Fallout, la spiegazione del finale della prima stagione della serie Prime Video
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Lunedì, 27 Maggio 2024
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Fallout, la spiegazione del finale della prima stagione della serie Prime Video

Il riassunto della stagione e cosa succede nell'ultimo episodio

Se state leggendo queste righe (e non vivete in un mondo devastato dalle bombe atomiche) è probabile che abbiate finito di vedere Il Principio, 8° e ultimo episodio della prima stagione di Fallout, la serie tv Prime Video fanta-distopica-western ambientata nel mondo dell'omonima serie di videogiochi di ruolo. In caso contrario è meglio che chiudiate l'articolo, perché di qui in poi ci sono tutti gli spoiler possibili e immaginabili. 

Bene, fatta questa premessa iniziamo il nostro riassunto-spiegazione del finale di Fallout.

In breve, le puntate precedenti: le storie di Cooper, Lucy e Maximus

Nel prologo ambientato nel 2077, quando la Grande Guerra devasta il pianeta in due ore, abbiamo conosciuto Cooper Howard: era un attore cowboy stile John Wayne, ma per qualche motivo si è ridotto a fare l'animatore a cavallo per le feste di bambini, insieme a sua figlia Janey. Nel corso della stagione abbiamo scoperto che sua moglie Barb lavorava alla Vault-Tec, la grande azienda che ha costruito i Vault su appalto governativo: Cooper ha anche fatto uno spot pubblicitario per i Vault, ma poi ha iniziato a sospettare che la moglie sia coinvolta in qualcosa di tremendo. 

Ad ogni modo è sopravvissuto alle bombe del 23 ottobre 2077, ma le radiazioni subite lo hanno trasformato in un "ghoul", una specie di non-morto-immortale con la pelle che cade a pezzi e con il costante bisogno di ingerire delle fiale che ne prevengano la trasformazione in stadi meno senzienti e più violenti dei ghoul. Quindi 219 anni dopo è ancora in giro, fa il cacciatore di taglie e si imbatte in Lucy. 

E allora parliamo di Lucy MacLean. Nata e cresciuta nel Vault 33 insieme al fratello Norm e al padre Hank, che è il soprintendente del pacifico e civile Vault 33; mamma Rose è invece morta quando i figli erano piccoli. Un giorno Lucy si appresta a conoscere il suo promesso sposo proveniente dal Vault 32, ma dopo aver "consumato" il matrimonio si scopre che quelli non sono i loro vicini, ma dei predoni guidati da Lee Moldaver, la "fiamma madre"; i predoni quindi rapiscono Hank (ferendo e uccidendo altri membri del Vault) e Lucy decide di abbandonare la propria casa per andare a cercare il padre. 

Si ritrova in superficie, dove scopre presto che la gentilezza a cui è abituata è totalmente assente in questo mondo. Nel suo vagare alla ricerca del padre conosce Siggi Wilzig, uno scienziato dell'Enclave (para-stato segreto creato dai poteri oscuri degli USA prima della guerra) che mette a punto la fusione fredda come energia pulita e infinita e, insieme a un cane sottratto agli esperimenti, fugge dai laboratori nascondendo il reattorino nella sua testa. Lucy viene esortata da Siggi a tornare nel Vault, di cui pare lo scienziato sappia molto, ma la giovane donna non gli dà retta e va avanti. I due si ritrovano in un negozio dove lei cercava informazioni su Moldaver e lui si apprestava a partire per raggiungere la "fiamma madre" e consegnarle l'artefatto in grado di cambiare il mondo. 
Peccato che arrivi proprio in quel momento Cooper versione ghoul, che si presenta sparando a un piede di Siggi e facendo strage di chi gli si oppone. Intanto Lucy capisce che Siggi deve andare proprio da Moldaver e accetta di accompagnarlo: poco dopo lui, stremato dalla fatica e dalla ferita al piede, decide di suicidarsi, e si fa staccare la testa da Lucy per portarla più facilmente a destinazione. Per un po' lei ci riesce anche, ma poi durante un altro scontro con il ghoul la testa finisce nelle fauci di un mostro (in realtà un supermutante). 

