Ave Ninchi, chi era il marito Nino Gianello: la storia della grande attrice

Ave Ninchi, chi era il marito Nino Gianello: la storia della grande attrice

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Di Redazione Gossip

Ave Ninchi è stata una grande caratterista del cinema italiano. Tra gli anni quaranta e sessanta fu donna simbolo del cinema nostrano, partner sul set di interpreti del calibro ma non solo, volto della televisione culinaria anni ’50. Ecco un profilo dell’attrice, tra cinema, televisione e curiosità.

Era nata ad Ancona il 14 dicembre 1914, la sua era una grande famiglia d’arte, tutta legata al teatro. Una vita avventurosa la sua, che parte dietro una scrivania: a Pesaro da ragazza è impiegata all’Ina. Poi la svolta, il ministero cerca qualcuno che vada a propagandare il risparmio nelle scuole. “Per me risparmio è una parola che ha veramente poco senso”, spiegava sorridendo “comunque decisi di provare: era sempre meglio che stare dietro una scrivania”. A quindici anni, in Balilla con autista , fa il giro delle scuole intorno a Pesaro, e tiene le sue prime conferenze. “Sapevo che volevo fare l’attrice, l’ho capito la prima volta che sono andata a vedere mio zio in teatro”.

Ingaggiata nelle compagnie di Maria Melato, Filippo Scelzo e Annibale Betrone, subito dopo il diploma, dalla fine degli anni Quaranta diventò protagonista della scena italiana. E sulla scena conobbe il marito, Nino Gianello, scomparso nell’ 81, dal quale ebbe la figlia Marina

Chi era Ave Ninchi

Ave Maria Ninchi è nata ad Ancona il 14 dicembre 1915, da una famiglia di artisti. Sin da piccola, seguì le orme dei genitori e a cinque anni prende parte alla commedia Glauco di Ercole Luigi Morselli. La sua infanzia fu complessa, tra i problemi economici dei genitori che portarono l’intera famiglia a continui trasferimenti. Tuttavia, Ave era determinata a perseguire le sue ambizioni da attrice. Nel 1935, appena ventenne, vinse una borsa di studio per frequentare l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma.

Dopo aver esordito in “Circo equestre Za-bum” nel 1944, ebbe l’opportunità di recitare in diversi capolavori della commedia all’italiana, impegnata in ruoli da caratterista. Tra gli anni quaranta e sessanta ha recitato al fianco di artisti come Totò Aldo Fabrizi, ma anche Paolo Stoppa, Nino Taranto, Peppino De Filippo, Carlo Dapporto. Memorabili le performance in Totò cerca moglie” (1950) a “Totò cerca pace” (1954), passando per il capolavoro “Guardie e ladri” (1951). Ma non solo comicità, si presta anche a ruoli drammatici, come nelle opere “Vivere in pace” (che le valse il Nastro d’Argento) o “L’onorevole Angelina” accanto alla grande Anna Magnani.

Non solo cinema, l’attrice ebbe un ruolo importantissimo anche per la televisione italiana degli anni ’50. Sorridente e rassicurante, diventò popolarissima come interprete della tipica casalinga italiana in una serie di iconici spot televisivi della celebre azienda avicola“AIA”. Inoltre, fu la prima a condurre il programma A tavola alle 7, una rubrica di ricette in cui spiegava come preparare prelibatezze, dispensando importanti consigli, ma anche sfide con ospiti popolari, da Aldo Fabrizi a Orietta Berti.

Non mancarono, chiaramente, le interpretazioni in serie televisive. Nel 1979, fu protagonista del telefilm giallo La vedova e il piedipiatti, accanto a Veronica Lario. Nel 1981 fu di nuovo in televisione con lo special Buonasera con… Ave Ninchi, in cui oltre a ripercorrere la propria carriera, non si esimeva dal proporre ricette e consigli culinari. Negli ultimi anni di vita, comparve come presenza fissa nel cast del programma Il sabato dello Zecchino con i bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna. Nel 1989, la Rai le dedicò il programma biografico Confidenzialmente Ave, in quattro puntate.