Volano alto i profitti del gruppo Emirates che negli ultimi due anni ha addirittura superato le perdite accumulate durante il periodo della pandemia. Per l’intero anno, chiuso lo scorso 31 marzo, il gruppo ha totalizzato utili per 18,7 miliardi di Dhs (5,1 miliardi di dollari), dei quali ben 17,2 miliardi di Dhs (4,7 miliardi di dollari) imputabili alla sola Emirates Airline, con un aumento di oltre il 60%.
La compagnia aerea ha trasportato 51,9 milioni di passeggeri, con una capacità posti cresciuta del 21,4%; il load factor è salito al 79,9% rispetto al 79,5% dell’anno scorso.
«Le prospettive di business sono positive, con proiezioni di una domanda forte e sostenuta per il trasporto aereo e i viaggi internazionali» ha affermato il presidente e amministratore delegato Ahmed bin Saeed Al Maktoum.
«Emirates riceverà 10 nuovi aeromobili A350 nel 2024-25, che andranno ad arricchire la nostra flotta e a sostenere la prossima fase di crescita del suo network. dnata continuerà a sfruttare le sinergie e a espandersi tra le sue divisioni di business per far crescere la sua presenza e le sue capacità. Parallelamente, stiamo investendo risorse per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale, accrescere il nostro personale, prenderci cura dei nostri clienti e delle comunità che serviamo».
Il portfolio ordini di Emirates ammonta a 310 aeromobili, dopo aver annunciato al Dubai Airshow del 2023 ordini per un valore complessivo di 58 miliardi di dollari, per l’acquisto di 110 unità aggiuntive di Boeing 777, 787 e Airbus A350.
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Durante un evento a Istanbul è stato presentato anche lo Strategic Türkiye Enhanced Programme (Step), creato da Airbus, Turkish Airlines e dalle aziende aerospaziali turche per sviluppare ulteriormente l’industria aerospaziale del Paese, in linea con il piano di crescita strategica a lungo termine di Turkish Airlines e creare un valore economico esponenziale nei prossimi 15 anni.
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Gli ultimi dati del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, indicano quindi una crescita del 24,3% rispetto al 2019 e rappresentano il 20% del Pil nazionale, consolidando il ruolo del settore turistico come strategico per l’economia lusitana.
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Serata sold-out per Sand che a Torino, per la prima volta dopo la pandemia, ha incontrato una quarantina di agenti di viaggio. Ad accoglierli, Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, rispettivamente direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal 1° gennaio scorso. Ospite d’onore, la Giordania, paese in cui nel 2023 l’operatore ha portato 5 mila italiani, per un fatturato di 5 mln di euro.
Marco Biazzetti, responsabile di Jordan Tourism ne ha focalizzato aspetti e attrattive insoliti, l’innata accoglienza e la sicurezza. In attesa della ripresa dei charter, ogni sabato Sand Tour vola infatti da Milano e Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, a cui si aggiungono partenze garantite settimanali dai principali aeroporti a tariffe vantaggiose in alcuni periodi dell’anno. Varie le formule: dal tour base Magia del deserto, all’abbinamento Petra + Mare, fino al soggiorno balneare ad Aqaba, novità 2024, con volo diretto con breve scalo ad Amman, possibilità di escursioni a Petra e nel deserto.
Il Medio Oriente si conferma insomma roccaforte del to toscano. Oltre alla Giordania, varie le opzioni in Egitto, dai soggiorni mar Rosso alla navigazione sul Nilo, e Turchia, destinazione in crescita con almeno due partenze al mese. In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela.
Non manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è in costante aggiornamento così da poter offrire loro risposte immediate per ogni richiesta e booking online”
Novità del 2024, la personalizzazione di tre brand distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, in dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’ Egitto. Sand Traveller contempla poi tutti i tour, a partenza garantita anche minimo uno. Infine Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con assistente Sand residente in struttura, piccole attenzioni e Italian style dal sapore esclusivo.
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Gestione premiale
E’ una gestione naturalmente premiale. Si aiuta chi investe, quindi proprio quelle aziende che non avrebbero nessun bisogno di essere aiutate. Mentre si lasciano a terra quelle che non riescono ancora ad investire per i motivi che abbiamo detto prima.
