Winecritics.com porta in scena a Milano, più precisamente ai Chiostri di San Barnaba, un evento che si può paragonare alla “Prima della Scala” ma nel mondo del Vino. Un evento molto importante ma molto esclusivo, un evento con grandi Nomi del vino Italiano attesi come i grandi personaggi delle opere teatrali. Le aspettative sono alte, la voglia di appassionati e professionisti di camminare nella lunga sala affrescata tra i vari banchi d’assaggio è ben visibile già dalla fila all’ingresso dell’evento dove ci si accredità per “vedere” lo spettacolo.

I Chiostri di San Barnaba sono molto suggestivi e non vengono scelti a caso, serve un posto che sia all’altezza e che abbia i requisiti giusti per favorire il connubio tra importanti vini italiani dalla grande storia e un pubblico di persone che lavorano o stimano il mondo del Vino. Partiamo dagli attori che si distribuiscono sul palcoscenico della sala principale ognuno dietro al proprio banco d’assaggio e ognuno sfoderando i migliori vini della propria cantina. Fermandosi a parlare con loro si può notare che in rappresentanza della propria azienda ci sono commerciali, produttori, enologi e questo importante fattore permette di trovare risposte per il pubblico a domande che possono spaziare da informazioni tecniche sui vigneti, sulle composizioni dei suoli fino ad arrivare ai prezzi di distribuzione e alle allocazioni delle bottiglie più importanti, insomma un vero e proprio confronto a 360° e una grande opportunità per il businness Milanese e non solo.

Una forte presenza in sala è Toscana e annovera cantine di altissimo livello come:

- Casanova di Neri

- Argiano

- Tenuta Sette Ponti

- Banfi

- Tua Rita

- Tenuta San Guido

passando per la Sicilia con :

- Pietradolce

e dal Piemonte dove troviamo:

- Poderi Gianni Gagliardo

per finire con qualche cantina più piccola ma di grande qualità come la sorprendente:

- La Margherita (Emilia-Romagna)

o l’affascinante selezione di vini da PIWI (vitigni resistenti) di:

- Nicola Biasi

Direi che non manca veramente niente per soddisfare i palati dei presenti e per dare idee e spunti interessanti mettendo in contatto i professionisti del settore HO.Re.Ca con i vari produttori. La degustazione è veramente organizzata bene, difatti all’esterno della sala sono posizionate delle postazioni Food che permettono ai presenti di alternare la degustazione a momenti conviviali con del buon cibo, della buona musica e una bellissima atmosfera tra le sedute del giardino centrale.

Come in ogni spettacolo che si rispetti bisogna oltre che parlare degli attori menzionare l’autore, il regista e lo scenografo che in questo caso sono la stessa persona: i fantastici Raffaele Vecchione e Federica Ferone.

Raffaele si racconta cosi: “In questi anni ho avuto l’opportunità di viaggiare in tutto il mondo, di scoprire luoghi nuovi, sapori e odori a me sconosciuti. Ho visitato 4 continenti e imparato 2 lingue straniere e bevuto grandi vini. Il mio percorso inizia con la laurea in Viticoltura ed Enologia conseguita nel 2013, poi lascio la città di Napoli nel 2014 per una esperienza lavorativa presso la cantina Il Borro, lavoro in vigna ed in cantina per affinare la teoria appresa sui libri universitari e ho la fortuna di affiancare un consulente enologico di fama mondiale come Stefano Chioccioli.

Nel 2016 decido di effettuare una vendemmia all’estero e mi avventuro a Panquehue in Santiago in Cile, dove lavoro pressoViña Errazuriz, un’esperienza unica dove imparato il cileno e tantissimo dal punto di vista relazionale e dei rapporti umani. Sotto la direzione di Francisco Baetting come enologo consulente ho aiutato a produrre i migliori Pinot Noir e Carmenere del Paese.

