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Guerra Ucraina - Russia, le news dell’8 maggio

Guerra Ucraina - Russia, le news dell’8 maggio
L’assassinio di Zelensky doveva essere il “regalo” a Putin. Il governo britannico espelle l'addetto militare presso l'ambasciata russa a Londra, con la motivazione che si tratterebbe di "un ufficiale dell'intelligence" delle forze armate di Mosca (Gru) "non dichiarato"
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L'eliminazione di Zelensky "regalo" a Putin per l'insediamento. Sarebbe stato questo l'obiettivo di una rete di agenti russi che tramava per uccidere il presidente ucraino, secondo il servizio di sicurezza ucraino Sbu che ha scoperto il piano. L'operazione di controspionaggio ha portato all'arresto di due colonnelli ucraini, accusati di alto tradimento e favoreggiamento di un attacco terroristico per aver collaborato con i servizi russi. A Mosca per l'insediamento di Putin ha fatto discutere la presenza di rappresentanti di alcuni Paesi europei nonostante la linea di Bruxelles fosse quella di disertare la cerimonia

L'Ue non ha mandato il suo ambasciatore, ma alcuni Stati membri – Francia, Ungheria, Slovacchia, Grecia, Cipro e Malta – hanno deciso in autonomia e hanno inviato i loro rappresentanti diplomatici. La tensione resta alta in vista del 9 maggio, Giornata della vittoria sul nazifascismo celebrata a Mosca.

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Russia, tribunale conferma la detenzione preventiva per l’ex viceministro della Difesa

Un tribunale di Mosca ha confermato la detenzione preventiva per l'ex vice ministro della Difesa russo, Timur Ivanov, arrestato a fine aprile con l'accusa di aver incassato tangenti "su larga scala". Citata dalla Tass, la Corte ha fatto sapere di aver respinto "il ricorso presentato dalla difesa". Ivanov, che era uno degli uomini più vicini al ministro della Difesa Sergei Shoigu, dovrà restare in prigione almeno fino al 23 giugno.

Stoltenberg: “Sul campo di battaglia si porta Putin a negoziare”

"Temo che ora sia molto difficile avere un dialogo significativo con la Russia, quello che vorremmo vedere è che smettano di attaccare un altro Paese e abbiamo bisogno di una soluzione pacifica in Ucraina". Lo ha detto all'Ansa il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Finora non abbiamo visto alcuna reale volontà da parte russa di impegnarsi in colloqui di pace seri, perché il presidente Putin crede di poter vincere. L'unico modo per convincerlo che deve sedersi e negoziare è dimostrare sul campo di battaglia che non vincerà, e l'unico modo per arrivarci è fornire sostegno militare all'Ucraina", ha aggiunto. "Quindi, se si vuole una soluzione politica, il modo per ottenerla è fornire il sostegno militare all'Ucraina".

Kiev: “74mila euro per il complotto contro Zelensky”

Almeno uno degli assassini assoldati dal network di spie russo che voleva uccidere tra gli altri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "avrebbe ricevuto un compenso di 80mila dollari per colpire": emerge da un audio intercettato tra i cospiratori al soldo di Mosca, riferisce il portavoce del servizio di sicurezza di Kiev Sbu, Artem Dekhtyarenko.
In un video che immortala anche un presunto 007 russo, sembra che l'offerta sia riferita in particolare all'attacco con missili e droni pianificato ai danni del capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov.
Uno dei due colonnelli del Sbu arrestati avrebbe confessato di aver ricevuto migliaia di dollari in contanti e tramite conti paralleli nel corso di due anni.

Dombrovskis: “Dai beni russi un miliardo a Kiev per l'estate”

"Grande progresso: gli ambasciatori presso l'Ue hanno concordato il prossimo passo sull'utilizzo dei profitti derivanti dai beni russi congelati per sostenere l'Ucraina. Una volta formalizzato, dobbiamo far arrivare i fondi all'Ucraina il prima possibile. Il primo miliardo di euro dovrebbe essere trasferito entro l'estate, principalmente per il sostegno militare. La Russia pagherà direttamente per i suoi crimini". Lo scrive su X il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis.

