Il Frangipane è una pianta appartenente alla famiglia delle Apocynaceae; è un arbusto in grado di raggiungere anche i 10 m di altezza, avente fusti fibrosi, ricchi di liquido vischioso, molto ramificati e dotati di una corteccia ruvida sulla quale vi sono cicatrici lasciate dalla caduta delle foglie. Queste ultime sono molto grandi, di forma lanceolata e appuntite, con diverse tonalità di verde in base alla specie; i fiori hanno un aspetto ceroso e sono formati da 5 o 7 petali: essi si raggruppano sulla cima dei rami, sono peduncolati, con colori che vanno dal rosa, al rosso, al bianco, ma anche alle tonalità di giallo, arancio e rosa. Il frutto del Frangipane ha la forma di un baccello, provvisto di numerosi semi.
La moltiplicazione del Frangipane avviene sia per semina che per talea: nel primo caso, si utilizzano semi freschi da interrare in un composto di sabbia e torba in parti uguali; il terriccio dovrà essere mantenuto appena umido. Per quanto riguarda le talee invece, queste vanno conservate in luogo asciutto e caldo per almeno dieci giorni prima di essere sotterrate in un composto ricco di sabbia e ugualmente umido.
Indice
Nome
Frangipane (Plumeria rubra)
Ambiente
Il Frangipane è originario dei Caraibi e del Venezuela, ma è molto diffuso anche in gran parte dei paesi tropicali. E’ bene servirsi di una terriccio bilanciato e molto fertile, evitando accuratamente quelli eccessivamente pesanti, e assicurando un ottimo drenaggio: a questo proposito, si consiglia di aggiungere materiale grossolano come perlite o pietra pomice.
Temperatura
La pianta necessita di un’esposizione a luoghi particolarmente soleggiati, in modo da favorire un’abbondante fioritura: tuttavia, si sconsiglia l’esposizione diretta ai raggi del sole soprattutto nei mesi estivi più caldi. Il Frangipane non tollera il freddo, quindi con il sopraggiungere delle stagioni autunnali ed invernali, è opportuno collocare l’esemplare in un luogo al chiuso, con almeno 15 o 20 gradi di temperatura. Si raccomanda di non esporlo a correnti di aria fredda.
Mantenimento
Il Frangipane ha bisogno di essere annaffiato abbondantemente, ed è bene assicurarsi di lasciare asciugare leggermente il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra; in inverno al contrario, la pianta non esige molta acqua, quindi la si può annaffiare raramente, anche una sola volta al mese, e sospendere del tutto quando inizia a perdere le foglie. Si raccomanda di vaporizzare le foglie con acqua distillata nei periodi troppo asciutti.
E’ necessario concimare la pianta ogni 2 o 3 settimane a partire dalla primavera e per tutta l’estate: si consiglia di utilizzare un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua di irrigazione, che sia equamente bilanciato in Azoto, Fosforo e Potassio. Nei mesi freddi, le concimazioni vanno sospese dal momento che il Frangipane sarà in riposo vegetativo e l’accumulo di fertilizzanti nel terreno danneggerebbe le radici.
Avversità
Il Frangipane non è immune all’attacco di alcuni parassiti quali il ragnetto rosso e la cocciniglia: quest’ultima prolifera soprattutto in ambienti eccessivamente umidi; attacca l’apparato fogliare, danneggiandolo irrimediabilmente. Si consiglia di sbarazzarsene manualmente, servendosi di un batuffolo di cotone impregnato di alcol e strofinare delicatamente.
La pianta è spesso minacciata anche dalla presenza della ruggine, causata da un fungo: questa crea macchie scure sulle foglie, in seguito alle quali si formano piccole pustole. Utilizzare prodotti specifici.