Daniel Craig ha ormai ufficialmente lasciato l'MI6 e tutti si chiedono chi sarà il prossimo James Bond. La prima domanda da porsi è: che cosa rende James Bond quello che è? Barbara Broccoli, che supervisiona il franchise insieme a Michael G. Wilson, dice che ora è una figura più mutevole rispetto al passato. Questo significa, per esempio, che James Bond non deve più essere necessariamente bianco. Bond “dovrebbe essere britannico”, ha detto Broccoli nel 2021, aggiungendo che “britannico può essere di qualsiasi etnia o razza”.

Ma non può - almeno per ora - essere una donna. “Dovremmo creare ruoli per le donne, e non trasformare un uomo in una donna”, ha detto Broccoli, un sentimento a cui Craig ha fatto eco in un paio di interviste promozionali di No Time To Die. La seconda caratteristica fondamentale è che deve trattarsi di qualcuno pronto ad impegnarsi a lungo. “Molte persone pensano: ‘sarebbe divertente farne uno’", ha detto Broccoli. “Beh, solo un film non funzionerà”.

Secondo la direttrice del casting Debbie McWilliams, la persona adatta dovrebbe essere un attore molto giovane, addirittura ventenne. Dopotutto, quell’attore potrebbe (voler) essere Bond per ben 15 anni o più. Eppure, la medesima McWilliams ha poi dichiarato: “Abbiamo preso in considerazione molti attori più giovani, ma non credo che avessero la gravità, l'esperienza e la capacità mentale necessarie, perché non si tratta solo di una parte, ma di una responsabilità enorme”.

Alla fine, pertanto, si è deciso che il nuovo 007 non potesse essere troppo “fresco”: “Quindi abbiamo scartato quell'idea e siamo tornati al tavolo da disegno e abbiamo ricominciato da capo”. Oltre a queste indicazioni, ci sono alcuni criteri generali che orientano le nostre ipotesi. Tradizionalmente, si tratta di un ruolo capace di cambiare la carriera di un attore per sempre. Pertanto, il nuovo nome di riferimento non deve essere per forza estremamente noto. Sean Connery, se ci pensiamo quando è diventato James Bond non era l’attore con la fama che gli riconosciamo oggi. Oppure, si pensi a George Lazenby, che era un venditore di auto, o a Pierce Brosnan, che aveva la permanente.

In ultima istanza, la cosa più importante è che l’attore deve essere in sintonia con l'epoca in cui il nuovo Bond prende vita. Chiunque sia, ovvero, dovrà fare la stessa scena per il provino: quella di A 007, dalla Russia con amore, in cui Bond sospetta che un intruso sia venuto a cercarlo nella sua stanza d'albergo, per poi scoprire che si tratta di Tatiana Romanova. “Chiunque sia in grado di interpretare quella scena è adatto a Bond”, ha dichiarato Wilson.

I prossimi possibili James Bond

Di seguito, uno sguardo agli attori che, secondo uno studio approfondito e incrociato tra carriere passate, pronostici e requisiti essenziali, sono in lizza per raccogliere l’eredità di James Bond. Tra i nomi che circolano più spesso in circolazione troviamo Tom Hardy, Robert Pattinson, James Norton e anche Tom Holland.

1 Lashana Lynch

Cominciamo, come da tradizione dei film di spionaggio, con un depistaggio: Lashana Lynch potrebbe essere il prossimo James Bond. Dopotutto l’attrice, in No Time To Die, interpreta Nomi, un nuovo agente 00, entrata in servizio attivo dopo il ritiro di Bond.

Riguardo al rapporto del suo personaggio con quello interpretato da Craig nel film, Lynch stessa ha detto: “È in evoluzione”. Ma c’è un problema. Come ha chiarito Barbara Broccoli, James Bond non sarà una donna. Perlomeno non al momento. Forse.

2 Aaron Taylor-Johnson

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Slaven Vlasic//Getty Images

Nel novembre 2022, all'improvviso, un nuovo nome era sulla bocca di tutti: Aaron Taylor-Johnson. Secondo le indiscrezioni, era in cima alla lista dei possibili James Bond. Un anno dopo, il The Sun ha riferito che l'attore britannico aveva effettuato un provino segreto con i produttori, tra cui Barbara Broccoli, presso gli studi di Pinewood e, a quanto pare, aveva fatto centro: “Aaron ha fatto un provino per diventare il prossimo Bond a settembre e i produttori e Barbara lo hanno adorato. Ora è uno dei candidati principali”. Anche la sua età gioca a suo favore. A 33 anni, rientra nei nuovi parametri del casting per 007. Taylor-Johnson, però, per il momento non si esprime.

3 Jamie Campbell Bower

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Frazer Harrison

Si tratta di un outsider rispetto ai più papabili, ma ci sono molte ragioni per pensare che possa essere la scelta migliore. Ha un buon fascino e, soprattutto, ha 35 anni, l'età giusta per interpretare il personaggio. È esile e ha un viso allungato, il che lo porterebbe a distaccarsi nettamente dalla robustezza di Daniel Craig. Bower, inoltre, ha accumulato non poco prestigio grazie a Stranger Things, in cui ha interpretato il celebre ruolo di Henry Creel/Vecna.

Fino ad ora, non ha avuto molti ruoli da protagonista, il che è forse dovuto dal fatto che i suoi lineamenti fini gli conferiscono un’abilità naturale nell'apparire malvagio e inquietante piuttosto che eroicamente sofferente. Un possibile futuro cattivo? Forse. Ma dalla parte dell'MI6? Sembra improbabile. Staremo a vedere.

