Medium: cos'è e come funziona questa piattaforma di blogging

Come fare blogging con Medium

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Medium è una piattaforma di blogging con un focus sull’esperienza di lettura e sulla relazione tra gli autori e il pubblico. La piattaforma si distingue per il suo approccio pulito e focalizzato sul contenuto, è uno spazio senza distrazioni.


Medium è una piattaforma di blogging (CMS, content management system) gratuita che ti consente di scrivere e pubblicare articoli semplici, puliti, senza fronzoli. Ed ecco di cosa stiamo parlando: un clone di Blogspot, Altervista, WordPress.com o Tumblr?

medium
Fare blogging com Medium: in che modo?

No, non è così. Io credo che Medium possa essere considerata una delle realtà migliori per chi vuole aprire un blog gratis, semplice e veloce. In due minuti.

Puoi creare un blog senza grandi necessità tecniche. Pur mantenendo un livello qualitativo e con lo spirito di un social network. Possibile? Certo, continua a leggere perché qui puoi trovare una guida per fare blogging di qualità. Con Medium.

Cos’è Medium, come nasce il servizio

Si tratta di un servizio di blogging che prende vita grazie al co-fondatore di Twitter, Evan Williams, nell’agosto 2012. L’idea base è quella di creare un sistema per scrivere tweet più lunghi rispetto a quelli consentiti dal social network in questione.

Può essere considerata una piattaforma social blogging che raccoglie pubblicazioni amatoriali e professionali, la sua base di partenza è la semplicità. Non a caso Williams sottolinea che: “We are trying to make it as easy as possible for people who have thoughtful things to say”. Ovvero stiamo cercando di semplificare il più possibile Medium per agevolare le persone.

Questa è la sintesi. E basta muovere i primi passi su questa piattaforma per blogger per renderti conto che è proprio così. Iniziare è facile, vuoi dare uno sguardo? Ecco una guida base per capire come a fare blogging con Medium.

Da leggere: quanti articoli pubblicare a settimana

Medium: gratis o a pagamento in Italia?

Medium è gratis per tutti ma con alcune differenze in base al tipo di servizio che scegli. Se vuoi iniziare a scrivere e creare un tuo blog personale o aziendale basta basta andare nella home page medium.com. Clicca su Get Starter e inizia a scrivere.

fare blogging medium
Inizia a scrivere contenuti online.

Vuoi leggere gli articoli pubblicati da altri autori? Lo puoi fare ma c’è un unico limite: alcuni contenuti sono dedicati a chi sottoscrive un account premium. Infatti questa piattaforma per pubblicare contenuti offre una selezione di articoli qualitativamente superiori a chi si iscrive alla versione a pagamento, soluzione presente dal 2016.

Nel 2017, Medium ha annunciato un programma di 5 dollari al mese o 50 all’anno. Quindi non è a pagamento l’apertura del blog o la lettura di tutti gli articoli, solo la selezione che viene retribuita agli autori che si iscrivono al Medium Partner Program.

È un’alternativa a blog WordPress?

Lo dico subito: Medium non deve essere vista come una realtà capace di scalzare WordPress dal suo ruolo dominante. Questo è il CMS più diffuso del web, perché è semplice e facile da usare anche quando vuoi ottenere grandi risultati.

Puoi personalizzare tutto e trasformare, addirittura, un blog in un ecommerce. Puoi fare lo stesso con Medium? No, questo servizio consente solo di creare articoli con una formattazione limitata. Puoi solo pubblicare post, leggere e condividere.

Medium è semplice, immediato, legato a una social community e con un sistema di monetizzazione molto interessante. WordPress è complesso e articolato, indipendente ma perfetto per una buona ottimizzazione SEO e per avere un dominio indipendente. Ecco un rapido confronto che mette a confronto WordPress Vs Medium.

CaratteristicaMediumWordPress
Costo CMSGratisGratis
Elementi extraNessunoTema, hosting, plugin, dominio
PersonalizzazioniNessunaPuoi personalizzare tutto
SemplicitàMassimaMedia
Editor di scritturaWYSIWYGWYSIWYG
Media e tag
Categorie e autoriNo
Pagine e sidebarNo
Menu di navigazioneNo
Statistiche nativeNo
Monetizzazione No

Come funziona: iscrizione e primi passi

Questa è la necessità per chi è interessato a questa realtà. Cosa fare per entrare nel circuito? Voglio pubblicare i primi articoli, come funziona Medium? In realtà è semplice, basta andare nella home page e cliccare sul pulsante in alto a destra.

