Bartali scrittore: dal cassetto spunta una commedia
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La sorpresa

Dal cassetto spunta fuori una commedia di “Ginettaccio”

Un testo di una trentina di pagine firmato dal campionissimo di ciclismo

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Le sorprese con Gino Bartali non finiscono mai. A 24 anni dalla morte di “Ginettaccio”, non solo campione su due ruote ma anche Giusto fra le nazioni, adesso spunta fuori anche una commedia. A riportare la notizia è La Nazione. Il testo, una trentina di pagine, è del1955 su soggetto di un suo grande amico dell’epoca, Roberto Stavini, imprenditore fiorentino nel settore delle moto.

Il titolo, si legge sul quotidiano, è “Venti anni dopo… di Gino Bartali”. Una commedia scritta con la Lettera 22, divisa in due atti, il primo senza Coppi fino alla guerra, il secondo con Coppi dopo la guerra (‘Bartali ha ripreso la bicicletta, la vita ricomincia’) ambientata a Firenze, nel pieno centro storico, “in quella Firenze bartaliana così autentica da far venire i brividi oggi a immaginarsela di nuovo, con personaggi di quartiere sinceri e schietti, il bombolonaio, il falegname, il prete degli umili, Don Cubattoli, il fascista prepotente ("Gino è figlio mio, non del Duce", lo apostrofa Torello Bartali), il giovane innamorato e promesso sposo trepidante e la sua fidanzata, i ragazzi di San Frediano e i giovani operai dell’epoca”.

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