Ok del Parlamento di Kiev: i detenuti possono essere arruolati

Il Parlamento ucraino ha approvato in seconda lettura un disegno di legge che consente la mobilitazione volontaria di alcune categorie di detenuti. Il numero totale di detenuti che potrebbero unirsi alle forze di difesa ucraine è di 15mila-20mila, ha detto Davyd Arakhamiia, membro della commissione parlamentare per la sicurezza nazionale, la difesa e l'intelligence durante un briefing.
Secondo quanto riportano i media di Kiev, non potranno arruolarsi nelle forze armate ucraine coloro che hanno commesso omicidi premeditati, stupratori e pedofili, funzionari corrotti, coloro che hanno commesso crimini contro i fondamenti della sicurezza nazionale dell'Ucraina e coloro che hanno ricoperto una posizione particolarmente responsabile, compresi parlamentari e ministri. Inoltre, alle persone condannate per produzione, acquisizione, distribuzione o possesso illegale di droghe non sarà consentito prestare servizio nelle Forze Armate. Tutti gli altri detenuti che non hanno più di tre anni di pena da scontare e potrebbero potenzialmente essere mobilitati.

Disertore russo arrestato alla frontiera tra Bielorussia e Polonia

Un cittadino russo di 41 anni, sedicente disertore, è stato arrestato dopo aver attraversato illegalmente il confine fra la Bielorussia e la Polonia, ha reso noto la Guardia di frontiera polacca. L'uomo indossava abiti civili ed era disarmato. Ma ha esibito documenti che dimostrano la sua appartenenza alle forze militari russe e il suo coinvolgimento nella guerra in Ucraina. "Nei suoi confronti saranno adottate altre azioni", ha aggiunto la Guardia di frontiera senza precisare altro. Tutto indica che abbia cercato di entrare nel nostro Paese direttamente dal fronte in Ucraina attraversando la Bielorussia.

Orbán sente Zelensky, focus sulle iniziative per la pace in Ucraina

Colloquio telefonico tra il premier ungherese, Viktor Orbán, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sugli "elementi chiave delle relazioni ungheresi-ucraine", con un focus particolare "sulla guerra e sulla pace". Lo riferisce il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, su X. "Il primo ministro Orbán - scrive - ha riaffermato la disponibilità dell'Ungheria a sostenere qualsiasi iniziativa che porti alla pace ed entrambi i leader hanno concordato di continuare le consultazioni bilaterali".

Accordo di principio in Ue sugli extraprofitti dei beni russi

I Rappresentanti Permanenti dei 27, a quanto si apprende, hanno raggiunto un "accordo di principio" sull'uso degli extraprofitti dei beni russi congelati per gli aiuti militari all'Ucraina, al quale sarà dedicato il 90% dei fondi. Il testo, si apprende ancora, necessiterà di qualche limatura ulteriore ma sulla misura, nel corso della riunione Coreper II, l'accordo di principio è stato raggiunto

Stoltenberg elogia l’Italia per il sostegno e per i Samp/T

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo incontro a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha elogiato il sostegno dell'Italia all'Ucraina, compresa la sua fornitura di un sistema di difesa aerea Samp/T con la Francia. L'Italia ha anche firmato un accordo bilaterale di sicurezza con l'Ucraina, contribuendo a migliorare le difese dell'Ucraina, sostenere la sua industria degli armamenti e contrastare le minacce ibride. Lo evidenzia l'Alleanza in un comunicato stampa

Mosca: “Risposta adeguata a Londra per espulsione”

Mosca darà "una risposta adeguata" alla decisione di Londra di espellere l'addetto militare russo. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti

Il Regno unito espellerà l’addetto alla difesa russo per “attività maligne”

La Gran Bretagna ha dichiarato che espellerà l'addetto alla difesa russo e rimuoverà lo status diplomatico da alcune sedi diplomatiche per “attività maligna”, ha fatto sapere il ministro dell’Interno

Imbarazzo nell'Ue, sito Russia Today è accessibile nei palazzi

Il sito internet di RT - già Russia Today - è accessibile all'interno del palazzo della Commissione Europea nonostante sia stato sottoposto a sanzioni nel 2022 dopo l'invasione russa in Ucraina. Lo hanno constatato alcuni giornalisti presenti in sala stampa nel corso di un botta e risposta con i portavoce dell'esecutivo Ue sul perché alcuni testate russe siano ancora accessibili nonostante i bandi applicati. "L'attuazione delle sanzioni è responsabilità degli Stati membri", ha notato un portavoce sottolineando come la Commissione sia sempre in contatto con i Paesi Ue per fornire assistenza nell'applicazione delle misure restrittive.

(afp)

Mosca, attacco notte risposta a quelli Kiev in Russia

Gli attacchi con droni e missili russi che la notte scorsa hanno colpito le infrastrutture della distribuzione di energia in Ucraina sono stati effettuati "in risposta" agli attacchi di Kiev su analoghi impianti sul territorio della Federazione russa. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa di Mosca. "In risposta al tentativo del regime di Kiev di danneggiare le infrastrutture energetiche russe, le forze armate della Federazione hanno lanciato un attacco di massa contro impianti energetici e imprese del sistema miltar-industriale ucraino", si legge in un comunicato.

