Una sfilata di autori, attori e registi del film d’autore è pronta ad approdare in città. Lucca è infatti stata scelta come prima e unica meta Toscana per ospitare la 24esima edizione degli Incontri del cinema d’essai, il principale appuntamento per gli addetti ai lavori del grande schermo da anni di casa a Mantova.

Dal 30 settembre al 3 ottobre, e quindi ‘in coda’ al Lucca film festival, le sale cittadine proietteranno una ricca proposta di anteprime cinematografiche prima dell’esordio ufficiale, in un anno in cui il cinema d’autore italiano – come ha testimoniato in questi giorni il David di Donatello – è destinato a riscuotere sempre maggiori successi e riconoscimenti. A queste si affiancheranno momenti dedicati agli operatori, per un totale di circa seicento accreditati alla manifestazione. Manifestazione che avrà il suo ‘picco’ mercoledì 2 ottobre al teatro del Giglio per la consegna dei premi Fice – Federazione italiana cinema d’essai, organizzatrice dell’evento -, che negli anni scorsi ha visto salire sul palco ospiti dal calibro di Matteo Garrone e Pierfranco Favino, Paolo Virzì e Elio Germano, solo per citarne alcuni. La serata sarà condotta dal giornalista Maurizio di Rienzo. Inoltre per tutto il mese di ottobre, gli esercenti accreditati potranno visionare un’ampia selezione di anteprime e i trailer sulla piattaforma streaming fice.daviddidonatello.it.

“Abbiamo accettato subito e volentieri la proposta di ‘trasferirci’ a Lucca, una città sempre più a misura di cinema e perfettamente in linea con le esigenze della manifestazione, che da anni sceglie luoghi d’arte – come Ravenna, Asti e Mantova – a misura d’uomo e piene di sale in centro storico, dove il cinema può quindi legarsi alla storia dei monumenti – ha detto soddisfatto Domenico Dinoia, presidente Fice -. Gli Incontri del cinema d’essai sono nati agli inizi degli anni duemila per promuovere il cinema d’autore e questa edizione si preannuncia parecchio fortunata, visto anche il crescente successo di pubblico riscontrato dalla cinquina di film italiani in lizza per il Premio David di Donatello, andato a Io Capitano. Molti di questi professionisti saranno a Lucca, magari per la prima volta, portando indotto per la città, sia dal punto di vista culturale che economico. Il nostro intento poi è quello di coinvolgere le scuole con proiezioni dedicate“.

“L’arrivo a Lucca degli Incontri del cinema d’essai rappresenta un nuovo tassello della storia d’amore fra la città e la settima arte – ha detto il sindaco Mario Pardini -. Un amore iniziato molto tempo fa che negli anni ha visto Lucca come set di molti film , l’ultimo proprio in queste settimane con il lungometraggio di Peter Greenaway, frutto di un seme piantato tempo fa dal Lucca Film Festival. Dal 30 settembre al 3 ottobre, oltre 600 professionisti del settore sbarcheranno in città per creare nuove sinergie ed opportunità, arricchendo l’offerta cinema già presente in modi e forme diverse, come nel caso del Lucca Film Festival e di Lucca Movie”.

Ma a rendere Lucca capitale del cinema d’autore contribuisce anche il lavoro portato avanti dai circoli impegnati a promuovere film di qualità, come sottolineato da Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, sempre a fianco delle manifestazioni cinematografiche.

Le anteprime, i trailer, gli incontri e convegni per accreditati si svolgeranno al cinema Astra mentre gli eventi per la città al Cinema centrale – dove a fine agosto è prevista la fine dei lavori di ristrutturazione -, ma non si esclude un coinvolgimento anche della terza sala cittadina.

“Per la mia famiglia è un motivo di grande soddisfazione poter accogliere questa manifestazione – ha dichiarato Simone Gialdini, titolare di Luccacinema -. Lucca annovera una della prime sale d’essai della regione, il cinema Centrale, dove continua la sua attività da circa
80 anni il Circolo del Cinema, uno dei più longevi attivi in Italia, e accoglie da oltre 25 anni un secondo cineforum. Una città che ama il cinema di qualità e con questo appuntamento si sugella questo amore per il cinema sul grande schermo, in sale che sono state e saranno completamente rinnovate anche dal punto di vista tecnologico”.