A questo punto puoi decidere di fare il primo login con Facebook, Google, Twitter o un profilo email qualsiasi. A questo punto puoi completare l’iscrizione con i dati essenziali e iniziare a pubblicare. Iniziare è semplice, passiamo ai prossimi step.

Come scrivere un articolo su Medium

Hai già settato i parametri del profilo? Questi sono i passi essenziali per presentarti al pubblico. Usa una bio per presentarti al meglio e gestisci la tua immagine.

crea articolo con medium
Inizia a scrivere i tuoi post.

Ora vuoi scrivere il tuo primo post: come si fa? Io direi di lavorare su un tutorial base per indicare i passi di base e utili per creare e pubblicare il tuo articolo.

  • Clicca nell’angolo in alto a destra.
  • Scegli New Story dal menu e fai click.
  • Inserisci il titolo della tua pubblicazione
  • Scrivi e formatta il tuo testo.
  • Fare clic su Ready to Publish.

A questo punto sei pronto per andare online. Prima puoi aggiungere una serie di dettagli per ottimizzare la presenza di questo contenuto sul web.

pubblicazione su medium
Ottimizza la pubblicazione del post.

In particolar modo puoi aggiungere immagine in evidenza, tag e inserire il tuo contenuto in quelli che dovrebbero essere i lettori interessati. E questo è collegato al sistema paywall per monetizzare il blog. Ora approfondiamo alcuni aspetti.

Statistiche della piattaforma

Su Medium non puoi aggiungere codice, quindi è impossibile attivare Google Analytics. D’altro canto hai una sezione dedicata alle statistiche che in parte recupera il danno.

Scrittura, formattazione, ottimizzazione SEO

L’esperienza di web writing su Medium è affascinante. Non devi pensare, hai a disposizione un editor essenziale e semplice. Il segno più (+) al lato del foglio digitale ti indica la possibilità aggiungere un paragrafo. In sostanza hai 3 possibilità:

  • Cliccare sul body per posizionare il cursore e scrivere.
  • Cliccare sul segno + per scegliere il tipo di contenuto.
  • Evidenziare il testo per aggiungere formattazione.

Quando inizi a scrivere ti rendi conto che il font è di buone dimensioni e piacevole da leggere. Non puoi cambiare carattere e neanche la dimensione. Tutto è stabilito a priori. Se evidenzi il testo però puoi aggiungere alcuni elementi fondamentali.

formattazione medium
Formatta il tuo testo con questa piattaforma.

Ad esempio puoi inserire grassetto, corsivo, link, citazioni, sottotitolo (la T piccola) e un header. Inoltre è possibile aggiungere delle note private visibili solo all’editor.

Andando a capo con Enter, invece, crei un nuovo paragrafo. Cliccando sul segno + puoi decidere se inserire un’immagine, cercando anche dalla base gratuita di Unsplash, un video, del codice HTML una parte separata da un divisore.

titolo
La possibilità di aggiungere contenuti differenti.

L’aspetto negativo è di sicuro la gestione della SEO. Non puoi fare grandi cose, impossibile ottimizzare meta tag Google e il title corrisponde all’H1. Puoi inserire solo H2 e testo alternative delle foto. Il resto è organizzato dalla piattaforma.

Interazione tra testo e lettore

Uno degli aspetti innovativi è la possibilità di creare una relazione con chi legge. Chiaro, puoi sempre commentare e condividere i post come avviene su tutti i blog.

medium commenti
Evidenzia e commenta una singola sezione del post.

Ma è possibile interagire con il testo che stai leggendo. Ad esempio puoi evidenziare una stringa di contenuto per far apparire il menu che ti dà la possibilità di:

  • Lasciare un commento privato per l’autore.
  • Evidenziare pubblicamente con il tuo nome.
  • Retwittare solo una determinata sezione.

In questo modo l’articolo su Medium si arricchisce di funzioni interessanti che ti danno la possibilità di creare una relazione diversa con il pubblico che ti segue.