4 Jonathan Bailey

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Kevin Winter//Getty Images

Il trentacinquenne si trova al centro del diagramma delle qualità che fanno ben sperare per il nuovo Bond: l'età giusta, il giusto background teatrale e il giusto livello di fama preesistente. Lo conoscete, probabilmente, come Lord Anthony Bridgerton di “Bridgerton”, cosa che gli ha permesso di dimostrare di saper gestire le lunghe presenze in un grande franchise.

Come se non bastasse, Phoebe Waller-Bridge (per tutti Fleabag), co-sceneggiatrice di No Time To Die, lo ha definito “incredibilmente carismatico nella vita reale e così energico”. Quindi, qualora avesse bisogno di una buona parola, dovrebbe presumibilmente sperare che Phoebe invii una nota vocale a Barbara Broccoli. Ricordiamoci di tenere d’occhio questo nome.

5 Leo Woodall

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Tommaso Boddi/GA

Se siete riusciti a smettere di singhiozzare per il finale di One Day - se non l’avete ancora fatto non preoccupatevi, lo farete a tempo debito - potreste riflettere sul motivo esatto per cui state piangendo così energicamente. Il motivo, sotto sotto, è che un giovane attore britannico è stato in grado di coinvolgervi nella storia come non vi capitava da tempo. Stiamo (ovviamente) parlando di Leo Woodall, nonché anche star della seconda stagione di The White Lotus di HBO. È molto, molto giovane - 27 anni - ma dato il ritmo glaciale della macchina di Bond, potrebbe facilmente arrivare ai trent'anni prima che venga presa una decisione.

6 Barry Keoghan

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Amy Sussman//Getty Images

Barry Keoghan appartiene alla nuova scuola di protagonisti versatili e interessanti. In particolare, negli ultimi sei mesi, Keoghan è passato dalle liste degli attori rilevanti a quelle degli attori da non perdere d’occhio per nessun motivo. Tuttavia, il suo profilo è molto diverso da quello dei soliti attori che ruotano attorno a Bond.

Fisicamente non è troppo prestante e ha un fascino particolare. È difficile, forse, immaginarsi Keoghan che indossa una canottiera senza niente sotto, o enormi pantaloni bianchi. Fisicamente, non sembra essere l’erede adatto. Eppure le capacità attoriali ci sono. Non resta che stare a vedere.

7 Paul Mescal

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Karwai Tang//Getty Images

È molto giovane, ma è molto bravo. Nel 2023, a soli 27 anni, è stato candidato agli Oscar come miglior attore protagonista Aftersun. Tuttavia, se il Bond di Craig era un'interpretazione rigida, dura e consumata, non c'è cambiamento più difficile che immaginarsi di passare improvvisamente al fidanzato della porta accanto.

Probabilmente è ancora troppo presto per lanciarsi nel franchise. Quando, nel corso di un’intervista, gli è stato chiesto di parlare di Bond, l’attore ha risposto così: “Farei la parte di Bond? Sì? Non lo so. Se mai mi venisse proposto, ne parleremmo... Non voglio dire né sì né no. Sono un grande fan e continuerò ad esserlo, a prescindere”.

8 Callum Turner

Prima di parlare di questo attore, mettiamo le mani avanti: il suo nome va sicuramente preso con le pinze. Partiamo dalle basi: Callum Turner, attore e modello, va per i 34 anni. Molto probabilmente lo conoscete per il ruolo di Theseus Scamander, il fratello maggiore del protagonista nella serie cinematografica spin-off di Harry Potter, Animali fantastici, a partire dal film Animali fantastici - I crimini di Grindelwald (2018).

Ciò che lo distingue dagli altri aspiranti Bond trentenni con mascelle prominenti e un passato nel teatro, è che è uno dei protagonisti della miniserie Masters of the Air, il seguito di Band of Brothers - Fratelli al fronte di Tom Hanks e Steven Spielberg, al fianco di Austin Butler. Questo genere di cose, se vanno per il verso giusto, sono quelle in grado di catapultare gli attori in una categoria di riferimento ben definita. Masters of the Air è una serie che, infatti, lascia potenzialmente anche una chance per il posto vacante di Bond.

9 Daryl McCormack

Daryl McCormack è sicuramente un buon nome da tenere in tasca per fare un paio di passi avanti. Lo riconoscerete, probabilmente, per il suo ruolo di Isaiah Jesus in due stagioni di Peaky Blinders. Il fascino è evidente: oltre che essere un bel ragazzo, presenta un solido background sul palcoscenico irlandese. Allo stesso tempo, non è ancora troppo grande e ha molto da dimostrare. Ed è proprio questo l’elemento che potrebbe spianargli la strada per quanto riguarda l’interpretazione di Bond. In generale, è bene tenerlo d’occhio. Tra gli altri papabili James Bond di colore, troviamo anche Regé-Jean Page, meglio conosciuto come il duca di Hastings di Bridgerton.

10 Robert Aramayo

Aramayo, nato a Kingston upon Hull, , sarebbe il primo Bond della regione dello Yorkshire. L'avete sicuramente già visto nei panni del giovane Ned Stark nelle ultime stagioni di Game of Thrones e nel ruolo del giovane Elrond nella serie di Prime Video Gli anelli del potere. È evidente che ha una certa passione per le versioni giovani dei personaggi fantasy. Classe 1992, sarebbe un Bond molto fresco, e anche la relativa mancanza di esperienza in film drammatici potrebbe giocare a suo sfavore.

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