Recanatese chirurgica, niente da fare per la Vis. Il verdetto è rimandato al match del Benelli

Recanatese chirurgica, niente da fare per la Vis. Il verdetto è rimandato al match del Benelli

Melchiorri infilza la porta biancorossa e i leopardiani compiono uno step importante nel playout. Ora Pesaro deve solo vincere

Recanatese chirurgica, niente da fare per la Vis. Il verdetto è rimandato al match del Benelli

Recanatese chirurgica, niente da fare per la Vis. Il verdetto è rimandato al match del Benelli

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RECANATESE (3-5-2): Meli; Shiba, Ferrante, Allievi (41’st Veltri); Raimo, Carpani (35’st Raparo), Fiorini (41’st Morrone), Longobardi (41’st Rizzo); Sbaffo, Lipari (1’st Mazia); Melchiorri All. Filippi A disp. Mascolo, Prisco, Pelamatti, Guidobaldi, Ferretti, Peretti, Ahmetaj, Tiberi

VIS PESARO (3-4-1-2): F.Neri; Rossoni (23’st Peixoto), Zagnoni, G.M.Neri; Da Pozzo, Obi (16’st Rossetti), Di Paola, Mattioli; Pucciarelli; Karlsson, Molina (35’t Valdifiori) All.Stellone A disp.Mariani, Polverino, Tonucci, Nina, Pecile, Ceccacci, Loru, Foresta, Mamona,Iervolino, Giorgini, Gulli

Arbitro: Crezzini di Siena

Rete: 41’pt Melchiorri

Note : Spettatori 1.369 (500 gli ospiti), recupero 2’+4’ ammoniti Melchiorri,Shiba, Karlsson, Carpani, Raparo. Angoli 5-1

Il match che ci si poteva aspettare: nervoso, battagliato e che lascia le sorti di questo playout in equilibrio. Certo la Recanatese ha compiuto uno step significativo ma al "Benelli" tutto è in bilico. Partita bloccata per larghi tratti nella quale i giallorossi hanno cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo limitando le fonti di gioco avversarie mentre la Vis si è affidata come sempre e forse più di sempre all’abilità di Di Paola sulle palle inattive ma in avanti sostanzialmente non è pervenuta. In queste doppie sfide, estremamente delicate occorre anche limitare per quanto possibile i rischi e la difesa "over" dei padroni di casa ha risposto alle aspettative del tecnico.

Potevano fare di più i pesaresi? Forse ma è stata palpabile anche la preoccupazione di controllare i temuti solisti leopardiani che, davvero, possono far male in qualsiasi momento. Spalti (quasi) esauriti al Tubaldi e proprio in avvio una parabola velenosissima, una sorta di campanile, favorisce la deviazione di testa di Melchiorri sulla quale è reattivo Neri in angolo. Poco dopo Raimo appoggia in area per Lipari, pronto il tiro dell’ex juventino ed ancora il portiere ospite è chiamato ad una non semplice deviazione in corner. I ritmi scendono, la tensione aumenta, le idee latitano ed allora ci pensa Meli ad offrire un brivido regalando alla Vis una punizione dal limite trascinandosi con le mani il pallone fuori dai 16 metri. Opportunità ghiotta per uno come Di Paola il cui destro a giro infatti lambisce il palo e termina sull’esterno della rete.

Si procede a sprazzi: Karlsson è troppo "tenero" e non sfrutta a dovere un pallone vagante in area poi arriva il lampo del vantaggio giallorosso. Azione in linea come nelle migliori consuetudini: Sbaffo sulla destra pennella al centro e Melchiorri è chirurgico nell’anticipare tutti e battere Neri. Una punizione di Di Paola al 6’ della ripresa genera una mischia che risolve poi Meli in presa alta. L’ansia si taglia a fette: buon lavoro di Mazia al 21’ ma la staffilata di Melchiorri finisce lontanissima dai pali. Poco dopo, solita palla inattiva di Di Paola, colpo di testa di Neri, Meli è bravo a deviare in angolo. La Recanatese è costretta ad abbassare notevolmente il suo baricentro ma Carpani lavora l’ennesimo pallone ed indovina un cross sul quale Melchiorri saggia ancora gli ottimi riflessi di Neri. Iniziano anche a calare gli "zuccheri" e nonostante i cambi il tran tran della partita non subisce grandi sussulti. La Vis ci prova ma la Recanatese è attenta: c’è qualche protesta su una presunta trattenuta su Mazia ma l’arbitro, impeccabile, lascia proseguire. Il verdetto definitivo quindi è rimandato di una settimana ma oggettivamente era impossibile poter pensare a qualcosa di diverso.

Andrea Verdolini