Documenti e visti
I cittadini EU richiedono soltanto passaporto o carta d'identità per rimanere o lavorare in Italia per un periodo illimitato. E' loro tuttavia richiesto registrarsi presso una questura (stazione di polizia) se intendono prendere la residenza, ottenendo quindi un permesso di soggiorno.I cittadini di molti altri paesi tra cui USA, Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Israele, Svizzera e Giappone, non hanno bisogno di un visto per entrare come turisti fino ad un massimo di tre mesi. Il passaporto non viene sempre timbrato all'ingresso, quindi la regola dei tre mesi può essere interpretata con una certa flessibilità.Se entrate nel paese per ragioni diverse dal turismo (ad esempio studio) o pianificate di rimanere per un periodo esteso, insistete per farvi apporre il timbro di ingresso. Senza di esso potreste incontrare problemi quando cercherete di ottenere un permesso di soggiorno. I cittadini extracomunitari che vogliono studiare presso un'università o una scuola di lingue devono essere in possesso di un visto di studio. Questo può essere ottenuto dalla più vicina ambasciata o consolato italiano nel paese di provenienza.