Mosca, conquistati altri due villaggi in Ucraina

Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: quello di Novokalinovo nella regione di Donetsk e quello di Kislovka nella regione di Kharkiv.

Ue, 'non c'è posizione comune sulla legittimità di Putin'

"Non c'è una posizione comune a 27 sul non riconoscere Vladimir Putin come presidente legittimo della Russia. La realtà è che è al Cremlino e prende decisioni, l'Ue si è già espressa sulla natura del processo elettorale dopo le elezioni". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europa, commentando la differenza rispetto a posizioni del passato, ad esempio sul leader siriano Bashar al-Assad o quello bielorusso Alexander Lukashenko.

Lavrov, eredi Napoleone e Hitler vogliono sconfiggerci

"I discendenti di Napoleone e Hitler vogliono sconfiggere nuovamente la Russia con l'aiuto degli anglosassoni". E' la denuncia del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, alla vigilia del Giorno della Vittoria sulla Germania nazista. "I discendenti di Napoleone e Hitler insieme agli anglosassoni vogliono, ancora una volta, infliggere una sconfitta strategica al nostro Paese", ha detto Lavrov dopo aver deposto una corona di fiori nel palazzo del Ministero in onore dei diplomatici caduti nella Seconda Guerra Mondiale. Accuse dirette a Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti che, ha detto "vogliono sottomettere la Russia ai loro egoistici interessi egemonici".

(afp)

M5s, Avs e Pd chiedono informativa su missili a lunga gittata

Il Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Pd, con gli interventi nell'Aula della Camera, rispettivamente, di Francesco Silvestri, Nicola Fratoianni e Stefano Graziano, hanno chiesto un'informativa del Governo sulle notizie circolate circa l'invio di missili a lunga gittata in Ucraina.

Gb, la Russia arma i suoi missili da crociera con 2 testate

Il Comando dell'Aviazione a lungo raggio (Lra) delle Forze aerospaziali russe ha "aumentato la letalità di uno dei suoi principali missili da crociera aria-aria: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. Il missile in questione è l'AS-23 Kodiak, al quale è stata applicata una seconda testata, si legge nel rapporto pubblicato su X.

Zakharova, Israele rispetti diritti umanitari a Rafah

Il ministero degli Esteri russo insiste affinché Israele osservi rigorosamente il diritto internazionale umanitario dopo che i suoi carri armati sono entrati nella città di confine di Rafah. In un briefing, la portavoce Maria Zakharova ha affermato che la Russia vede l'incursione di Rafah come "un ulteriore fattore destabilizzante" in un'area con più di un milione di civili, Quindi, ha aggiunto, "chiediamo il rigoroso rispetto delle disposizioni del diritto umanitario internazionale", riferisce l'agenzia di stampa statale Ria Novosti.

Mosca, truppe francesi in Ucraina sarebbero bersaglio russo

Se le truppe francesi fossero dispiegate in Ucraina diventerebbero inevitabilmente un obiettivo per l'esercito russo: lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante un briefing. "Se i francesi finiscono nella zona di conflitto, diventeranno inevitabilmente un obiettivo per le forze armate russe", ha detto.

Atteso black-out dopo massiccio attacco russo

La compagnia elettrica ucraina Ukrenergo ha avvertito che a fine giornata potrebbero verificarsi interruzioni di corrente a causa di un "massiccio" attacco russo alla rete energetica. "Dalle 18 alle 23 sono possibili interruzioni di corrente in Ucraina", ha scritto su Telegram, chiedendo agli ucraini di "usare l'elettricità con parsimonia" per far fronte a una situazione attesa "particolarmente difficile".

Premier Lituania: “Pronti a inviare soldati in Ucraina”

La Lituania è pronta a inviare i suoi soldati in Ucraina in missione di addestramento. Lo ha detto la premier lituana Ingrida Simonyte in un'intervista al Financial Times, precisando di avere "il permesso parlamentare" a procedere ma che Kiev non ne ha ancora fatto richiesta.
La mossa sarebbe considerata dal Cremlino come una provocazione, ma "se pensassimo solo alla risposta russa, non potremmo inviare nulla", ha spiegato Simonyte. Interpellata sulle esercitazioni nucleari condotte da Mosca, la leader del governo lituano ha detto di dubitare che le armi saranno utilizzate, poiché la pioggia radioattiva colpirebbe anche la stessa Russia. "La maggior parte delle volte i venti soffiano da ovest verso est", ha sottolineato.
Simonyte ha quindi minimizzato le notizie secondo cui Vilnius avrebbe aiutato Kiev a riportare in patria uomini in età da combattimento, nella disperata ricerca di reclutare più soldati. "Non organizzeremo deportazioni né cercheremo uomini ucraini" rifugiati "nel paese perché non sarebbe legale", ha detto la premier, ricordando che l'Ue ha garantito loro protezione fino a marzo 2025. Tuttavia, ha aggiunto, a coloro che hanno eluso il servizio militare potrebbe essere negata la residenza permanente.

