1) Mercoledì scorso è morta Giovanna Marini. Per ricordarla e onorarla come merita, invito i lettori di questa rubrica ad ascoltare o riascoltare I treni per Reggio Calabria, metà ballata e metà romanza e formidabile esempio di epica civile. Commovente come una sublime canzone d’amore. (È una canzone d’amore?).
2) Nuovi consigli per gli acquisti. Tanti scrivono per raccomandare i loro beniamini (con i quali spero non intercorrano stretti rapporti di parentela). In genere figure poco note ma che sembrano esprimere un’idea di musica leggera degna della massima attenzione. Ecco alcuni suggerimenti: «Un percorso straordinario quello di Iosonouncane. Il cantautore sardo concede alla serie tv Briganti una sua creazione: Viudas. Brano che materializza una landa che si estende a perdita d’occhio... musica spettrale e sublime... a consolare le “viudas”, le vedove dall’immane bisbiglio della solitudine. Capolavoro». (Fabrizio Guidetti)
«Desidero segnalare un lavoro che certamente non figurerà nella hit dei cd più venduti, ma che è opera meritoria per fare entrare la canzone nel mondo della cultura letteraria. Si tratta di Domani si vive e si muore della coppia Michele Gazich e Federico Sirianni, che interpretano otto poesie di Michele Straniero dopo averle vestite di musica e arrangiamenti». (Deonisio Franco Tonus)
«Grandissima e originalissima Daniela Pes». (Chim)
«Buonasera, segnalo un brano uscito di recente: Ancora un po’ di te di Lazzaro. L’esordio di una voce profonda e potente. La canzone suscita una sensazione simile a quella di una risalita: dopo aver toccato la sabbia sul fondo torni in superficie tra le onde del mare». (Chiara Tamburello)
Ricordo che nelle precedenti rubriche è stato consigliato l’ascolto di: Gato Mato, Andrea Laszlo De Simone, Andrea Parodi “Zabala”, Giua e Giancane.
Propongo un Nuovo Giochino: i lettori di questa rubrica ascoltino i Consigli per gli acquisti e diano un voto, da 0 a 10, agli autori nuovi (o appartati o misconosciuti) che qui vengono segnalati. Così, tra un paio di settimane potremo stilare la classifica dei nuovi autori maggiormente apprezzati da chi segue questa rubrica.
Scrivere a:
canzoniereitaliano@gmail.com
***
Ancora un po’ di te. Il brano è in tonalità Mi maggiore e si presenta come una ballata rock dal ritmo terzinato. Dopo un intro di archi e piano su quello che sarà poi il giro armonico utilizzato sia nella strofa e sia nel ritornello, segue la strofa, dove la voce canta su un range medio basso, e il ritornello dove la melodia si apre verso l’acuto. Segue un intro, una strofa, un ritornello, un assolo sul giro del ritornello e un ritornello finale.