Jackpot, John Cena e Simu Liu di nuovo insieme dopo Barbie per una nuova action comedy

Dopo aver condiviso il set di Barbie, entrambi interpreti di due versioni di Ken, John Cena e Simu Liu si ritroveranno a condividere ancora una volta il set, questa volta come co-protagonisti. Si intitola Jackpot la nuova action comedy che nel cast vedrà anche Awkwafina, che a sua volta ha già sperimentato il lavoro di squadra con Simu Liu sul set di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. Voluto da Amazon MGM Studios, Jackpot pone al centro delle dinamiche una rapina e la data d’uscita è stata fissata per l’estate 2024.

Jackpot, John Cena e Simu Liu di nuovo insieme sul set dopo Barbie

Diretto da Paul Feig, la commedia d’azione con un cast di tutto rispetto in precedenza rispondeva al titolo di Grand Death Lotto. Diventato Jackpot, racconta la storia di Katie, che si è trasferita da poco a Los Angeles e ottiene un biglietto vincente alla lotteria. Ma la fortuna non è di certo dalla sua parte, perché scopre che in realtà quel biglietto l’ha trasformata rapidamente in un bersaglio. Katie dovrà proteggersi da minacce di morte concrete quando scopre che in realtà quel biglietto rientra in un concorso che permette alle persone di incassare automaticamente le vincite della lotteria qualora riuscissero ad uccidere chiunque abbia vinto quel biglietto. A quel punto Katie, per questione di sopravvivenza, chiede aiuto a Noel, interpretato da John Cena. In questo caso, invece, Simu Liu sarà un giocatore rivale che vorrà mettere le mani sul biglietto vincente.

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In attesa di conoscere di più del film, Entertainment Weekly ha condiviso alcune immagini in anteprima di Jackpot con i suoi protagonisti. Il cast include anche Seann William Scott, Dolly de Leon e Sam Asghari. Feig, oltre a figurare come regista, nel film è coinvolto anche come produttore. In merito a Jackpot, sempre ai microfoni di EW ha rivelato:

Ciò che amo dei film di Jackie Chan è che lui è un vero uomo qualunque, intrappolato in una situazione in cui non vuole trovarsi. È il maestro dei combattimenti in preda al panico opposto al classico: ‘Okay, ce la posso fare’. Non è Bruce Lee. È più quel tipo d’azione in cui si pensa: ‘Stai lontano da me’. Non mi piace il caos e l’azione fine a se stessa trova l’umorismo nelle persone che normalmente non si trovano in queste situazioni, ma quando succede devono trovare un modo per uscirne.