L’ascesa e la caduta di Napoleone Bonaparte, da condottiero del magnifico esercito di Francia alla caduta di Waterloo. Questa la sinossi in breve del nuovo biopic Napoleon per la regia di Ridley Scott, uscito nelle sale lo scorso 23 novembre. Di titoli dedicati a Napoleone se ne contano in gran numero nella storia del cinema: tra questi, Maria Walewska (1937), con Greta Garbo nel ruolo dell’omonima contessa polacca e Charles Boyer in quello di Napoleone, Sant’Elena, piccola isola (1943), incentrato sugli anni dell’esilio napoleonico, Desirée (1954), con Marlon Brando e Jean Simmons nei ruoli, rispettivamente, di Napoleone e della fidanzata Désirée Clary, e Waterloo (1970), la cui trama è costruita per intero sulla disfatta del piccolo caporale. Ben nota è anche la storia del Napoleon mai realizzato di Stanley Kubrick: doveva essere il suo capolavoro più riuscito, l’affresco storico che avrebbe posto la stella di merito alla sua carriera, e che finì con l’essere “il più bel film mai realizzato”. A qualificare l’ambizione cinematografica di Kubrick non era solamente la volontà di raccontare su pellicola una storia dai tratti epici, ma anche di offrire un ritratto dell’uomo minuto e particolare: dal carattere egocentrico del condottiero alle sue abitudini alimentari, dalla razionalità della sua pianificazione militare al rapporto, mai veramente approfondito, con la prima moglie Giuseppina Bonaparte. Nel colossal immaginato da Kubrick quest’ultima doveva essere interpretata da Audrey Hepburn ma, in assenza dell’approvazione dei produttori, il progetto non vide mai la luce, e il legame tra Napoleone e Giuseppina non conobbe altro seguito cinematografico, almeno fino ad ora. Con il suo Napoleon Ridley Scott intende infatti rispondere al quesito rimasto aperto: Chi era Giuseppina Bonaparte?

a person sitting in a chairpinterest
Courtesy IMDb
Vanessa Kirbey interpreta Giuseppina Bonaparte in Napoleon (2023).

Interpretati dal premio Oscar Joaquin Phoenix e dall’attrice Vanessa Kirby, salita alla ribalta anche grazie al ruolo della principessa Margaret nella serie The Crown, le figure di Napoleone e Giuseppina campeggiano al centro di numerose scene di Napoleon, dando così spazio ad una donna rimasta troppo spesso ai margini delle biografie dedicate al marito. Il suo è un personaggio complesso già a partire dal nome. Marie Josèphe Rose de Tascher de la Pagerie all’anagrafe, il titolo con cui è meglio conosciuta è quello di Giuseppina di Beauharnais, benché errato. Difatti, al tempo del suo primo matrimonio con il visconte di Beauharnais l’unico nome con cui era nota era quello di Marie Josèphe Rose. Il nome “Giuseppina” le fu assegnato solo successivamente da Napoleone. Dunque, tra i suoi appellativi storici si possono annoverare quelli di Giuseppina Bonaparte, Rose Tascher de La Pagerie, Rose de Tascher e Rose di Beauharnais.

josephine de beauharnaispinterest
PHAS//Getty Images
Ritratto di Giuseppina Bonaparte, Francois Gerard, 1801. Olio su tela. Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo, Russia.

Nata a Fort-Royal nel 1763 dal cavaliere Joseph-Gaspard Tascher Seigneur La Pagerie e dalla nobildonna Rose-Claire des Vergers de Sannois, Giuseppina è ancora una ragazza quando abbandona la colonia francese della Martinica per sposare l’allora diciottenne Alexandre de Beauharnais. È un matrimonio infelice, vissuto a Parigi negli anni difficili della Rivoluzione, reso infine impossibile dai tradimenti di lui e dalle insuperabili incompatibilità caratteriali. Giuseppina si risolve dunque alla separazione: insieme ai due figli nati nel frattempo si rifugia dapprima in un convento e, successivamente, presso una zia di Fontainebleau. Intanto Alexandre de Beauharnais continua a supportarla finanziariamente, ma l’equilibrio ritrovato dura poco. A seguito della caduta della monarchia e della decapitazione di Luigi XVI e Maria Antonietta, il regime del Terrore investe la nobiltà di Francia, e i Beauharnais non ne sono immuni. Alexandre viene giustiziato mentre Giuseppina conosce il tormento della prigionia e la minaccia della ghigliottina.

