Joe Dalton | I Dalton Wiki | Fandom
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Joe Dalton è il protagonista principale della serie animata I Dalton. È il primogenito dei fratelli Dalton e l'acerrimo nemico di Lucky Luke.

Aspetto Fisico[]

Joe è il più basso fra i Dalton, circa 140 cm. È identico ai suoi tre fratelli. Ha i capelli neri con un ciuffo che pende in avanti, gli occhi marroni con la pupilla giallastra, il naso a patata da cui spuntano un paio di baffetti neri appuntiti, un sorrisone sgargiante e il mento lungo e squadrato. All'interno del penitenziario è vestito con un'uniforme carceraria gialla a righe nere, ma spesso, in altre occasioni in cui indossa lo stesso modello dei suoi fratelli, si veste di rosso, essendo il suo colore preferito.

L'unica differenza è che Joe è spesso imbronciato, con sopracciglia aggrottate e con un'espressione innervosita. Spesso il suo viso assume un colorito rossastro quando viene colpito in viso fortemente, oppure in certi casi quando si arrabbia, come nella serie a fumetti di Lucky Luke, in "Le nuove avventure di Lucky Luke" e in "Lucky Luke e la più grande fuga dei Dalton".

Descrizione[]

Joe è il capo della banda Dalton, è infido, ambizioso, brontolone, irascibile, isterico, polemico e violento nonché il più pericoloso e cattivo. É anche il più determinato per via degli innumerevoli piani che elabora per "tagliare la corda", termine spesso affibiato da lui stesso per la fuga, senza contare che spesso i fratelli si rassegnano dopo continui fiaschi o per via dell'evidente semplicità o, al contrario, inutile complessità di essi. A differenza degli altri, che bene o male hanno i loro pretesti e attività per sfogare la loro repressa voglia di fuga, lui non si da per vinto e continua a battersi per un'ideale che gli sta a cuore sebbene le ovvie mali intenzioni di fondo: la libertà . Spesso si atteggia in modo arrogante, come quando si autoproclama il più intelligente dei fratelli, nonostante Jack e William spicchino rispettivamente in buon senso e in cultura generale.

Avendo un gran senso della musica, gli piacerebbe dirigere un orchestra, come sottolineato nel suo sogno in Lucky Luke e la ballata dei Dalton. Essendo un tipo pragmatico detesta studiare secondo i vecchi e monotoni schemi, andando male a scuola, infatti può essere definito come una persona ignorante e poco saggia, sebbene parecchio furba, visto che, come gli altri, anche lui non è libero da momenti di genuina stupidità. Non ha molte amicizie e si fa degli amici solo se gli torna utile, considerate le indole dei carcerati preferisce tenere i fratelli lontano da loro. Avendo sofferto molto per mancanza di affetto e comprensione da parte della madre (come mostrato in "Mamma Mia", Mamma Dalton lasciava interpellare tutti tranne Joe, anche se verrà poi rivelato in "Ognun per sè" che quest'ultimo rimane uno dei suoi figli prediletti e il suo comportamento severo con lui è giustificato dal fatto che lei sapeva che il più vecchio dei fratelli sarebbe stato quello con più stoffa e che quindi lo avrebbe spronato a formare il suo carattere) tendenzialmente non dimostra la sensibilità che possiede. Infatti, nonostante a volte maltratti i suoi fratelli minori definendoli degli imbecilli per la loro goffaggine, lui tiene molto a loro. In particolare con Averell, il fratello che apparentemente viene preso più preso di mira da Joe, che tra l'altro è il contrario di quest'ultimo, ha un certo legame affettivo che lo porta alla commozione nel vedere la crescita della sua popolarità come artista nell'episodio I Dalton in vacanza.

