Talk to Me: un'inquietante esplorazione del lutto e della Gen Z su Rai 4 - Occhioche -

Talk to Me: un’inquietante esplorazione del lutto e della Gen Z su Rai 4

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Talk to Me: un'inquietante esplorazione del lutto e della Gen Z su Rai 4 - Occhioche.it

Questa sera, Rai 4 trasmette Talk to Me, un film horror soprannaturale acclamato come uno dei più spaventosi degli ultimi tempi. Diretto dai famosi YouTuber Danny e Michael Philippou, il film rivisita il sottogenere della possessione cinematografica, adattando un’idea originale a una riflessione attuale sulla generazione Z.

Talk to Me: la trama del film che esplora il lutto e l’adolescenza

Nel giorno dell’anniversario della morte della madre, la 17enne Mia si sente più sola che mai. Decisa a sfuggire alla tristezza del padre, trova conforto nella casa della sua migliore amica Jade . Convinta da Mia, Jade porta con sé anche il fidanzato Daniel e il fratellino Riley a una festa a cui Mia non era invitata.

Alla festa, Mia viene accolta con freddezza dal proprietario di casa, Joss , ma per farsi accettare, acconsente a partecipare a una seduta spiritica organizzata da Joss. Stringendo una mano mummificata appartenuta a un potente medium, Mia pronuncia la frase “Parla con me” e viene immediatamente posseduta da uno spirito che controlla il suo corpo per un minuto e mezzo.

Il giorno seguente, il gruppo di amici si ritrova a casa di Jade e decide di ripetere il rito, questa volta sul piccolo Daniel. Lo spirito che possiede il ragazzo si rivela essere quello della madre di Mia, e la ragazza, desiderosa di parlare con lei, prolunga la possessione oltre il tempo limite consentito. In seguito a ciò, lo spirito prende il pieno controllo del corpo di Riley, causandogli gravi ferite al volto.

Mentre Riley viene trasportato d’urgenza in ospedale, Mia continua a essere tormentata dalle visioni inquietanti e dal desiderio di comunicare con lo spirito della madre. Lotta per mantenere la propria salute mentale, ma non riesce a smettere di usare la mano demoniaca.

Un horror profondamente contemporaneo: Talk to Me e la Gen Z

Talk to Me è un film d’esordio per i registi australiani Danny e Michael Philippou, noti per il loro canale YouTube RackaRacka. Il film affronta il disagio generazionale e l’elaborazione del lutto, con momenti gore giustificati dalla trama che aggiungono un’inquietudine sottile a una storia che inizia come un teen movie per poi evolversi in un racconto morale sulla Gen Z.

Simile al cult Babadook di Jennifer Kent, Talk to Me mette da parte gli aspetti superficiali e stereotipati del demoniaco per concentrarsi sulla parabola psico-patologica dei personaggi, in particolare della protagonista Mia, interpretata magistralmente dalla straordinaria esordiente Sophie Wilde.

registi riescono abilmente a bilanciare toni più complessi, come il difficile rapporto tra adolescenti e genitori, con toni più leggeri che ritraggono una gioventù contemporanea annebbiata dall’hype e dalla viralità dei social network. In questo modo, Talk to Me riscrive il sottogenere delle possessioni cinematografiche, calandolo nella contemporaneità e offrendo un finale cupo e senza speranza per il futuro.

Sophie Wilde, la rivelazione di Talk to Me, è nata a Sydney nel 1998 e ha debuttato al cinema proprio con questo film, riscuotendo ampi elogi dalla critica. Dopo il successo di Talk to Me, Sophie ha