Cosa vedere a Treviri colonia romana fin dal I secolo d.C. - GuideTuristiche
Treviri

Una delle città più antiche della Germania, Treviri fu una colonia romana fin dal I secolo d.C.. Divenne una delle capitali della Tetrarchia alla fine del III secolo, quando era conosciuta come la “seconda Roma”. Le sue realizzazioni architettoniche, come la massiccia Porta Nigra – la più grande porta romana a nord delle Alpi – ricordano la sua passata grandezza. Treviri vanta una delle più grandi collezioni di edifici romani conservati al di fuori di Roma, un’eccezionale testimonianza di questa antica civiltà. In epoca tardo-classica, Treviri era una delle più grandi città dell’Impero Romano. Non esiste un luogo a nord delle Alpi in cui si siano conservati così tanti importanti edifici romani. Il numero e la qualità dei monumenti sopravvissuti sono un tributo eccezionale alla civiltà romana e un luogo unico per conoscere questa importante parte della storia antica.

A volte è difficile immaginare che un tempo Treviri era una delle più grandi città di Roma. Oggi è bella ma senza pretese. Due millenni fa, divenne capitale dell’Impero Romano d’Occidente e fu usata dall’imperatore Costantino come base. Fu la sua influenza a cementare la diffusione del cristianesimo in Europa e le testimonianze della sua fede costituiscono oggi alcuni degli edifici più importanti della città. I monumenti romani sparsi nell’odierna Treviri creano un percorso naturale per i visitatori. Partendo dalla Porta Nigra, nel nord del centro cittadino, si può salire in cima e osservare la distesa di edifici colorati. Una breve passeggiata conduce alla cattedrale, la più antica della Germania, aperta al pubblico. Da lì si può fare una breve passeggiata fino all’Aula Palatina, dove un tempo sedeva sul trono il grande imperatore Costantino. La città offre un’ampia gamma di visite guidate specializzate, come il tour “2.000 anni in 2.000 passi”. Non perdete l’occasione di assaggiare il vino locale della regione della Mosella, le cui origini affondano nella storia romana.

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Storia di Treviri la città più antica della Germania

Treviri è una delle più importanti città romane della Germania. Chiamata Augusta Treverorum – la città di Augusto nel Treverland – era il più grande centro urbano a nord delle Alpi dell’Impero Romano e uno dei suoi più importanti poli amministrativi. Fondata dall’imperatore Augusto nel 17 a.C. vicino al santuario tribale dei Treveri celti, la città fu un’importante sede amministrativa e residenza dell’imperatore nel tardo periodo romano. Per questo motivo, l’epoca è rappresentata qui in modo più forte che altrove in Germania. Qui è possibile vivere l’epoca in modo autentico: Porta Nigra, l’anfiteatro, le terme imperiali, le Terme di Barbara, la sala del trono imperiale, il ponte romano, la Colonna di Igel, il Duomo di Treviri e la Chiesa di Nostra Signora fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e sono raggiungibili a piedi dal centro della città. Oltre al periodo romano, Treviri vanta un affascinante centro cittadino: un’ampia zona pedonale con un’incantevole cornice storica e il mercato principale, cuore pulsante e vivace della città durante tutto l’anno.

La Croce del Mercato risale al 958 e non è lontana dalla Petrusbrunnen (Fontana di San Pietro), risalente al 1595. Al Mercato si trova l’imponente “Steipe”, una casa del vino del XV secolo con archi gotici.  Di fronte, si trova la più antica farmacia della Germania, la Löwenapotheke, risalente al 1241. E se siete alla ricerca di storia vivente, Treviri apre le sue strade ai visitatori attraverso le sue residenze medievali: case a graticcio del Rinascimento, edifici elettorali e la casa natale di Karl Marx. Dopo aver assaggiato la storia che risale ai tempi biblici, prendetevi un momento per scoprire il lato moderno di Treviri, il centro della zona vinicola della Valle della Mosella, che comprende i fiumi Saar e Ruwer. Il clima mite e l’eccellente terreno si sono combinati per creare vini rinomati da millenni. Treviri è ricca di storia, ma il vino dei vigneti della Valle della Mosella trascende ogni epoca. Ma il fatto che Treviri sia una delle città più antiche della Germania non significa che sia vecchia. È una città indipendente, oltre che una città vescovile e universitaria, dove è possibile fare un viaggio nel tempo, godersi una serata fuori con un bicchiere di uno dei più grandi vini del mondo e godersi lo splendido paesaggio come fanno i cittadini qui da 2.000 anni.