A ritrovare la testa sarà poi Maximus. Da bambino è sopravvissuto alla bomba nucleare sganciata su Shady Sands, un insediamento che era diventato la capitale della Repubblica della Nuova California, e dopo essere stato salvato dalla Confraternita d'Acciaio si è arruolato per vendicarsi. Ora è una recluta, che nonostante i problemi riesce a farsi nominare scudiero di un cavaliere dotato di super armatura. Il cavaliere muore poco dopo l'inizio della prima missione con Maximus, che quando capisce che daranno la colpa a lui decide di prenderne il posto, usando la sua armatura e assumendone l'identità. Anche il suo compito è ritrovare (la testa di) Siggi e relativo artefatto, e prima aiuta Lucy tenendo impegnato il ghoul mentre lei e lo scienziato scappano, e poi in effetti la ritrova nella pancia del mostro quando questo sta attaccando Thaddeus, un suo ex collega recluta che lo bullizzava e che la Confraternita gli ha mandato (credendolo il Cavaliere Titus) come nuovo scudiero (perché credono che Max sia morto). 

Il ritrovamento dà fiducia a Maximus che si rivela a Thaddeus, ma questi non lo appoggia e riesce, nonostante un pestone al piede datogli con l'armatura, a disattivare l'esoscheletro di Maximus, rubargli il nucleo di fusione bloccandolo dentro l'armatura e andarsene con la testa. Per fortuna di Maximus poco dopo arriva Lucy, che lo riconosce e lo salva, unendo le forze per ritrovare questo oggetto (un espediente narrativo noto come MacGuffin). 

Alla fine (o quasi) ritrovano la testa, quando trovano Thaddeus che aspetta l'arrivo della Confraternita a una torre radio da cui li ha contattati. Thaddeus viene colpito al collo da una freccia ma non muore, e in breve capiscono che il siero che gli ha dato quello strano tipo per guarirgli il piede (in cambio del nucleo di fusione dell'armatura di Titus) lo ha trasformato in un ghoul: per non farsi scoprire in questa condizione dalla Confraternita decide quindi di scappare (e di sicuro lo rivedremo in futuro), mentre Maximus dà la testa di Siggi a Lucy e la fa scappare mentre lui consegna un'altra testa trovata per terra tra le trappole disseminato dal "dj" della radio. 

Intanto, al Vault 33, Norm ha prima scoperto che al Vault 32 erano tutti morti da due anni (come i topi cannibali dell'esperimento trasmesso dalla tv del Vault 32 quando arrivano Norm e Chet) dopo aver provato a entrare nel 31 alla cui porta hanno scritto "sappiamo cosa c'è lì dentro"; poi che nel 32 i predoni sono entrati grazie al Pip-boy (l'aggeggio al polso) della mamma di Norm e Lucy, seppellita in teoria anni prima da Betty e Hank; infine che chissà perché tutti i soprintendenti del 33 arrivano dal 31, compreso Hank. Quando la nuova soprintendente Betty (anche lei originaria del 31) decide di smistare i residenti del 33 anche nel vuoto 32 i sospetti di Norm raggiungono l'apice e scrive un messaggio al 31 spacciandosi per Betty per farsi aprire le porte. Ed eccoci dunque al finale di stagione.

Cosa succede nell'ultimo episodio di Fallout

L'ultima puntata inizia col ritorno di Maximus alla sede della Confraternita d'Acciaio con la testa finta, che viene presto scoperta e che quasi costa la testa, appunto, a Maximus, finché non interviene la sua amica Dane che dice che è stata lei a farsi male da sola mettendo le lame negli scarponi. Così Maximus viene risparmiato e il vecchio sacerdote Quintus gli propone di creare un nuovo esercito separato dalla Confraternita con uomini coraggiosi come lui. 