Al ritorno in Italia inizio la mia esperienza in JamesSuckling.com, stimato sito internet che conta centinaia di migliaia di lettori in tutto il mondo. L’amicizia con James nasce nel 2015 prima della mia esperienza all’estero e al mio ritorno in Italia nel 2016 ci diamo da fare e divento il suo unico aiutante per JamesSuckling.com in Italia con base in Europa e mi occupavo principalmente della logistica dei tasting in tutto il mondo. Durante questi 3 anni ho bevuto dei vini incredibili, unici e provato esperienze sensoriali difficili da raccontare ma indelebili nella memoria elaborando ricordi fondamentali per un giornalista. Faccio esperienze anche in Argentina con i migliori Malbec al mondo, in Cile parlando a tu per tu con l’enologo Marcelo Papa di Concha y Toro, vado in Oregon con i suoi Pinot Noir e Chardonnay pazzeschi, ho visitato i più prestigiosi vigneti della California Ho avuto modo di visitare anche tutte le regioni d’Italia e aver vissuto più di una volta Bordeaux, La Borgogna, La Rioja, l’Alsazia e numerosi altri luoghi speciali per la produzione dei più Grandi Vini del Mondo. A un certo punto ho sentito il bisogno di lavorare per la mia Italia, di comunicare la sua diversità e la sua unicità e le sue tante storie da raccontare.”

Federica invece di lei ci dice: “Sono Napoletana DOCG , annata 1994. Sono nata nella città Partenopea e lì ci sarà sempre il mio cuore, per diversi motivi mi trasferisco in Toscana nel 2017 e cerco quella che sarà la mia occupazione per circa 5 anni. Mi occupavo di altro e non ero nel settore vino fino a quando vedo nascere la Winescritic.com. Insieme a Raffaele lavoriamo giorno e notte per la creazione di un format innovativo che punta a nuovi approcci per arrivare a più persone ma al tempo stesso che riesce a non stravolgere l’eleganza e la serietà dell’immenso mondo del vino. Dal 2022 sono entrata completamente a far parte di questo meraviglioso progetto che cresce ogni giorno sempre di più. Amo questo lavoro, amo le sfide che ogni volta bussano alla porta e che con successo vengono sempre affrontate".

La Grande Bellezza è un format che si ripropone in città importanti e che quest’anno riuscirà a toccarne ben 7 e più precisamente:

NEW YORK – 25 Marzo

AMSTERDAM – 8 Aprile

ZURIGO – 10 Aprile

MILANO – 29 Aprile

NAPOLI – 13 Maggio

RIMINI – 26 Maggio

BOLOGNA – 27 Maggio

Il messaggio che vogliono lanciare Federica e Raffaele è proprio quello che il mondo del vino sta cambiando, che deve essere comunicato con più freschezza, non solo con parole e articoli ma in presenza stringendo la mano ai produttori che di persona raccontano le proprie aziende, le proprie storie. Vogliono che il vino sia a portata di tutti e che ognuno ne possa godere. Sono giovani ma si sanno relazionare perfettamente con tutte le fasce d’età, sono felici di valorizzare il lavoro di cantine che sono diverse generazioni che portano avanti un lavoro integro e di rispetto dell’ambiente. Vanno alla ricerca di nuovi produttori anche giovani che vogliono farsi conoscere e che vogliono condividere i loro vini di qualità e si concentrano anche nello scrivere i racconti delle loro degustazioni così da aiutare anche i meno esperti ad addentrarsi nel variegato mondo del Vino.

Una cosa che ho molto apprezzato è stata la passione col quale si dedicano al prodotto italiano. Non è scontato in questo periodo dove la Francia e la Spagna fanno molta tendenza ma a loro piace ricordare a tutti quanto è meraviglioso il nostro vino e quanto sia importante comunicarlo hai giovani.

In un calice si nasconde:

STORIA di come sia nata la cantina e di come sia arrivato in quel posto quel vitigno.

GEOGRAFIA del luogo e della regione nonché dello stato dove ci si trova.

CHIMICA di come avviene la trasformazione del grappolo in vino.

GEOLOGIA dei suoli dove crescono le vigne.

Perciò l’idea di questo format è proprio quella di rendere eccezionale un momento e far si che sia d’ispirazione per imparare ad amare di più il nostro prodotto senza togliere i meriti a quelli degli altri. L’occasione di quest’evento è stata perfetta per sentirsi più vicini ai loro intenti e li ringrazio molto per la disponibilità e la gentilezza unità all’immensa passione che mettono nel loro lavoro. Se vi fa piacere segurli andate sul sito internet WinesCritic.com e su Internationalwinereport.com un gruppo di blogger americani per i quali Raffaele è l’unico referente in Italia. In ultimo potete trovarli su Instagram alle pagine @raffaelewinescritic e @federicawinecritic

Termino con una loro bellissima frase:

“Raccontiamo insieme il nostro Paese.”

Articolo a cura di Merati Luca

@merati_wine su Instagram