Boom di iscrizioni all'Armando Diaz La scuola ha bisogno di nuovi spazi

Boom di iscrizioni all'Armando Diaz
La scuola ha bisogno di nuovi spazi

di Davide Mosca


OLBIA. Boom di iscrizioni per il prossimo anno scolastico alla scuola media Armando Diaz della città gallurese. Un istituto che, con i suoi iscritti, sintetizza la realtà abitativa di Olbia, con bambini e ragazzi provenienti da tutto il mondo e da diverse regioni italiane. C'è stato un aumento del cinque per cento rispetto all'anno scorso che da una parte rende felici dirigenti e insegnanti per il risultato raggiunto, dall'altra desta un po' di preoccupazione per la mancanza di infrastrutture e risorse per far fronte alla nuova richiesta. L'Armando Diaz ha tre sedi, una in zona centrale a San Simplicio, un'altra a Golfo Aranci e una nel quartiere Isticadeddu. 

La dirigente scolastica, la professoressa Fiorella Ricciardi, ha lanciato l'allarme: "Mancano gli spazi per i laboratori, abbiamo dovuto sacrificare la biblioteca che era fondamentale nel percorso dell'apprendimento e anche l'aula docenti per far spazio ai nuovi alunni. Capiamo tutto e conosciamo i motivi del mancato impiego delle risorse, ma è necessario trovare una soluzione per far fronte alla nuova richiesta di iscritti". L'Armando Diaz è una scuola che da tre anni a questa parte registra un incremento di studenti del cinque per cento annuo e quest'anno ha raggiunto il numero record di 650 alunni. Altro problema che ci ha segnalato la dirigente è il turn over degli insegnanti. Il fenomeno, pari al 25 per cento annuo in questa scuola, rende difficile in alcuni casi la programmazione per il percorso didattico e di fatto disorienta gli alunni che, in alcuni casi, vedono nel corso degli studi cambiare più docenti. Secondo Fiorella Ricciardi, la soluzione da mettere in campo potrebbe essere quella di costruire dei moduli di accoglienza tali da cercare di trattenere le forze lavoro sul territorio anche se, a suo dire, non è certo facile. 

Nonostante i problemi, dirigenti e insegnanti vanno avanti e possono vantare all'attivo idee innovative e progetti che molte scuole invidiano. In particolare sta molto a cuore la proiezione della città verso il mare, elemento di ricchezza di questo territorio e che la Ricciardi ha sintetizzato con due progetti. Uno sul nuoto che prevede i corsi per le seconde medie, con l'ausilio economico del comune e l'altro sulla vela per le prime medie. "La nostra è la scuola delle quattro A: Ambiente, Accoglienza, Apprendimento, Arte -ha poi proseguito la professoressa- e da questa base di partenza attiviamo tutti i percorsi didattici e ricreativi". Altro punto d'orgoglio dell'istituto, sono l'orto didattico dove gli alunni possono capire e coltivare loro stessi gli ortaggi e l'attività di sensibilizzazione al riciclo e per il rispetto dell'ambiente. 


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