Nel frattempo che Lucy giunge all'Osservatorio di Los Angeles dove si trovano i predoni guidati da Moldaver, anche Cooper prosegue la sua marcia, ricordando in flashback cosa successe prima di quel tremendo 23 ottobre 2077. Lo vediamo accompagnare la moglie Barb negli uffici della Vault-Tec, dove incrocia ancora Bud Askins, collega di Barb fissato col concetto di tempo, che gli dice appunto che sta per avere una riunione con dei manager per impostare un progetto a lunghissimo termine. Cooper è riluttante a usare la micro (neanche tanto micro) spia che gli ha dato Miss Williams (la futura Moldaver) per ascoltare cosa dice Barb attraverso il Pip-boy, ma alla fine decide di seguirla negli uffici per origliare a distanza cosa dice nella riunione. 

Lucy viene dunque accolta da Moldaver in una stanza dove ci sono suo padre in una gabbia e un ghoul femmina allo stato terminale. Sbatte la testa di Siggi sul piatto di Moldaver e chiede di potersene andare col padre, ma la leader dei predoni la ferma per raccontarle tutta la verità su Hank, che subito inizia a dire alla figlia di non ascoltare quella donna. 

L'altro figlio di Hank, Norm, è entrato nel Vault 31, dove non trova nessuno se non un cervello umano montato su una specie di robot aspirapolvere. Il cervello vede che non è Betty, che ha solo metà DNA di Hank, e quando scopre che quello è il figlio di Hank fa per rincorrerlo con una siringa per addormentarlo (o ucciderlo?), ma Norm scappa facilmente e va verso una stanza dove si trova l'archivio centrale. 

Lo sconvolgente progetto di Barb e Bud

Torniamo ai flashback di Cooper, che è negli uffici della Vault-Tec tappezzati di poster dei suoi film: qui un'impiegata, che scopriamo essere la Betty che finirà a soprintendere il Vault 33, gli dice che c'è un assistente di Barb di nome Henry, suo grande fan, che vorrebbe conoscerlo. E nell'attesa Cooper si mette comodo, inserisce la spia nell'orecchio e ascolta la riunione della moglie. 

Intorno al tavolo, insieme a Barb e Bud, ci sono i rappresentanti delle grandi aziende militari-scientifiche del mondo di Fallout (West-Tek, Big MT, Repconn), compreso il mitico Robert House, imprenditore e guru fondatore della RobCo (un personaggio ben noto a chi ha giocato a Fallout, ma se volete saperne di più potete leggere la sua biografia su questa wiki fan). 

A questi Bud e Barb propongono di unirsi al progetto della Vault-Tec, con l'idea di assegnare un tot di Vault a ogni azienda per condurci in totale libertà qualunque esperimento, nell'attesa che in superficie muoiano tutti. "Qual è l'arma più potente di distruzione di massa? Il tempo" ripete ancora Bud, che punta a battere la concorrenza vivendo più di loro. 

"Se chiudi dei topi in gabbia finiranno col mangiarsi tra loro, diventando quindi come quelli in superficie" obietta RobCo. Barb scorge l'ombra di un uomo oltre un vetro che si affaccia sulla stanza, e riprende in mano la riunione, con Cooper che dall'altra parte del muro fa il tifo per lei. Inizia bene, parlando del futuro di sua figlia da proteggere, e di rischi da ridurre nel costruire questa società di Vault. 

Passiamo di nuovo a Norm, che si addentra nel Vault 31 seguito dal cervello-aspirapolvere fino a una stanza dove trova tantissimi corpi in altrettante capsule criogeniche. Sono i "Bud's buds", gli amici di Bud di cui prima il collega di Barb ha parlato a Cooper. E dunque quel cervello è proprio di Bud: prima rivelazione sconvolgente. 

Bud-aspirapolvere spiega che la Vault-Tec ha di fatto salvaguardato sé stessa, selezionando un gruppo di manager da congelare per scongelarli al momento opportuno affinché guidino gli altri nella creazione e nella gestione (management) di una società "civile" con cui riconquistare il mondo: seconda rivelazione sconvolgente. E siccome non c'è due senza tre, ecco che vediamo una capsula con il nome di Hank MacLean. 