CMS per fare blogging o social network

Uno degli aspetti vincenti di Medium è l’approccio social. Proprio come accade con Tumblr e LinkedIn Pulse, hai una potenziale base di lettori a disposizione: gli iscritti al servizio. Questa realtà, infatti, si posiziona a metà tra CMS e social network.

medium social
Caratteristiche di Medium/social.

Con questa piattaforma di blogging puoi seguire gli autore che preferisci e creare una tua bacheca di contenuti, e apprezzare ciò che è stato pubblicato con una sorta di Mi Piace che prende forma iconica di due mani che applaudono.

Hai anche comandi per condividere su Twitter e Facebook o per salvare il post tra i preferiti. Ma l’aspetto fondamentale è questo: quando inizia a pubblicare hai già una base potenziale di lettori. Non devi iniziare tutto da zero come avviene con un blog proprietario e self hosted con WordPress, Joomla, Drupal o qualsiasi altro CMS.

L’importanza dei tag per diffondere i contenuti

Questi elementi sono decisivi per consentire al pubblico di leggere i tuoi contenuti. Grazie all’inserimento di queste etichette puoi fare in modo che determinate persone scoprano ciò che hai messo online. Ne puoi aggiungere massimo 5, ecco in che modo.

tag medium
Gestione dei tag sulla piattaforma Medium.

Basta iniziare a digitare per far apparire un suggerimento con numero di articoli già pubblicati con quel tag. L’ideale sarebbe non solo seguire la massa e aggiungere le etichette più popolate, questo è fin troppo semplice. Devi studiare le nicchie che ti interessano che contemplano un’interazione e un engagement evidente.

Possibile guadagnare con questo blog?

L’aspetto interessante: hai un sistema per monetizzare già pronto. In realtà una parte delle occasioni viene limitata perché sei su una piattaforma proprietaria e non puoi intervenire sul codice. Inoltre non puoi aggiungere Google Adsense.

monetizzare
Come monetizzare Medium.

Per guadagnare con il blog Medium puoi aggiungere, ad esempio, dei link di affiliazione e monetizzare facendo in modo che il pubblico acquisti i prodotti.

Molti autori accettano il Medium Partner Program, un percorso che ti fa guadagnare in base al successo delle tue storie e degli articoli. Il meccanismo:

  • Ti iscrivi al servizio e connetti il tuo conto corrente.
  • Pubblica i tuoi contenuti per i tuoi lettori principali.
  • Guadagna in base agli apprezzamenti ricevuti.

Proprio così, per monetizzare il tuo lavoro e guadagnare con la scrittura su Medium devi avere successo tra i lettori. In questo modo il tuo successo economico è collegato alla qualità percepita dal pubblico. I pagamenti sono mensili e per essere accettato devi seguire le linee guida editoriali che garantiscono contenuti di qualità.

Vantaggi/svantaggi per chi usa Medium

In sintesi, quali sono i pro e i contro di questa soluzione per creare un blog? Tra gli aspetti positivi c’è la possibilità di aprire un diario online dall’aspetto professionale.

Puoi creare la tua piattaforma comunicativa e scrivere con una facilità nuova, mai vista prima. E hai già a disposizione un pubblico potenziale con un sistema di monetizzazione per tentare di fare soldi online. O almeno questa è l’idea di base, poi la realtà è sempre relativa. Ma quali sono gli svantaggi di chi usa Medium?

  • Non puoi fare una buona ottimizzazione SEO on-page.
  • Devi accontentarti di estetica e funzionalità base.
  • Stai lavorando sempre su una piattaforma non tua.
  • Devi limitare le forme di guadagno online sul blog.

In sintesi, se hai deciso di aprire un blog a costo zero e senza impegno questa potrebbe essere una buona idea. Utile anche per un buon lavoro di personal branding e storytelling. Ma non ti aspettare grandi risultati in termini SEO e di lead generation.

Da leggere: differenza tra Blogspot e WordPress

Creare un blog con questa piattaforma

Mi sembra una buona idea se hai un’idea ben chiara da sviluppare. Vuoi lavorare con la SEO e posizionare i tuoi contenuti in modo performante nella serp di Google?

Meglio guardare altrove. Hai bisogno di un diario semplice e lineare anche per fare brand awareness? Questa è un’ottima scelta, Medium è una buona piattaforma.