Cosa vedere a Treviri

1. Porta Nigra. La Porta Nigra è il simbolo di Treviri. I Romani la costruirono nel II secolo d.C. con enormi blocchi di arenaria che pesavano fino a 6 tonnellate ed erano tenuti insieme da morsetti di ferro. È possibile salire in cima per godere di una splendida vista sulla città. Con la fine dell’Impero Romano e il cambiamento dei tempi, la porta della città fu utilizzata per diversi scopi. Così nell’XI secolo servì da dimora per il monaco Simeone, che visse da eremita. Alla sua morte, la porta della città fu trasformata in una chiesa, altra ragione della sua sopravvivenza. I secoli successivi furono segnati da interventi di ristrutturazione e manutenzione. Nel 1803, sotto il dominio napoleonico, la chiesa fu sciolta e fu dato ordine di ripristinare l’antico disegno. Anche oggi sono in corso interventi di restauro e conservazione della Porta Nigra. In nessun altro luogo a nord delle Alpi è possibile vivere l’epoca romana in modo più autentico che a Treviri. Qui si trova il centro dell’antichità in Germania. Un tempo la città era uno dei più grandi centri urbani dell’Impero Romano. Come fiorente centro di commercio e sede amministrativa, la città divenne la residenza degli imperatori della parte occidentale dell’Impero Romano nella tarda antichità.

2. Chiesa di Nostra Signora. La doppia chiesa di Treviri fu costruita per la prima volta nel IV secolo sotto il regno di Costantino ed era la più grande chiesa dell’Imperium Romanum. Tuttavia, fu distrutta dagli eserciti invasori e ricostruita più volte. La parte meridionale della doppia chiesa romana fu abbattuta intorno al 1200 e completamente sostituita dalla chiesa protogotica di Nostra Signora (Liebfrauen). In superficie non c’è più nulla di romano, ma sotto la chiesa ci sono scavi estesi (non aperti al pubblico) e molti dei pilastri gotici poggiano su fondamenta di colonne romane. La chiesa medievale, tuttavia, non era più una struttura lunga a tre navate, ma una chiesa a tutto tondo, la cui volta a crociera con quattro portali corrispondenti in nicchie arrotondate era completata da otto nicchie d’altare arrotondate in modo che la pianta ricordasse una rosa a dodici petali, simbolo della Vergine Maria, la rosa mystica, e che ricordava le dodici tribù di Israele e i dodici apostoli. Gli apostoli e i dodici articoli del Credo dell’Apostolo sono dipinti su dodici colonne portanti, completamente visibili solo da un punto segnato da una pietra nera. L’intrigante ottica è accompagnata da una splendida acustica.

3. Cattedrale di San Pietro. Con una storia di culto e di costruzione che risale a 1700 anni fa, l’Alta Cattedrale di San Pietro a Treviri non è solo la chiesa più antica della Germania, ma anche l’edificio più antico che ancora oggi serve la sua funzione originaria di cattedrale. L’Alta Cattedrale di San Pietro, la più antica chiesa vescovile della Germania, sorge oggi nel centro di Treviri sopra un antico palazzo dell’epoca dell’imperatore romano Costantino il Grande. Nel IV secolo il complesso del palazzo fu soppiantato dal più grande complesso ecclesiastico cristiano dell’antichità. Costituito da quattro basiliche unite da un grande battistero, il complesso copriva un’area che si estendeva fino all’attuale mercato principale. Le visite sotto l’edificio della Cattedrale mostrano i resti della prima sala di riunione paleocristiana a nord delle Alpi (fine del III secolo) e i resti della prima basilica. L’attuale Cattedrale contiene ancora una sezione centrale romana con le mura originali che si innalzano fino a un’altezza di 26 m (86 piedi). L’enorme frammento di una colonna di granito accanto all’ingresso della Cattedrale è un’altra indicazione dell’origine romana dell’edificio. Dopo le distruzioni del V e del IX secolo, il nucleo rimanente fu ampliato con aggiunte romaniche. Oggi la Cattedrale, con le sue tre cripte, il chiostro, il Tesoro della Cattedrale e la Cappella della Sacra Veste, mostra un’architettura e un’opera d’arte di oltre 1650 anni. Dopo la visita, scivolate lungo la Pietra della Cattedrale, come da antica tradizione! La Pietra della Cattedrale si trova a sinistra dell’ingresso principale.