Torniamo al 2077, dove Barb illustra ai presenti un progetto di tre Vault connessi tra loro (il 31, 32 e 33 che gli saranno affidati, appunto) e gli altri rispondono tirando fuori le loro folli idee. E quindi sì, gli abitanti del 32 e del 33 erano solo soggetti da controllare, cavie inconsapevoli di un esperimento sociale della Vault-Tec, capisce Norm. "Diciamo che i corpi congelati sono il vivaio riproduttivo" prova a riformulare Bud-aspirapolvere, che svela anche che l'obiettivo finale è "ripulire" la superficie da tutti gli altri esseri umani. 

Cooper è sempre più sconvolto nell'ascoltare le proposte dei ricconi in riunione con la moglie. Ma è ancora più sconvolto, e noi con lui, quando sente Barb rispondere ai dubbi di RobCo sull'incertezza dei progetti dicendo che per risolvere l'incertezza "basta" sganciare la prima bomba nucleare e dare così inizio al caos il cui fine teorico è porre una conclusione definitiva alla guerra.

Chi è "Henry", il collega di Barb grande fan di Cooper 

Il povero Cooper deve far finta di niente, perché Betty gli dice che è arrivato il suo fan. "Signor Howard, sono un suo ammiratore. Mi chiamo Henry, ma tutti mi chiamano Hank"... e vediamo il giovane Hank MacLean: quinta notizia sconvolgente. La stessa verità viene raccontata da Moldaver a Lucy. Neanche mamma Rose era stata informata dal marito, e ora Lucy scoprirà perché (e noi con lei). 

Ma prima rivediamo Maximus, che con gli altri confratelli (Dane compresa, a cui parla di Lucy e del suo desiderio di vivere con lei in un Vault) si dirige all'Osservatorio. E così Moldaver ha tempo per parlare a Lucy di Rose, e di come si accorse che qualcuno stava attingendo l'acqua dal 33, facendole capire che c'erano vita e civiltà in superficie. 

Rose è ancora "viva" dopo la bomba sganciata da Hank

Lo disse a suo marito, che provò a dissuaderla, facendole invece capire che le stava nascondendo qualcosa. Rose allora scappò dal Vault 33 insieme ai piccoli Lucy e Norm e arrivò a Shady Sands, allora fiorente. Ma poi Hank andò a cercarla per convincerla a tornare indietro. E quando lei si rifiutò lui le portò via i bambini e fece sganciare la bomba che rase al suolo la città di Moldaver e di Maximus. 

Mentre dalla memoria di Lucy riaffiorano vecchi ricordi con la mamma, Moldaver le spiega che dentro la testa di Siggi era nascosto un piccolo reattore per la fusione fredda e quindi per l'energia pulita eterna. Moldaver racconta che con il suo laboratorio stava approntando quella tecnologia quando arrivò la Vault-Tec che comprò tutto e li cacciò per impossessarsi di quella preziosa (e anticapitalistica) risorsa, di cui solo un membro fidato della Vault-Tec come Hank conosce il codice. 

Anche se lui dice alla figlia di non credere alle parole di Moldaver, lei ci crede e chiede informazioni sulla mamma. "Credo tu sappia cos'è successo" risponde Moldaver, e Lucy si gira verso la ghoul terminale, riconoscendo la collana che la mamma portava sempre al collo. Quella povera creatura è quindi Rose. "Devi darle il codice, papà" dice a questo punto Lucy al padre, e lui alla fine si convince e digita 101097, attivando il processo di reazione di fusione a freddo. 

La "fine" di Norm al 31 dopo le rivelazioni di Bud-aspirapolvere

Anche Norm è sotto shock, mentre legge i nomi di Betty e Stephanie tra quelli che hanno lasciato la loro capsula, e fa per tornare a casa. Ma Bud stavolta è rapido a bloccare la porta, dandogli come alternativa la morte di fame o l'ingresso nella capsula lasciata vuota dal padre fino a quando la superficie non sarà "ripulita". 