Abilità[]

  • Montaggio fulmineo: In "I Dalton in Kit" riesce a rimontare le cose che Grund smonta in meno di 5 secondi;
  • Placcaggio: Alla fine dell'episodio "I Dalton nella mischia", Joe riesce ad incanalare la sua elevata velocità abbinata a alla sua indole irascibile sbaragliando tutti i detenuti della squadra avversaria.
  • Persuasione: Non proprio eccezionale a farlo, ma spesso Joe riesce a manipolare chiunque non sia uno dei suoi fratelli, specialemente Peabody, il che gli riesce molto facile per il semplice fatto che sfrutta la sua cupidigia per trarne vantaggio e organizzare eventi nel penitenziario;
  • Rottura dei massi: Non bravo quanto Jack, probabilmente perché non gli piace come attività a differenza del fratello, ma Joe in "Non toccate i miei damanti" si da parecchio da fare nello spaccare le pietre;
    • Una breve scena umoristica in "L'evasione dei Dalton" vede un Joe in preda a una crisi isterica che viene rimproverato da una guardia per aver spaccato i massi troppo in fretta. Il motivo della ramanzina è dovuto al fatto che i massi scarseggiavano e non ce n'erano molti per il resto dei detenuti.
  • Forza sovraumana: "Lucky Luke e la più grande fuga dei Dalton" è il capitolo della serie in cui la rabbia di Joe viene enfatizzata come non mai, al punto di renderlo capace di sollevare un intero tavolo e scaraventarlo contro dei giurati in un tribunale. Tuttavia in altre apparizioni dimostra di essere uno dei più deboli fisicamente.
  • Furtività: Altra qualità che condivide con Jack, essendo entrambi piccoli di statura, iperattivi, leggeri e veloci nei movimenti, entrambi possono passare inosservati.

Storia[]

Biografia:[]

Lui ha dovuto abbandonare la scuola prematuramente a dieci anni per una rissa nella quale lui ne uscì vincitore ma che fu la causa per cui fu espulso; di fatto lui sa a malapena leggere. Essendo il primogenito, ha ricevuto un'educazione ferrea dalla madre ed è stato il primo a rapinare banche con lei. Più avanti quest'ultima ebbe bisogno di introdurre il resto dei suoi fratelli in future rapine affinché imparassero dal fratello. Da quando ha scontato la pena nel penitenziario del Nevada, gestito da Melvin Peabody, Joe è stato introdotto ai laboratori di stregoneria di Vero Falco, alla lavanderia e alla rottura dei massi,

Curiosità:[]

  • Quasi sicuramente soffre della Sindrome di Napoleone, ovvero dimostrare un comportamento aggressivo o in modo arrogante coloro più alti di loro stessi.
  • Da piccolo era innamorato di una ragazzina di nome Lola, ed è per lei che diventa un rapinatore, anche se lei ha preferito Lucky Luke a lui.
  • Come mostrato nell' episodio "Evasione di Massa" la taglia di Joe è di 10 dollari.
  • Il suo doppiatore è Paolo Marchese, famoso per aver dato voce a Les Gold de "Il Banco dei pugni"
  • In alcune puntate come "Zzzz..." o "Dolce Cuore", si ritrova ad essere schiaffeggiato dalla signorina Betty per averla toccata in modo improprio accidentalmente;
  • Il gas esilarante (ossido di diazoto) non ha effetto su di lui perché non sa divertirsi.
  • Solo lui ha visto l'aspetto di Vero Falco.
  • Sebbene lui sia nella convinzione che un Dalton non deve fare pulizie come una casalinga, Joe è precisissimo e bravissimo a stirare.
  • Joe è alto quanto sua madre.
  • Joe odia lo sport, ma ha un talento nascosto per il rugby.
  • Nonostante sia la mente del gruppo, Joe dimostra di essere analfabeta, anche se in "Ultime Volontà" riuscì a leggere interamente "Il conte di Montecristo".
  • Ha paura dell'altezza, ma per salvare suo fratello è salito sulla Torre Eiffel. (episodio: "I Dalton in Vacanza").
  • È affezionato ad una giraffa che ha chiamato Jiji.
  • Il suo colore preferito è il rosso.
  • A differenza dei suoi fratelli, la sua taglia è l'unica a oltrepassare il migliaio di dollari da quattromila dollari.
  • Ama le armi e gli esplosivi come la dinamite.
  • Nello speciale "I Dalton in vacanza" Joe è geloso di Averell, ma allo stesso tempo gli manca. Ed è uno degli unici episodi in cui dimostra il suo affetto per il fratello.
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