4. La Basilica di Costantino. Durante la ricostruzione della Basilica di Costantino (oggi utilizzata come Chiesa protestante del Redentore) negli anni ’50, sotto l’ex impianto di riscaldamento a pavimento sono stati trovati ampi resti di edifici precedenti. Questi resti si sono rivelati essere un’area residenziale del I secolo d.C., riccamente allestita, che confina con una strada larga circa 12 metri. Sull’altro lato della strada si trovava una grande sala costruita nel II secolo. Data l’importanza del sito per la storia della città, dal 1956 lo scavo è stato conservato e reso accessibile ai visitatori. Si tratta di una delle prime iniziative di conservazione del patrimonio culturale per l’accesso al pubblico. Le aree di scavo conservate possono essere esplorate solo con una speciale visita guidata, che può essere prenotata tramite Trier Tourism and Marketing. Le ricostruzioni visualizzate esemplificano la costruzione dell’edificio all’epoca, le nuove vetrine espongono reperti selezionati, mentre le planimetrie delle fasi di costruzione rielaborate e un nuovo schema di colori consentono di orientarsi nelle sale.

5. I bagni imperiali. Il complesso permette di conoscere in modo indimenticabile la cultura urbana romana. Oggi è possibile vedere i passaggi di servizio sotterranei e un punto panoramico offre una vista sull’originario quartiere del palazzo imperiale della città. Nell’area espositiva, un film d’animazione illustra lo sviluppo della città come residenza imperiale e racconta la storia irregolare dei Bagni Imperiali. L’edificio può essere esplorato sia in superficie che in profondità con l’aiuto di una guida multimediale, e la storia del grande progetto di costruzione e il suo significato come parte del distretto del palazzo imperiale sono illustrati ai visitatori in diversi punti di sosta.

6. Barbarathermen (Barbara Baths). All’epoca della loro costruzione, queste terme monumentali risalenti al II secolo erano le seconde terme pubbliche più grandi di tutto l’Impero Romano. I bagni coprivano una superficie di 42.000 metri quadrati, pari a sei campi da calcio. Qui, nei più antichi bagni pubblici della città, gli ospiti hanno potuto godere di benessere e relax ai massimi livelli. In diverse vasche, alcune delle quali riscaldate, e in una piscina, gli ospiti potevano trascorrere il tempo in un’oasi di benessere con annesso centro culturale, biblioteche, ristoranti, negozi e saloni di bellezza. La pianta delle terme si basa su un modello nordafricano. I ritrovamenti hanno dimostrato che le terme erano riccamente arredate con marmi e contenevano nicchie progettate a forma di grotta marina. Le strutture sono state utilizzate fino al V secolo, dopodiché sono state saccheggiate per ricavarne pietre da costruzione. Le terme furono smantellate per far posto alla creazione del sobborgo di Treviri Santa Barbara, che prende il nome da un monastero che sorgeva sul posto.

