nicofontana
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Scheda di lettura: Le cronache di Narnia, il nipote del mago

Indicazioni bibliografiche
AUTORE: C.S. Lewis
TITOLO: Le cronache di Narnia, il nipote del mago
CASA EDITRICE: Mondadori
GENERE: fantastico

Trama

Polly una ragazzina di dodici anni circa viveva a Londra, in una casa uguale a tante altre, attaccate l'una all'altra. Una mattina, mentre era sul retro, un ragazzo si arrampicò sul muro del giardino a fianco e si affacciò nel suo.

Polly si meravigliò perché nella casa accanto non vivevano bambini ma solo un vecchio pazzo, il signor Andrew Ketterly, e sua sorella, la signorina Letty Ketterly, che faceva di tutto per calmarlo. I due iniziarono a parlare del motivo per cui il ragazzo di nome Digory si trovava presso i signori Ketterly; Digory spiegò che sua madre,anche lei una Ketterly, stava molto male ed il padre era in India per lavoro, quindi il tredicenne e sua madre erano stati costretti a trasferirsi dagli zii. Ben presto i due diventarono ottimi amici e quando trovarono un nascondiglio segreto in una stanzetta vicino alla soffitta di Polly vi trascorrevano gran parte del tempo. Un giorno Polly e Digory scoprirono casualmente che nella stanzetta era nascosta una botola di legno; i due ci pensano un po', e dopo essersi muniti di candele, entrano al suo interno. Dopo pochi secondi di cammino raggiunsero una vecchia porta, la aprirono e...sorpresa! La botola collegava la stanzetta della soffitta di Polly alla casa degli zii di Digory, più precisamente alla soffitta dove lo zio Andrew se ne stava rinchiuso per la maggior parte del giorno. La lunga stanza era tempestata da libri e quadri e nel suo centro vi era un tavolo su cui erano poggiati due vassoi: entrambi custodivano due anelli, uno giallo e uno verde. All'improvviso arrivò zio Andrew che dopo essersi presentato a Polly con un grande inchino con l'inganno fece si che la ragazza indossasse uno dei due anelli gialli. Subito dopo aver messo l'anello Polly scomparse nel nulla. Digory era sconvolto e allora suo zio per calmarlo gli raccontò il perché della scomparsa dell'amica. Andrew disse che era un vecchio mago e dopo tanti anni di studi aveva scoperto che esistevano altri mondi tutti collegati tra loro dalla Foresta di Mezzo. Inoltre il vecchio mago costruì due tipi di anelli magici, quello giallo serviva per andare nella foresta e quello verde per ritornare nel mondo da cui si è venuti, e visto che lui era troppo vecchio per intraprendere un viaggio così pericoloso aveva deciso che sarebbero stati Polly e Digory a raggiungere la foresta al posto suo. Digory era sorpreso ed incredulo e nello stesso tempo stava in pena per la povera amica. Quindi senza esitare neanche un attimo Digory si mise in tasca gli anelli verdi e indossò quello giallo. Adesso anche il ragazzo era scomparso e mentre zio Andrew era tutto esaltato per la sua scoperta Polly rincontrò Digory che aveva appena raggiunto la foresta. Il tredicenne raccontò la storia dello zio all'amica che mentre ascoltava cadde in uno dei tanti stagni che costellavano la foresta e scomparve di nuovo. Digory si tuffò per salvarla ma venne sballottato in un altro mondo, anzi nella rovine di un vecchio mondo, dove lo aspettava l'amica spaventata. Lì davanti a loro si estendeva un antichissima città silenziosa, e mentre i due ragazzi inquietati dalla tristezza del posto si si sbrigavano a mettere gli anelli verdi un' alta donna si aggrappò al braccio di Polly che stava per scomparire.