france, paris, the coronation of empress josephine by napoleon i at notre damepinterest
DEA / E. LESSING//Getty Images
L’incoronazione di Napoleone, Jacques-Louis David, 1805-1807. Museo del Louvre, Parigi, France.

Decisa ad archiviare le macerie del matrimonio passato, dopo la liberazione Giuseppina inizia a frequentare i salotti dell’alta nobiltà, sperimenta le nuove mode parigine, acquisisce le nozioni letterarie che le erano mancate in gioventù e, tra gli altri, fa la conoscenza del giovane generale Bonaparte. Il fascino esotico della donna, ora ribattezzata Joséphine – italianizzato Giuseppina – colpisce il generale, come testimoniato dalle lettere che le indirizza in momenti diversi della loro vita: “Vivere tramite Giuseppina : ecco la storia della mia vita”, “[...] Spero di tenerti tra la braccia quanto prima, quando spargerò su di te milioni di baci, brucianti come il sole dell’equatore” e, ancora, “Non è passato giorno che non t’amassi; [...] In mezzo agli affari [...] la mia adorabile Giuseppina è sola nel mio cuore, occupa il mio spirito, assorbe il mio pensiero”.

print after the painting the divorce of the empress josephine by frederic schopinpinterest
Historical Picture Archive//Getty Images
Il divorzio dell’imperatrice Giuseppina da Napoleone, 15 dicembre 1809. Incisione di Jean Pierre Marie Jazet (1788-1871) dal dipinto di Henri-Frederic Schopin.

Il 9 marzo 1796 il ventiseienne Napoleone e la trentaduenne Giuseppina convolano a nozze. Mentre lui, posto a capo dell’Armata d’Italia, diventa protagonista della scena politica europea, lei diventa sovrana incontrastata dei salotti. Durante gli anni dell’ascesa al potere del marito, Giuseppina si rivela una consorte altrettanto abile, fino ad essere soprannominata dalla corte Notre-Dame-des-Victoires, “Nostra dama delle Vittorie”. Tuttavia, una successione di avvenimenti inizia a ledere il rapporto tra i due: lei intrattiene diverse relazioni extraconiugali, tra cui quella con il luogotenente Hippolyte Charles, cui seguono, in tutta risposta, i tradimenti di lui. Fra tensioni, riappacificazioni e reciproche gelosie, nel 1804 Napoleone e Giuseppina vengono incoronati imperatori di Francia e, un anno più tardi, del regno d’Italia. A questo punto, a minacciare l’unione tra i due si aggiunge l’infertilità di lei: un’ombra che presto diventa affare di stato, fino all’annullamento del matrimonio per mancanza di eredi. Giuseppina si trasferisce allora nel castello di Malmaison, a poca distanza da Versailles, dove mantiene buoni rapporti con il generale mentre si dedica al restauro della nuova residenza. Muore nel 1814, lasciando incantevoli roseti e una pagina avvincente di storia femminile.

4 MUST HAVE DA COMPRARE PER IL 2024
Occhiali da sole oversize Ken
Tom Ford Occhiali da sole oversize Ken
Compra su Luisaviaroma
Embroidered tulle bra
Des Phemmes Embroidered tulle bra
René CaovillaSandali in raso con cristalli 10mm
René CaovillaSandali in raso con cristalli 10mm
Giacca Corey in cotone
ANINE BING Giacca Corey in cotone