7. Anfiteatro. L’anfiteatro, costruito nel II secolo d.C., poteva ospitare 22.000 spettatori. Fu utilizzato fino al V secolo per sanguinosi combattimenti tra gladiatori, adescamento di animali ed esecuzioni. Oggi questi eventi raccapriccianti non esistono più. Dal 2011 è stata ripristinata una scuola per gladiatori. L’anfiteatro era un luogo di intrattenimento per gli abitanti dell’antica Treviri e ancora oggi è possibile visitarlo, compresa l’arena, le gradinate e le cantine. Qui un tempo si trovava il meccanismo del palcoscenico: una sorta di ascensore che consentiva di realizzare sfarzosi spettacoli nell’arena. Si possono anche vedere le gabbie e le aree in cui persone e animali aspettavano i loro combattimenti ai margini del recinto del ring. L’anfiteatro fu costruito verso la fine del II secolo ed era un luogo di intrattenimento di massa simile alle odierne arene per eventi. Quando fu costruito, l’edificio fu probabilmente integrato nelle mura della città come porta. Le gradinate erano alte circa 22 metri e potevano ospitare fino a 22.000 spettatori. Il programma di intrattenimento, per lo più sanguinario, mostrava combattimenti tra persone o animali. Ma l’arena, circondata da un parapetto protettivo alto quattro metri, non serviva solo come scenario per “pane e circo”. Veniva utilizzata anche per incontri e feste religiose. Con la fine dell’Impero Romano, l’Anfiteatro non fu più utilizzato. All’inizio del XIII secolo fu utilizzato dai monaci come deposito di materiali e saccheggiato per ricavarne pietra da costruzione; in seguito le gradinate dell’anfiteatro furono piantate e utilizzate per la viticoltura. I primi scavi dell’edificio dell’arena iniziarono nel XIX secolo e la cantina dell’arena fu portata alla luce intorno al 1908.

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Come arrivare a Treviri

In auto, utilizzare le seguenti autostrade: A1 da Saarbruecken/Kaiserslautern; A1/A48 da Koblenz/Koeln; A64 da Lussemburgo/Belgio. Nota bene: per entrare a Treviri non è necessaria la vignetta di emissione.

  • In aereo: Aeroporto di Francoforte sul Meno, a circa due ore di auto o tre ore di treno. Aeroporto di Lussemburgo, a 30 minuti di auto da Treviri. L’autobus numero 117 vi porterà dall’aeroporto direttamente a Treviri fino all’hotel e ritorno. L’aeroporto di Francoforte-Hahn è a un’ora di auto da Treviri. Un bus navetta diretto vi porterà dall’aeroporto di Hahn direttamente al Verteilerkreis Trier e ritorno. L’aeroporto di Saarbruecken dista circa un’ora di auto o due ore di treno. L’aeroporto di Zweibruecken dista un’ora di auto o tre ore di treno. L’aeroporto di Koeln/Bonn è a due ore di auto o a tre ore di treno.
  • In treno: Lussemburgo dista 50 minuti. Parigi dista 3,5 ore di treno. La stazione di Coblenza/Saarbrücken è a un’ora di distanza.

Quando visitare Treviri

Ogni stagione offre i suoi vantaggi. Da maggio a ottobre è il periodo più popolare per viaggiare a Treviri. Poiché Treviri si trova in una regione vinicola, l’autunno è un periodo particolarmente bello da visitare. Durante le vacanze invernali (da fine novembre a fine dicembre) si può approfittare dei suggestivi mercatini di Natale. Nota: i musei sono chiusi il lunedì. Tuttavia, i siti del Patrimonio mondiale rimangono aperti. (A causa delle condizioni meteorologiche, è possibile che alcuni siti del Patrimonio mondiale siano chiusi in inverno).

Come visitare Treviri

Per godere appieno dei siti Patrimonio dell’Umanità, vi consigliamo di rimanere a Treviri per almeno due o quattro giorni. Fate un giro turistico della città con una delle guide qualificate di Treviri. I diversi tour vi mostreranno l’intero spettro della movimentata storia della zona.

Di Barbaro Antonietta

Amo tanto viaggiare, per questo ho deciso di parlare delle mie esperienze e di condividerle qui con voi. Amo tanto, ma proprio tanto il sole, il mare e i cani. Se vi piacciono i miei articoli me lo lasciate un messaggino?

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