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L’stituto Italiano di Fotografia presenta la mostra “Biodiversità: il motore della vita”presso la Centrale dell’Acqua di Milano

(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 maggio 2024 – Istituto Italiano di Fotografia presenta la mostra fotografica “Biodiversità: il motore della vita” dal 5 al 30 giugno 2024 presso la Centrale dell’Acqua di Milano. L’esposizione, che gode del patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano, esplora la complessa tematica della biodiversità attraverso lo sguardo di 23 giovani fotografe e fotografi, offrendo una visione sfaccettata che spazia dallo sfruttamento del suolo e dell’allevamento ai diversi ambienti, razze animali e specie arboree che caratterizzano i vari territori.

Il progetto espositivo, curato dal fotografo e docente Erminio Annunzi, esplora l’essenza della natura: un intricato intreccio di vita basato su un equilibrio di forze precario e delicato.
Attraverso linguaggi fotografici diversi, che spaziano dalla ripresa aerea alla fotografia macro, la mostra propone interpretazioni e prospettive personali su una tematica attuale e globale; alcune immagini hanno uno stampo naturalistico e paesaggistico, altre assumono toni di denuncia verso lo sfruttamento del suolo e la distruzione degli habitat, altre ancora raccontano la vita dei fiumi e delle aree coltivate, tratteggiando una realtà in continua evoluzione. Gli scatti si concentrano principalmente nell’area geografica che comprende Milano e il suo hinterland, il Parco Agricolo Sud, le risaie Pavesi, il Parco del Ticino e le zone agricole del Lodigiano.

La complessità della vita attorno al fiume è descritta da Simone Arbasi attraverso scatti ripresi con drone in cui risaltano forme, cromie e tracciati quasi astratti; grazie a particolari tagli di luce, la bellezza custodita nei dettagli emerge dalle immagini di Giorgia Pace che rivelano la vita pulsante racchiusa negli incontri quotidiani con la piccola flora e fauna selvatica ai bordi delle strade. I sorprendenti dettagli e i colori sgargianti degli uccelli selvatici, ripresi nel loro habitat da Matteo Garavaglia, creano un significativo contrasto con il bianco e nero e l’atmosfera rarefatta degli scatti di Nicola Licitra che racconta l’abbattimento di un pioppeto nell’area pavese, mentre lo sguardo di Francesca Tunesi si concentra sulle dighe del fiume Ticino e su come la potenza dell’acqua viene incanalata e sfruttata dall’uomo per trasporti, commercio, industria e agricoltura.

Istituto Italiano di Fotografia rinnova la collaborazione con MM SpAe la Centrale dell’Acqua di Milano, sede espositiva e importante istituzione cittadina che sensibilizza verso una corretta e responsabile gestione dell’acqua e organizza attività interdisciplinari per far conoscere la sua gestione di questa risorsa pubblica, i suoi valori, le sue professioni e la sua storia.

L’esposizione si avvale del patrocinio e del supporto scientifico di Legambiente Lombardia, che rimanda al tema delle grandi crisi ambientali dell’età contemporanea, in cui la perdita di biodiversità costituisce il più grave e incombente motivo di preoccupazione: “La conservazione della natura e della diversità delle specie e degli habitat del nostro pianeta rientra tra le grandi sfide globali e la sua salvaguardia non dovrebbe essere vista come un capriccio di qualche naturalista, ma piuttosto come una priorità per la nostra sopravvivenza, come civiltà prima che come specie umana”.

Fotografie di: Simone Arbasi, Valter Belloni, Gabriele de Paolis, Marco Di Leo, Mauro Ficano, Stefano Frighi, Matteo Garavaglia, Cristina Giacomelli, Lucia Ginocchio Serafini, Marko Kizil Kaan, Nicola Licitra, Cristian Locatelli, Luigi Lombardi, Luca Marchioro, Massimiliano Meroni, Carla Miniero, Nicoletta Nolli, Giorgia Pace, Eleonora Pagni, Fabio Ronchi, Mattia SarziMadidini, Francesca Tunesi, Martina Vignoli.

In occasione della mostra Istituto Italiano di Fotografia, con il supporto della Centrale dell’Acqua di Milano, pubblica un volume fotografico che racchiude tutti i progetti esposti con testo di Erminio Annunzi e introduzione scientifica a cura di Legambiente Lombardia.

Erminio Annunzi, attraverso una esperienza quarantennale nell’ambito fotografico, ha maturato una complessa e articolata conoscenza della fotografia di ripresa e di stampa: gli studi di fotografia, svolti presso la Foto Tecknichum Schule di Monaco di Baviera, gli hanno permesso di maturare una profonda preparazione tecnico/artistica nel campo delle arti e della fotografia. Ha collaborato con importanti agenzie fotogiornalistiche, ha pubblicato immagini su magazine e quotidiani nazionali, ha esposto in molteplici mostre di fotografia in Italia e all’estero ed è stato collaboratore presso Agfa-Gevaert. Oltre all’attività di ripresa fotografica, si è dedicato anche all’insegnamento della fotografia. Da trent’anni è docente presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano.

La Centrale dell’Acqua di Milano (CAMi) è il primo museo industriale italiano dedicato all’acqua pubblica. Si tratta di una delle più antiche centrali di pompaggio dell’acquedotto milanese, inaugurata nel 1906, dismessa negli anni ‘80 e restituita alla città dopo un raffinato restauro nel 2018, come esempio vivo di rigenerazione urbana. La Centrale è il museo di impresa di MM SpA, luogo dove si concentrano diversificate e interdisciplinari attività per far conoscere l’acqua pubblica, i suoi valori, le sue professioni, la sua storia. Lo spazio è anche un luogo simbolico dove le politiche, le linee di tendenza e i piani industriali si confrontano per la migliore gestione possibile della risorsa, anche attraverso eventi pubblici divulgativi o di carattere scientifico, in accordo con diversi centri di ricerca, università, fondazioni.

Istituto Italiano di Fotografia è il centro della cultura fotografica a Milano; il dipartimento IIF Art Side nasce per divulgare la cultura fotografica, organizzando mostre, incontri ed eventi e pubblicando libri e cataloghi.
Oltre ad Art Side, IIF ha altre due anime: School si occupa di formazione professionale e Production è l’agenzia fotografica che collabora con aziende, agenzie ed enti del terzo settore.

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