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Giuseppe Aloe
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La compagnia ha registrato un utile netto di 2,4 miliardi di Bt (65,2 milioni di dollari), in calo dell’80% rispetto al periodo precedente, in cui aveva registrato guadagni dalla ristrutturazione e dai tassi di cambio. I ricavi sono aumentati dell’11% circa rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 46 miliardi di Bt, con un aumento del 10% circa dei passeggeri che hanno raggiunto quasi i 3,9 milioni.
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[post_content] => Archiviato il secondo capitolo andato in scena a Cremona lo scorso 26 marzo, #masterclass, il format territoriale itinerante spin off di Travel Hashtag, è in arrivo nella città di Udine a fine maggio, come evento principale della due giorni di approfondimento sul tema del turismo accessibile e inclusivo, Accessibility for Future, che ospiterà anche i lavori di City Vision.
L’iniziativa sarà strutturata in tre diversi momenti: il 30 maggio, al mattino, preview presso l’auditorium Zanon con Nicola Romanelli (presidente Travel Hashtag) e Zaira Magliozzi (co-founder Nebula e content creator) che parleranno di Competenze e Professioni del Turismo di Domani, con i ragazzi di scuole e università impegnati in percorsi di studi legati alla promozione del territorio e all’ospitalità. A introdurre il tema che caratterizzerà la giornata successiva sarà Annalisa Noacco (responsabile Diversity & Inclusion Willeasy), che ingaggerà gli studenti sul valore dell’inclusività in ambito turistico.
La giornata del 31 maggio, interamente prevista in sala Valduga presso la sede di Udine della Camera di commercio di Pordenone-Udine, avrà come macro-tema Accessibilità e Inclusione: il turismo per tutti e sarà divisa a sua volta in due parti. Al mattino, Alessandra Priante (presidente Enit), Antonio Bravo (direttore generale PromoTurismoFvg), Miguel Carrasco Hernández (platform director & business development manager Tur4all e membro dello European network for accessible tourism), Gianluca Galimberti (sindaco di Cremona), Roberto Romeo (presidente Anglat), Maria Cristina Schiratti (presidente Anffas Udine e membro del consiglio direttivo di Inclusion Europe), Palmiro Noschese (presidente Confassociazioni turismo, hospitality, food & beverage) e William Del Negro (presidente di Willeasy e fondatore dell’associazione Io ci vado) animeranno un talk dal titolo Turismo inclusivo: meno slogan, più opportunità.
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Inserita nell’area dedicata alle agenzie di viaggio, consente ora di scegliere in completa autonomia un numero maggiore di plus, tra i quali, assoluta novità, l’opportunità di richiedere la formula con o senza franchigia. Ma si può anche scegliere la tipologia di cambio, automatico o manuale, l’alimentazione e la categoria dell’auto, il numero di passeggeri e il numero di porte. Il tutto con l’opzione annullamento senza penali fino a 48 ore prima della partenza.rnrn“La nostra azienda è molto sensibile alle tematiche ambientali, così come lo sono anche i nostri clienti – spiega Marella Bagnoli, general manager del tour operator -. Per questo motivo abbiamo deciso di coinvolgere fornitori che fossero in grado di proporre vetture sia ibride, sia elettriche. Nelle ultime settimane abbiamo registrato un notevole incremento nella richiesta di auto green. 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In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela.rnrnNon manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. 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Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 mln di fatturato”,”post_date”:”2024-05-13T10:08:33+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1715594913000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”467090″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Durante l’incontro con il ministro del turismo del Messico Miguel Torruco Marqués, Daniela Santanchè ha ribadito la volontà del Governo di essere al fianco delle imprese che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Bene.rnrnIl ministro non riesce mai a vedere gli operatori e le agenzie di viaggio che invece ancora non hanno i conti finanziari a posto. Non vede o non sa che alcune aziende sono impiccate dai crediti con le banche. Non riesce a considerare il fatto che il turismo organizzato non ha ancora recuperato interamente le perdite del Covid.rnGestione premialernE’ una gestione naturalmente premiale. 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