03 settembre 2019
a cura di Redazione Oscar
È la notte di sabato 9 agosto 1969. La casa al numero 10050 di Cielo Drive è immersa nel buio e nel silenzio della collina, isolata e vulnerabile sotto il cielo di una calda serata estiva.
È il luogo in cui si compie uno dei più famosi casi di omicidio della storia americana, superato per risonanza mediatica solo dal rapimento di Lindbergh e dall'assassinio del Presidente Kennedy.
Per mano di un gruppo di seguaci della setta Manson Family, perdono la vita l'attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski e incinta di nove mesi, e tre ospiti che l'hanno raggiunta nella sua abitazione: Jay Sebring, il parrucchiere delle star hollywoodiane, lo sceneggiatore Wojciech Frykowski e la sua compagna Abigail Folger, erede di un impero del caffè. Viene coinvolto nell'uccisione anche il giovane Steve Parent, andato a trovare l'amico William Garretson che vive nella dependance della villa di Cielo Drive.
Il giorno dopo, la stessa Family colpisce in un'altra villa, quella di Leno e Rosemary LaBianca.
Passano tre mesi prima che le indagini sui due casi si incrocino rivelando una matrice comune e portando così alla setta di Charles Manson, il padre, il leader.
Colui che avrebbe condotto i suoi ragazzi in un punto al centro della Terra nel quale avrebbero vissuto insieme, liberi.
La storia del caso Charles Manson viene magistralmente raccontata da Vincent Bugliosi, pubblica accusa nel processo, e dallo scrittore Curt Gentry nel loro acclamato Helter Skelter, ricostruzione accuratissima e mozzafiato del caso che ha scosso l'America.
Il libro ha ispirato anche il nuovo atteso film di Quentin Tarantino, C'era una volta... a Hollywood, in uscita in Italia il 19 settembre, con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie e Al Pacino.
In quel momento, per fortuna, eravamo ancora ignari del fatto che avrei vissuto con il caso Tate-La Bianca per quasi due anni interi, lavorando in media cento ore alla settimana, non andando praticamente a letto prima delle due del mattino, sette giorni su sette. E che, anche in quei pochi momento in cui io, Gail e i bambini riuscivamo a stare insieme, non avremmo avuto alcuna privacy, con la nostra casa trasformata in una fortezza e una guardia del corpo che non soltanto viveva insieme a noi ma mi seguiva ovunque andassi. Tutto questo perché Charles Manson aveva profferito la minaccia che avrebbe "ucciso Bugliosi".
Agosto 1969, il mondo è sconvolto alla notizia della strage avvenuta in una villa di Bel Air: Sharon Tate, la moglie del regista Roman Polanski, incinta di otto mesi, viene uccisa insieme ad alcuni amici. Poco distante, anche una coppia di vicini di casa, estranei al jet set, viene trucidata. Cosa lega i due casi? Apparentemente nulla, pensano i primi investigatori. Poco a poco, però, iniziano ...
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