'Laguna blu', i 40 anni del film scandalo con Brooke Shields e un'iguana speciale - la Repubblica

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'Laguna blu', i 40 anni del film scandalo con Brooke Shields e un'iguana speciale

'Laguna blu', i 40 anni del film scandalo con Brooke Shields e un'iguana speciale

Nel 1980 la storia dei naufraghi che scoprivano la sessualità scatenò polemiche e accuse. Accanto all'attrice Christopher Atkins

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Quando apparvero, abbronzati, mezzi nudi, lei bellissima coperta dai lunghi capelli, lui un puttino con i ricci biondi, novelli Adamo e Eva su un'isola da sogno, si gridò subito allo scandalo. Laguna blu compie 40 anni. Milioni di adolescenti sognarono di poter vivere un amore così, libero e selvaggio, poco importa se la trama era un feuilleton esotico, lei restava incinta con tutte le difficoltà del caso, e più che una storia romantica a tratti sembrava lo spot di una vacanza indimenticabile: palme, acqua dai colori incredibili, paesaggi strappacuore. Nel 1980 fu subito bollato come film scandalo con l'accusa pesantissima di promuovere la pornografia infantile. Laguna blu venne vietato ai minori di quattordici anni, età della protagonista, la statuaria Brooke Shields, seminuda e innocente, i capelli lunghi coprivano tutto quello che c'era da coprire (incollati dalla costumista). Il partner Christopher Atkins, intimorito dall'atletica compagna di set, dopo il successo all'uscita del film si è perso in ruoli piccoli. Per un po', grazie al personaggio del naufrago, inseguito da nugoli di fan, spiegò che non voleva fare l'attore: mentre frequentava la Denison University faceva il bagnino e l'istruttore di vela e un amico lo convinse a partecipare ai provini per Laguna blu. Era sportivo, aveva il fisico del ruolo e fu scelto tra 4000 aspiranti Robinson Crusoe.

'Laguna blu', l'avventurosa storia d'amore di Christopher Atkins e Brooke Shields


Il regista Randal Kleiser (che aveva diretto Grease), raccontò che le riprese furono avventurose (la troupe dormì in tenda, l'acqua scarseggiava) e si difese dalle accuse di pornografia. Spiegò che per le scene intime erano state usate le controfigure e che la chioma della protagonista di fatto la vestiva. Lanciatissima come baby modella, Shields - lo sguardo incorniciato dalle sopracciglione vellutate - aveva già girato Pretty baby di Louis Malle, in cui interpretava una prostituta bambina, criticatissimo. Mentre in Alice sweet Alice, veniva uccisa in chiesa. Come inizio niente male. Certo i ruoli non li sceglieva lei, ma la potentissima madre manager, Teri, a cui Brooke avrebbe dedicato il libro autobiografico There was a little girl - The real story of my mother and me in cui svelava le ombre di una vita sotto i riflettori. Il paradiso può essere infernale e la vita di baby star con una mamma alcolista (morta nel 2012 a 79 anni per demenza senile dopo una lunga battaglia contro l'alcol), un incubo. Tutto raccontato con disperazione e grazia, senza lanciare accuse. Da figlia amorevole.


Film cult per milioni di adolescenti (dal romanzo La laguna azzurra di Henry De Vere Stacpoole), in cui due bambini, Emmeline e Richard, si salvano da un naufragio, crescono su un'isola deserta, imparano l'arte della sopravvivenza, s'innamorano, hanno un figlio, finì in tribunale, incassò 58 milioni di dollari e fu un successo incredibile. Shields a quattordici anni, già richiesta dalle riviste di moda più importanti, divenne una mini star e si aggiudicò un Razzie award per la peggiore interpretazione. Il finale è affidato alle bacche velenose mangiate dal piccolino di Emmeline e Richard, che per la disperazione seguono il suo gesto e vengono ritrovati su una zattera. Poteva mancare il seguito? No. Undici anni dopo esce Ritorno a Laguna blu con Milla Jovovich e Brian Krause.

Ma il paradiso visto dagli adolescenti non fa più scalpore. Laguna blu resta unico. Se dal punto di vista artistico c'è qualcosa da eccepire, da quello naturalistico fu un trionfo. Il film incentivò il turismo esotico anche se per girare il film, alle Fiji-  tra palme, acque cristalline, spiagge bianche finissime - furono utilizzati diversi set anche in Giamaica. Ognuno al cinema nota i dettagli che preferisce: l'erpetologo John Gibbons si concentrò su un'iguana che appariva in una scena. Organizzò una spedizione per studiarla e grazie a Laguna blu catalogò una nuova specie: Brachylophus Vitiensis.


Per Brooke Shields, 55 anni, due figlie (avute dal secondo marito, lo scrittore Chris Henchy) a undici mesi già modella per l'agenzia Ford, che adolescente sorrideva dai manifesti indossando i jeans di Calvin Klein ("Vuoi sapere cosa c'è tra me e i miei Calvin? Niente") l'isola di Laguna blu (come il matrimonio con Andre Agassi nel 1997, durato solo due anni), sono ricordi lontani.  "Un errore madornale, perché in realtà non volevo sposarmi, ma solo essere una sposa", ha scritto nell'autobiografia. L'amore vero sarebbe arrivato dopo, con una nuova vita, la consapevolezza, la maternità (anche il buio della depressione post partum) e una nuova certezza. "Scrivere mi ha aiutato a liberarmi, so che l'importante è dire la verità". Si è laureata a Princeton in Letteratura francese, la carriera cinematografica, dopo l'inizio sfolgorante da baby diva e Amore senza fine di Franco Zeffirelli, l'ha vista protagonista di film dimenticabili. L'ultima apparizione risale al 2011,The Greening of Whitney Brown. Ma ha interpretato tanti telefilm, da Nip/Tuck a Law & order da Lipstick jungle a Jane the virgin.  Con la sit-com della NBC Susan, di cui è stata protagonista dal 1996 al 2000, si è aggiudicata nel 1997 il premio People's Choice nella categoria Artista femminile favorita nelle nuove serie televisive. Ha preso parte a vari musical: Grease, Cabaret, Wonderful Town e Chicago a Broadway e nel West End a Londra. Oggi fa la mamma e posta foto su Instagram: l'ultima in bikini ha fatto impazzire i fan. Sportiva, fisico scolpito, i commenti si sono moltiplicati: 'Quaranta anni dopo, bella come in Laguna blu'.