Giornata contro omofobia. Mattarella: non rassegnarsi a brutalità. Meloni: governo in prima linea
17 maggio 2024

Giornata contro omofobia. Mattarella: non rassegnarsi a brutalità. Meloni: governo in prima linea

Il presidente della Repubblica: intolleranza, indifferenza sono lacerazioni alla convivenza democratica. Meloni: "Nostro compito tenere alta l'attenzione". Le iniziative in programma sulla Rai

La Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia è giunta alla sua ventesima ricorrenza. Promossa dal Comitato Internazionale per la Giornata contro l'Omofobia e la Transfobia e riconosciuta dall'Ue e dalle Nazioni Unite, si celebra infatti il 17 maggio di ogni anno dal 2004.

In una nota publicata per l'occasione sul sito del Consiglio Europeo, le istituzioni “invitano, così come ogni giorno, i governi di tutto il mondo ad abrogare la legislazione discriminatoria, ad agire per contrastare ed eliminare i reati generati dall'odio e l'incitamento all'odio, a prevenire tutte le forme di violenza contro le persone LGBTI e ad affrontare gli ostacoli e i pregiudizi strutturali e istituzionali che ancora limitano la partecipazione delle persone LGBTI ai processi decisionali e politici”.

Mattarella, omotransfobia inaccettabile, basta con la brutalità

"L'intolleranza per il diverso, l'indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà, costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica. L'Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d'odio, aggredite verbalmente e fisicamente. Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della ricorrenza, invitando le istituzioni a impegnarsi "per una società inclusiva e rispettosa delle identità".

Meloni: il governo in prima linea contro l'omotransfobia

"È nostro compito tenere alta l'attenzione della comunità internazionale sulle persecuzioni e sugli abusi che in molte nazioni del mondo, come ricordato anche oggi dal Presidente della Repubblica, vengono ancora perpetrati in base all'orientamento sessuale. Discriminazioni e violenze inaccettabili, che ledono la dignità delle persone e sulle quali i riflettori non devono mai spegnersi. Anche su questo fronte, il Governo è, e sarà, sempre in prima linea". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Le iniziative Rai

Venerdì 17 maggio la Rai propone - attraverso iniziative editoriali televisive, radiofoniche e digital - una riflessione sulle discriminazioni che ancora oggi moltissime persone sono costrette a subire sulla base del loro orientamento sessuale. 

Approfondimenti sul tema sono stati previsti nei programmi di Rai 1 "Unomattina", alle 8:35, e "La vita in diretta", alle 17:05, e nella trasmissione "I fatti vostri", su Rai 2. Su Rai 3, invece, se ne parla ad "Agorà" in onda alle 8:00, mentre in prima serata viene trasmesso il film di Gianni Amelio "Il signore delle formiche", la vera storia di Aldo Braibanti, intellettuale e scrittore, omosessuale dichiarato, finito negli anni '60 al centro di un processo controverso, per il plagio di un ventenne. Servizi dedicati alla Giornata sono in scaletta nelle edizioni principali dei Telegiornali e nei Giornali Radio.