Danimarca, chi è il nuovo Re e cosa significa la successione - La Stampa

Federico di Danimarca domani pomeriggio salirà al trono e diventerà Re con il nome di Federico X. Nell'ambito di un cerimoniale che inizierà alle 13 e finirà quattro ore dopo, la Regina Margherita II - madre del nuovo sovrano - formalizzerà la sua abdicazione e, a stretto giro, il nuovo capo di Stato sarà proclamato tale dalla Premier Mette Frederiksen dal palazzo di Christiansborg. I reali saranno trasportati in carrozza, scortati da un reggimento di Ussari. A Copenaghen sono attese decine di migliaia di persone, tanto che il governo ha chiesto a DSB, l'azienda ferroviaria danese, di potenziare le corse da e verso la capitale. I posti negli alberghi vanno a ruba, spiegano i media locali, e Tivoli, il parco divertimenti nel cuore della città, ha annunciato per l'occasione i fuochi artificiali più fastosi di sempre. Nelle vie centrali della capitale già da giorni si vedono migliaia di bandierine danesi appese per l'evento.

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La «missione» di Federico
Il compito principale del nuovo monarca sarà mantenere alta la popolarità della corona che, sotto il lungo Regno della madre, ha raggiunto un indice di gradimento del 93%. Secondo un sondaggio condotto da Megafon per i media danesi Politiken e TV 2, per il 46% dei danesi sarà un Re «molto buono», per il 35% «buono», e solo il 4% esprime un'opinione negativa, mentre la restante porzione si colloca nella zona dei giudizi tiepidi e del «non so/non rispondo». Per adesso sembra avere l'intenzione di rispettare il carattere sobrio e "popolare" che sono tratti storici della corona danese dall'inizio del secolo scorso – che, non a caso, da decenni opta per proclamazioni senza incoronazione -, tanto che, pochi giorni fa, è stato fotografato mentre portava i figli a casa (la casa è il Palazzo di Amalienborg) con una «cargo bike». Molti vedono in lui un degno erede della madre, in una versione però più moderna e adatta al mondo contemporaneo.

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Curriculum reale e popolare
Ma chi è il nuovo Re? Primo genito di Margherita II, classe 1968, arriva al trono dopo i 52 anni di regno (un record) della madre. Sposato con Mary Donaldson (che diventerà la prima regina australiana della storia) è appassionato di sport e fortemente impegnato sul tema dell'ambiente. Alterna un background «classico» reale (scuole prestigiose e carriera militare di prim'ordine) a tratti più comuni: è un appassionato di musica rock, ha fatto un anno di studi all'estero, da bambino era timido e insofferente all'attenzione che gli veniva dedicata in quanto erede al trono. Nella sua parentesi giovanile da «fuori sede» non si presentava con il nome e il titolo reali, e viveva in un appartamento spartano. Per qualche anno si è guadagnato il titolo di «Principe festaiolo», ma quel background appartiene ormai a un passato remoto, e da anni ha spostato in pieno il profilo che il suo ruolo gli richiede. Peraltro, Federico ha confermato che continuerà a partecipare a una delle maratone di Copenaghen.

Vita privata
La nuova coppia reale ha quattro figli, di cui il più grande (Cristiano, 18 anni), è il primo in linea per la prossima successione al trono. La storia tra Federico e Mary è stata descritta come un «amore da romanzo». Recentemente non è mancato il gossip, un fatto insolito per una corona – quella danese – che a differenza delle sue «omologhe» europee non ha un curriculum di scandali. Lo scorso novembre, l'allora principe ereditario Federico è stato fotografato a cena, a Madrid, con Genoveva Casanova. La stampa scandalistica si è scatenata, ma la vicenda si è ormai sgonfiata.
Il programma della giornata
Alle 13,30 la neo coppia reale andrà in auto da Amalienborg (la residenza dei reali) a Christiansborg (il complesso che ospita governo, Parlamento e la precedente residenza reale), seguita a stretto giro da Margherita II. Alle 14 il Consiglio di Stato formalizzerà il passaggio di consegne, fino a che la premier Frederiksen proclamerà Re e Regina dal balcone di Christiansborg. La (a quel punto) ex Regina Margherita, nel frattempo, sarà tornata a casa, mentre Federico e Mary aspetteranno la fine della cerimonia, per poi andare ad Amalienborg, dove issano il nuovo stemma reale. La Stampa coprirà l'evento in diretta da Copenaghen. Lunedì, invece, la famiglia reale sarà ricevuta dal Parlamento, mentre il 21 gennaio parteciperanno alla messa di celebrazione alla Cattedrale di Aarhus.

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