Automotive, il Governo è stato a Pechino per corteggiare produttori cinesi
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"Stellantis riaffermi le radici italiane", intanto il Governo è stato a Pechino per corteggiare produttori cinesi

A dirlo è stato Adolfo Urso, ministro del Made in Italy, al termine dell'inaugurazione a Torino della Fondazione per l'Intelligenza Artificiale 'AI4Industry'

"Noi pensiamo che si debba sviluppare un confronto molto aperto, franco, diretto e costruttivo con Stellantis affinché disegni un piano industriale che punti a riaffermare le sue radici italiane", a dirlo è stato Adolfo Urso, ministro del Made in Italy, al termine dell'inaugurazione a Torino della Fondazione per l'Intelligenza Artificiale 'AI4Industry'. Il ministro ha poi ribadito che il Governo sta lavorando per fare in modo che in Italia si possano produrre un milione di automobili l'anno e in questa ottica ha anche avviato colloqui con produttori automobilistici stranieri e in particolare cinesi. 

"L'Italia è il Paese che ha il più ampio divario in Europa tra auto prodotto e immatricolate. Dobbiamo colmare questo divario. Nel contempo abbiamo anche uno straordinario sistema della componentistica che penso sia il migliore nel mondo per la qualità che esprime. C'è un ecosistema industriale a chiunque voglia realizzare automobili nel nostro Paese, ovviamente con una componente italiana che possa poi davvero fregiarsi del simbolo del Made in Italy", ha spiegato Urso, "È un progetto chiaro che abbiamo illustrato sin dalla prima riunione del tavolo automotive. Una delegazione del ministero è stata a Pechino e ha incontrato diverse case automobilistiche che hanno manifestato l'intenzione di investire in Europa". 

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