Tutti e tre vennero sballottati nella soffitta dei Ketterly. La donna alta si presento a Polly, a Digory e allo zio che non credeva ai suoi occhi. Lei si chiamava Jadis ed era la reggina del morente mondo di Charn dove lei era rimasta sola per anni e anni. Jadis osservava il nostro mondo incuriosita e infine esclamò che sarebbe dovuta diventare reggina anche di questo mondo a tutti costi; quindi aprì la porta della soffitta e scese le scale per raggiungere il portone d'ingresso. I tre la seguirono velocemente con lo scopo di riportarla immediatamente in quel postaccio da dove era venuta. Jadis intanto stava picchiando un cocchiere mentre un cavallo nitriva spaventato e una donna strillava all'impazzata. I due bambini corsero subito in aiuto: Polly si infilò l'anello mentre si aggrappò a Jadis che teneva stretto il cocchiere tra le braccia, contemporaneamente a Digory che mentre teneva la mano allo zio Andrew si mise l'anello ma scomparendo sfiorò il cavallo che si era calmato ed era stato montato dalla donna ovvero la moglie del cocchiere. Polly pensava che sarebbe tornata nella foresta, ed invece no! Si trovava nel buio più assoluto ed inoltre non c'erano solo lei, Jadis, Digory e lo zio ma si trovavano lì anche il cocchiere, sua moglie ed il cavallo di nome Piumino. Il buio però scomparve ed all'improvviso si formarono montagne, praterie, cascate, ruscelli... ed il tutto era accompagnato da uno canto strano quanto colui che lo cantava: un leone.
Mentre il grande felino continuava a cantare si iniziarono a formare anche gli animali e non solo, si vedevano anche le ninfe, i folletti e addirittura dei fauni. Infine il leone mise in circolo tutte le creature, tra cui anche Piumino, e gli donò la voce per parlare come gli umani ed infine si presentò ai nostri amici. Il leone disse che si chiamava Aslan e poi disse ai nostri eroi che avevano appena assistito alla nascita del paese di Narnia. Jadis, che aveva in mano un lampione che aveva sdraticato a Londra, lo lanciò verso Aslan in segno di superiorità. Il leone non si fece nulla, per dire la verità non si era neanche accorto dell'accaduto, così Jadis che tanto per cambiare voleva diventare reggina anche di Narnia, capì la superiorità del felino così scappò via con la promessa che avrebbe conquistato questo nuovo mondo. Il leone non era spaventato, anzi era felicissimo; infatti, dopo averci pensato un po', decise che il cocchiere e sua moglie, Helen e Frank dovevano diventare i re di Narnia così non si sarebbe dato la briga di creare anche quelli. I due accettarono felici e mentre ridacchiarono fra loro Digory fece una richiesta a Aslan; infatti il giovane chiese al Leone se sarebbe in grado di creare un qualcosa che avrebbe fatto guarire sua madre. Aslan ci pensò un po' e infine disse che non c'era bisogno di creare nulla perché nella Terra di Archen c'era un frutto chiamato giovinezza che se donato da qualcuno che avrebbe resistito al desiderio di assaggiarlo avrebbe salvato anche un caso disperato. Digory chiese come poteva arrivare lì allora il Leone chiamò Piumino e con un gran cerimoniale lo trasformò in un cavallo alato. Digory salutò Aslan, Polly lo zio e i futuri re con la promessa che sarebbe tornato in tempo per l'incoronazione e partì con Piumino. Digory trova il frutto ma è ostacolato da Jadis che lo aveva seguito e dopo un duello Digory mette in fuga la donna e con il frutto prodigioso torna a Narnia dove si sta svolgendo l'incoronazione di Helen e Frank. Infine Digory, Polly e lo zio fanno ritorno a Londra e la signorina Ketterly dopo aver mangiato il frutto portatogli dal figlio guarisce e così può ritornare a vivere in campagna insieme al figlio e al marito che ritorna dall'India.

I Personaggi
PERSONAGGI PRINCIPALI: Polly, Digory, Aslan, lo zio Andrew, Jadis, il re Frank e la regina Helen.
PERSONAGGI SECONDARI: la signorina Ketterly, zia Letty e Piumino.

Il Tempo
IN QUALE ARCO DI TEMPO SI SVOLGE LA NARRAZIONE: La vicenda si svolge nell'arco di qualche giorno

Lo Spazio
DOVE SI SVOLGE LA NARRAZIONE: La narrazione si svolge a Narnia, a Londra, a Archen e a Charn

Il Narratore
NARRATORE: esterno

Scelte stilistico-espressive
Il linguaggio dello scrittore è stringato ed essenziale con un registro quotidiano e colloquiale formato da ricche sequenze narrative e dialogate.

Giudizio personale
Giudico questo libro affascinante e sorprendente, pieno di suspance e fantasia. E' un libro travolgente e appassionante e proprio per questo ho deciso di leggere il suo seguito. Mi è piaciuto anche per le intriganti storie che riguardano i diversi mondi e tutte le popolazioni di Narnia tipiche del racconto fantasy: gli elfi, i nani, i folletti i fauni e le ninfe.