Kiev, nella notte abbattuti 20 droni e 39 missili

L'aeronautica ucraina ha riferito di aver abbattuto decine di missili e droni lanciati dalla Russia in tutto il Paese, in un attacco notturno che ha preso di mira le strutture energetiche. "Il nemico ha utilizzato 76 mezzi di attacco aereo: 55 missili e 21 droni", ha precisato, aggiungendo che i suoi sistemi di difesa aerea hanno intercettato 39 missili e 20 droni.

Zelensky: “Putin è un nazista, il mondo lo deve capire”

"Massiccio attacco missilistico del Putin nazista nel Giorno della Memoria e vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale. Più di 50 razzi e più di 20 droni 'shahed' sulle infrastrutture nelle regioni di Leopoli, Vinnytsia, Kyiv, Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhya, Ivano-Frankivsk. Tutti i servizi necessari sono già operativi sul territorio per eliminare le conseguenze del terrorismo". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il mondo intero dovrebbe capire chiaramente chi è chi. Il mondo intero non ha il diritto di dare un'altra possibilità al nazismo", ha scritto ancora.

Kiev, abbattuti tutti missili russi lanciati verso capitale

Le forze di difesa aerea hanno distrutto tutti i missili utilizzati dalle truppe russe per attaccare Kiev la notte scorsa. Lo riporta Ukrinform. L'allerta aerea a Kiev è durata più di tre ore. Serhii Popko, capo dell'amministrazione militare della città ha reso noto che secondo i dati preliminari, non ci sono state vittime o danni nella capitale e ha ringraziato le forze di difesa aerea per il loro "eccellente lavoro".

Attacco russo a infrastrutture critiche negli oblast di Poltava, Vinnytsia e Zaporizhzhia

Nell'oblast di Poltava un drone russo ha colpito un'infrastruttura critica, provocando lo scoppio di un incendio, ha dichiarato il governatore regionale Filip Pronindetto su Telegram, mentre negli oblast di Vinnytsia e Zaporizhzhia, i governatori regionali hanno segnalato diversi attacchi alle infrastrutture critiche. Nella città di Brovary, nell'oblast di Kiev, è scoppiato un incendio in un sito di infrastrutture civili, riferisce ancora 'The Kiev Independent', citando come fonte il servizio di emergenza statale. Alle 6:30 ora locale, l'amministrazione militare della città di Kiev ha dichiarato di aver abbattuto tutti i proiettili lanciati contro la Capitale.

Media: attacco russo su larga scala con missili e droni contro città ucraine

Le forze russe hanno lanciato questa notte un attacco su larga scala contro le città ucraine. La Russia ha lanciato missili balistici e da crociera, razzi e droni di tipo Shahed per tutta la notte. Lo riporta 'The Kiev Independent', citando come fonte l'Aeronautica ucraina. Diverse esplosioni - riferisce ancora il giornale online ucraino - sono state udite nelle regioni di Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk intorno alle 5 del mattino ora locale. I residenti hanno riferito di aver sentito esplosioni a Kiev intorno alle 5:30 ora locale. 'The Kiev Independent' scrive quindi che la difesa aerea ucraina è al lavoro in tutte le regioni dell'Ucraina, compresa quella intorno alla Capitale, e fino alla città di Leopoli a ovest. Le sirene dei raid aerei erano state precedentemente udite in tutte le regioni. Alle 5 del mattino ora locale non sono state segnalate vittime.

Mosca: 5 feriti in raid missilistico ucraino sul Lugansk

Un deposito petrolifero del Lugansk è stato colpito da missili Atacms lanciati dalle forze ucraine e un incendio è scoppiato nella struttura, hanno affermato oggi le autorità filorusse della regione aggiungendo che almeno cinque operai sono rimasti feriti. Il governatore Leonid Pasechnik ha detto su Telegram che l'attacco è avvenuto intorno alle 23:35 di ieri ora locale e che le squadre di pronto intervento stanno lavorando per contenere l'incendio.

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