Mike: Il trailer italiano ufficiale della miniserie in arrivo su Disney+ mostra Mike Tyson oltre il ring
Trevante Rhodes interpreta l'uomo e il campione di pugilato, tra luci e ombre, nel drama Mike, in arrivo in esclusiva su Disney+ l'8 settembre. Ecco il trailer ufficiale in italiano.
- La trama di Mike
- Un "progetto non autorizzato"
- La premessa della showrunner: "Né una lettera d'amore, né un'accusa"
"Forse conoscete Mike Tyson, ma conoscete Mike?" è la domanda provocatoria che tramite il poster ufficiale (lo vedete più giù nell'articolo) viene fatta ai potenziali spettatori di Mike, una nuova miniserie che intende raccontare gli alti e i bassi della carriera e della vita del famoso pugile Mike Tyson. In Italia, la serie composta da otto episodi debutterà con i primi sei su Star all'interno di Disney+ l'8 settembre, in occasione del Disney+ Day. Ecco intanto il potente trailer italiano ufficiale che vedete qui in basso.
La trama di Mike
Creata da Steven Rogers - già autore del film Tonya - e guidata dalla showrunner Karin Gist - produttrice esecutiva di Our Kind of People e sceneggiatrice di serie come Mixed-ish e Grey's Anatomy - Mike promette "uno sguardo non autorizzato e senza esclusione di colpi sulla vita di Mike Tyson". La serie, lunga 8 episodi, esplora la frenetica e controversa storia di Tyson interpretato da Trevante Rhodes e i tumultuosi alti e bassi della carriera da pugile e della vita personale di Tyson, da atleta amato in tutto il mondo a emarginato e viceversa. Partendo dalle esperienze di vita del controverso campione, il drama esamina anche il razzismo e la lotta di classe in America, la fama e il potere dei media, la misoginia, il divario sociale, la promessa del sogno americano e, infine, il ruolo dell’opinione pubblica nel tramandare la storia di Mike.
"La gente vede solo un animale. Mi chiamano un selvaggio. Sono il campione più fiero e spietato che ci sia mai stato. Nessuno può eguagliarmi. Il mio stile è impetuoso. Sono feroce. Voglio il tuo cuore. Voglio mangiare i tuoi figli. Lode ad Allah", dice il Tyson di Rhodes nell'oscuro trailer ufficiale. Il cast comprende anche Laura Harrier, Russell Hornsby, Harvey Keitel e Li Eubanks.
Un "progetto non autorizzato"
Tyson, che non è coinvolto in alcun modo in questo progetto, mesi fa aveva sparato a zero su Hulu e sulla serie tv parlando di "progetto non autorizzato e appropriazione indebita" della sua vita. Questo, si immagina, perché la serie intende fare luce anche sugli aspetti più scabrosi della carriera del pugile, compresi la sua condanna per stupro e la famigerata squalifica dopo il morso a un orecchio dato allo sfidante Evander Holyfield nel 1997. Senza dimenticare le accuse di violenza domestica mosse dalla moglie Robin Givens (Laura Harrier). Nel frattempo, l'ex pugile si è messo a lavorare di persona a un'altra serie tv sulla sua vita con Jamie Foxx protagonista e Antoine Fuqua regista, progetto che al momento però sembra arenato e in stand-by.
La premessa della showrunner: "Né una lettera d'amore, né un'accusa"
Rispondendo alle critiche che alcuni sostenitori più incalliti di Tyson hanno mosso preventivamente alla serie, la showrunner Karin Gist ha dichiarato a Entertainment Weekly: "Non abbiamo mai cercato di dire che Mike Tyson è un eroe o Mike Tyson è un cattivo. Il nostro obiettivo era prendere una figura molto complicata e controversa e cercare di nascondere ciò per cui è stato elogiato e ciò per cui è stato diffamato, rimanendo fedele al nostro mantra per cui 'nessuna persona è una cosa'. La serie non vuole essere una lettera d'amore né un'accusa. Motivo per cui abbiamo dovuto includere tutto il bene, il male e la complessità di entrambi".