È professionale, perfetta per creare blog aziendale e personale ma non per forza professionale come accade con LinkedIn Pulse. Sei d’accordo? Tu usi Medium? Raccontami la tua esperienza e lascia le tue domande nei commenti.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Blogging

20 commenti su “Come fare blogging con Medium”

  1. Grande, Ricc.
    Grazie per questo articolo.
    Dunque, ora la domanda è: secondo te potrei sfruttare Medium per il mio Moz O’Clock?
    Non so, magari un side-blog, o per rilanciare articoli più vecchi, o qualsiasi altra cosa.

    Moz-

    1. Riccardo Esposito

      Allora, l’idea è questa: se vuoi usare Medium per creare o sviluppare una costola del blog ok. Non dovrebbe essere usato, secondo me, per pubblicare anteprime o vecchi articoli rivisti. Sono due cose separate, in realtà è come se dovresti pensare a un progetto alternativo.

      1. Come mai secondo te non va bene per anteprime di vecchi post?
        Ammetto comunque che con questo Medium mi hai intrigato. Stasera lo esploro grazie alla tua guida… 🙂

        Moz-

        1. Riccardo Esposito

          Perché dovrei interessarmi a qualcosa che non fa altro che anticipare qualcosa che leggerò altrove? Sarà un duplicato di Twitter, del feed… Se voglio rimanere aggiornato rispetto a ciò che fai ti seguo in altro modo. Non vale la pena usare questo strumento solo per fare anteprima. Magari per ampliare, lavorare su aspetti diversi. Collaterali, ecco.

  2. Daniele Imperi

    Ho un account su Medium da tempo, e quindi qualche centinaio di persone che mi seguono. Stavo proprio pensando di creare un progetto su Medium, per creare, come la chiami tu, una costola del blog. Però incentrata più sul mio reale lavoro (scrittura per il web).
    Quello che mi chiedo è: quanto seguito avranno gli articoli? In Italia non vedo che ci sia un grande uso di Medium. Spesso, anzi, i profili non fanno altro che pubblicare un estratto dei loro articoli e poi un link al post sul loro blog. Così non mi piace.
    Vorrei anche riprendere Linkedin Pulse.

    1. Riccardo Esposito

      Il problema è che ognuno di questi progetti ha bisogno di tempo. Ce la faremo a seguire ognuno di questi account con la giusta attenzione, con contenuti unici e sempre di qualità?

      1. Daniele Imperi

        Chi lo sa? 😀
        Su Linkedin (e anche su Medium) prevederei un calendario di un paio di post al mese, non di più.

  3. Ho scritto degli articoli su questa piattaforma, alcuni articoli vedo che iniziano ad essere visibili in Google. E’ una piattaforma interessante, tuttavia ritengo sia più utile avere un blog personale, piuttosto che crearlo all’interno di una piattaforma che non è tua.
    Ad ogni modo, ottimo articolo.

  4. Ciao, ho scritto una ventina di articoli su Medium ma questi non si posizionano in Google. Come mai?
    Ho notato che molti articoli (non soltanto i miei, ma anche di altri utenti) non sono presenti nei motori di ricerca, soprattutto se nella URL c’è il nome e cognome della persona che ha pubblicato l’articolo, mentre ho trovato altri articoli, con l’URL medium*com che invece sono indicizzati da Google. Perché accade questo?

    Grazie

    1. Riccardo Esposito

      Ciao, partiamo da un punto chiave: Medium non è il massimo per il posizionamento SEO. La sua struttura non è pensata per lavorare su progetti di posizionamento SEO con Medium. Soprattutto per keyword competitive. Tu su quale keyword hai provato a posizionarti?

  5. Ho provato a posizionarmi con queste parole chiave: leadership, team leader, team work, team vincente, capo perfetto e così via… Ho scelto una parola chiave per ogni articolo.

  6. Sophia Giacoia

    Avrei un ulteriore domanda: per guadagnare scrivendo, bisogna iscriversi al Programma partner, questo servizio è a pagamento?

  7. Lasciate perdere medium: hanno distrutto in passato una bella comunità italiana, come molte altre non anglocentriche, perché sono interessati solo ed unicamente e testo inglese.

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