lo stile casual sono sicuramente i suoi look da aeroporto, ancora attuali, dal total black che gioca con i materiali al classico jeans e canotta bianca con l’aggiunta di un’ampia borsa animalier.

Uno dei matching looks più famosi di sempre ha proprio lei come protagonista, insieme al fidanzato di allora Johnny Depp, alla prima del film Banter 1994. Entrambi indossavano giacche di pelle. Dopo quell'uscita, memorabile anche i Golden Globe del 1995 e il look scelto per il party di compleanno di Frank Sinatra, fino a numerose première hollywoodiane.

Nel 1995 Kate Moss ha fatto parlare di sé in occasione del Met Gala. La supermodella si è presentata indossando un semplice ma incantevole abito giallo pallido di Calvin Klein, ancora oggi riferimento per i grandi appassionati di moda.

Indimenticabile anche il completo bianco e nero scelto per la sua apparizione nella boutique di Calvin Klein a Beverly Hills, essenziale con una maglia a maniche lunghe nera, una minigonna bianca e delle semplici ballerine in totale stile Anni Sessanta. Sofisticata anche un paio di anni dopo, in occasione di un altro evento, quando scelse di indossare canotta e jeans neri sopra a un paio di stivali di pelle.

Tra le apparizioni più famose c'è senza dubbio quella ai CFDA Awards, nel candido abito bianco disegnato per lei da John Galliano, c0me regalo per il suo ventunesimo compleanno.

Inizia l’era del completo nero ai VH-1 Fashion Awards del ’97 che da allora diventa il suo jolly, molto donante e sempre elegante la accompagna agli eventi più esclusivi del panorama internazionale variando giusto nei materiali e nel taglio ma rimanendo un classico intramontabile, tra i look in abito nero più memorabili rientra senza dubbio quello del Met Gala del 2006: giacca tuxedo e pantaloni di pelle aderenti. Degni di nota anche il look Chanel indossato per la sfilata della collezione Autunno/ Inverno 2009, quello scelto per il party di Michael Kors del 2018 e il completo in seta e velluto Saint Laurent che ha sfoggiato seduta in front row per assistere alla sfilata parigina della collezione Autunno/ Inverno 2020.

Le stampe animalier sono da sempre una passione di Kate Moss, che non perde mai occasione di indossare un nuovo capo animal print, che si tratti di un vestito fasciante e sensuale o un cappotto imbottito oversize gli scatti dei paparazzi che la ritraggono nelle capitali mondiali con questi pattern sono a centinaia suggerendo che questa mania sia un vero e proprio tratto del suo stile.

Baguette di Fendi sotto braccio, sandali rosa e abito di seta verde impreziosito da ricami geometrici di perline al Music Box Theater di New York in una notte del marzo del 1999, un mix di elementi che insieme creano un look che grida Anni Novanta.

Arrivate direttamente dalla passerella del fashion show di Versace il duo Kate-Naomi ha dato una grande lezione di stile ai partecipanti della serata di beneficienza Diamonds Are Forever di quell’anno. Le due top model, infatti, si presentarono ancora in full glam dalla sfilata e con i mini dress metallizzati dell’ultima collezione.

Ripercorrendo l’evoluzione dello stile di Kate Moss è facile notare come il giallo pallido sia un tema ricorrente: impossibile tralasciare l'abito corto drappeggiato vintage ripreso poi nella collezione da lei disegnata per Topshop, ispirata al suo guardaroba, e quello firmato Louis Vuitton scelto per l’inaugurazione della mostra “Timeless Muses” della Maison francese a Tokyo nel 2013.

È a Glastonbury che Kate Moss ha saputo scrivere le regole del festival look: combinazioni sempre più originali, stivali scamosciati con le frange e i mitici wellington Hunter, alternati a tronchetti con il tacco a spillo, pantaloni lunghi, shorts e minigonne. La sua disinvoltura ha fatto passare abiti in lurex dorati e top di lamé quasi inosservati, la cintura borchiata con la scritta “Glastonbury rocks” è diventata un cult, ed è stata indossata perfino da Miley Cyrus durante la sua performance al festival nel 2019, che ha preso ispirazione dallo stile ribelle della modella.

Ai CFDA Awards del 2005, nonostante l’abito fasciante di pizzo nero di Dior, è riuscita a mantenere la freschezza da party girl dell’adolescenza. Lo stesso risultato l’ha ottenuto all’evento The Golden Age of Couture, organizzato dal Victoria & Albert Museum di Londra nel 2007.

Partecipa al Met Gala del 2009 a fianco di Marc Jacobs. Lo stilista disegnò per lei un abito corto dorato indossato con un turbante del medesimo tessuto. Qualche anno dopo, per l'edizione 2019 dal titolo Camp: Notes on Fashion, Moss è passata dall’oro all’argento, ma questa volta il vestito compreso di cappa è stato cosparso da una lunga cascata di paillettes.

Il suo matrimonio con Jamie Hince viene celebrato in grande stile con un meraviglioso abito bianco disegnato da John Galliano ricco di dettagli romantici tra cui paillettes e ricami floreali dorati.

Il look alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici del 2012 di Londra, a fianco della cara amica Naomi Campbell, è rimasto nella memoria: un elaborato abito di Alexander McQueen di paillettes dorate. Sceglie l’oro anche per l’evento del lancio del libro Kate:The Kate Moss Book, più tardi lo stesso anno, con un abito d’archivio di Marc Jacobs.

Fa parlare al Festival di Cannes del 2016 lo splendido abito vintage rosso monospalla disegnato da Halston negli Anni Settanta, indossato con sandali neri di vernice e pendenti e bracciale di diamanti.

Sempre fedele alla stampa leopardata indossa un lungo abito accollato dalla fantasia in rilievo per una serata della Settimana della Moda di Parigi del 2019 all’Hotel De Crillon.

In occasione dei festeggiamenti del Giubileo di Platino di Elisabetta II, Kate Moss ha scelto un blazer con stampa Union Jack, un pezzo d’archivio firmato John Galliano, indossato in passerella dalla top model per la prima volta nel 1993.

Quasi auto celebrativo è stato l’abito trasparente dalla scollatura profonda che ha scelto di indossare a Londra per la festa di lancio della campagna pubblicitaria di Diet Coke, nel 2022.

Fedele al suo gusto, l’abito a spolverino nero Burberry by Riccardo Tisci sembra un elegante compromesso adatto alla serata del Met Gala del 2022.

Per celebrare la vita e la carriera di Karl Lagerfeld, stilista e caro amico, al Met Gala 2023, Kate Moss ha indossato uno slip dress Fendi di seta rosa pallido, impreziosito da un delicato pizzo bianco e lunghe maniche di chiffon color pesca.

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