La Barriera Stradale N2, H1, H2 e H3: impiego e installazione.

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Le barriere stradali costituiscono un elemento fondamentale per la sicurezza delle strade, contribuendo a proteggere gli utenti da impatti pericolosi. In questo contesto, esamineremo le caratteristiche e le applicazioni delle barriere metalliche di sicurezza appartenenti alle classi N e H secondo le normative europee EN 1317. Analizzeremo le specifiche delle barriere H1, H2 e H3, progettate per affrontare gli impatti laterali di veicoli pesanti, e della barriera N2, volta a proteggere dagli impatti veicoli di peso medio. Ogni tipologia di barriera svolge un ruolo cruciale nel ridurre il rischio di incidenti gravi e migliorare la sicurezza stradale, adattandosi a diverse situazioni e velocità di traffico.

La Barriera Stradale N2

La barriera stradale N2 rappresenta un dispositivo di sicurezza metallico progettato per le strade, classificato nella categoria N secondo le normative europee EN 1317.

Questa tipologia di barriera è specificamente progettata per proteggere gli utenti della strada dagli impatti laterali causati da veicoli di peso medio, come automobili.

La struttura della barriera stradale N2 è costituita da elementi metallici ondulati, solitamente realizzati in acciaio zincato, e viene fissata al terreno tramite montanti di ancoraggio in acciaio, installati attraverso l’utilizzo di attrezzature battipalo.

Le barriere N2 sono progettate per resistere agli impatti laterali generati da veicoli viaggianti fino a 100 km/h e 110 km/h, inclusi due tipi di autovetture con masse di 900 kg e 1.400 kg.

La Barriera Stradale H1

La barriera stradale H1 rappresenta un elemento cruciale di sicurezza per le strade, conforme alla classe H della normativa europea EN 1317.

La barriera stradale H1 è appositamente progettata per proteggere gli utenti della strada dagli impatti laterali di veicoli pesanti, come camion (massa 10.000 kg, velocità 70 km/h) e autovetture (massa 850 kg, velocità 100 km/h). Realizzata con elementi metallici ondulati, generalmente in acciaio zincato e montanti di ancoraggio.

Tipi di Installazione:

Su rilevato: Installazione mediante macchinario battipalo, inflessione di pali in acciaio nel terreno.

Su bordo ponte: Installazione su cordoli di cemento armato, con pali ancorati a terra tramite barre filettate resinate al cordolo.

La Barriera stradale H2

Analogamente alla H1, la barriera H2 è conforme alla classe H della normativa europea EN 1317. Questa barriera è progettata per proteggere dagli impatti di veicoli pesanti ad alta velocità, come camion e autobus, (massa 12.700 kg, velocità 70 km/h) e autovetture (massa 850 kg, velocità 100 km/h).

La Barriera stradale H2 è composta da elementi metallici ondulati, di solito in acciaio zincato, e può essere fissata al terreno tramite montanti di ancoraggio in acciaio.

Tipi di Installazione:

Su rilevato: Montanti infissi nel terreno tramite macchinario battipalo. Su bordo ponte: Installazione su cordoli di cemento armato, con pali ancorati al cordolo tramite tirafondi e resina bicomponente.

La Barriera H3

La barriera Stradale H3, appartenente alla classe H della normativa europea EN 1317, è progettata per proteggere dagli impatti di autocarri ad alta velocità, (massa 15.500 kg, velocità 80 km/h) e autovetture (massa 850 kg, velocità 100 km/h).

Come le altre, la barriera stradale H3 è composta da elementi metallici ondulati in acciaio zincato e può essere fissata al terreno tramite montanti di ancoraggio in acciaio.

Tipi di Installazione:

Su rilevato: Montanti infissi nel terreno tramite macchinario battipalo.

Su bordo ponte: Installazione su cordoli di cemento armato, con pali ancorati al cordolo tramite tirafondi e resina bicomponente.

CONCLUSIONE:

Le barriere N2, H1, H2 e H3 differiscono principalmente nelle specifiche di progettazione e nei veicoli presi in considerazione per la protezione. La barriera sradale N2 trova spesso impiego in strade urbane ed extraurbane. La H1 è adatta per strade extraurbane, la H2 per strade extraurbane/urbane di scorrimento e la H3 è spesso utilizzata in autostrade. Le differenze risiedono nelle masse e velocità dei veicoli considerati, con ciascuna barriera progettata per affrontare situazioni specifiche e garantire la sicurezza degli utenti della strada.