Hank prova a difendere il suo operato davanti alla figlia, dicendo di aver agito per il bene della gente del Vault, e affermando di non essere diverso da Moldaver, ma mentre il processo di fusione è quasi pronto arrivano all'Osservatorio gli aerei della Confraternita d'Acciaio. E inizia la classica battaglia di Fallout in cui tutti credono di essere i difensori dell'umanità, con in sottofondo le parole di Hank sulla violenza della gente di superficie e sulla necessità delle proprie azioni crudeli. 

La battaglia all'Osservatorio tra Moldaver e Confraternita (e Cooper)

Tra missili e proiettili che sibilano, tra corpi o armature e schizzi di sangue che volano, tra la bandiera dell'orso bicefalo della RNC e quella con gli ingranaggi al posto delle stelle della Confraternita che sventolano, in questa magnifica scena di combattimento vediamo Maximus farsi strada insieme a Dane. Ma quando sono vicini alla stanza dove si trova l'amata Lucy chi spunta: il nostro caro Cooper-ghoul. 

Che, essendo anche lui un ex combattente che ha servito il Paese durante il conflitto in Alaska tra USA e Cina, sa che le armature hanno un buco vicino al petto. Ammazza facilmente un cavaliere dopo l'altro, mentre Maximus riesce a sfuggirgli e a raggiungere Lucy, ancora alle prese con il discorso del padre che chiede di essere liberato. 

L'infame Hank approfitta quindi dell'arrivo del ragazzo per farsi liberare. Lucy prova a spiegargli che è stato Hank il colpevole di quella bomba su Shady Sands che ha rovinato la vita dell'amato Maximus, ma quando questi fa per prendersi la vendetta che gli spetta Hank ha già preso un'armatura decapitata che era arrivata insieme al "genero" e  con un pugno lo ha messo al tappeto. Lucy prende la pistola del ragazzo e la punta contro il padre, ma non ha il coraggio di ucciderlo. 

Chi ha il coraggio di sparare al suo vecchio fan è Cooper-Ghoul, che rivela la propria identità a Hank e di come ha capito che era ancora vivo "quello che ritirava i vestiti in tintoria a mia moglie" quando ha conosciuto Lucy. "Dove cazzo si trova la mia famiglia?" chiede dunque a Hank, puntandogli una pistola, ma Hank si gira e scappa. 

L'epilogo della prima stagione: che fine fanno Lucy, Cooper, Max e Hank

Cooper non lo rincorre perché, come spiega a Lucy che cerca invano di svegliare Max, "è più facile rintracciare un maiale ferito che chiedergli dove è diretto". 
"La zona contaminata è il caos, ma c'è sempre qualcuno che tira le fila in guerra, e vorrei farci due chiacchiere" è l'intento dichiarato del ghoul, che si appresta a inseguire, appunto, il maiale ferito insieme a Lucy, a cui rivela di come venne a conoscenza degli esperimenti alla base dei Vault. Lucy si convince quindi a lasciare lì Max e a seguire il padre insieme al cowboy senza naso, ma prima di andare Lucy promette a Max che lo ritroverà e spara un colpo in testa alla madre, per porre finalmente una conclusione alle sue sofferenze: "Okey dokey" dice la ragazza prima di rimettersi in viaggio.

Qualche momento dopo Max riapre gli occhi mentre la fusione fredda è avviata a pochi metri da lui e mentre anche Moldaver, reduce dalla battaglia, si prepara a morire dopo tantissimi anni spesi per provare a cambiare le cose, con la soddisfazione di aver comunque raggiunto l'obiettivo di ridare energia (pulita) a Shady Sands. "Ce l'abbiamo fatta, Rose" dice al cadavere dell'amica osservando, insieme al concittadino Maximus, le luci che tornano a illuminare la città di notte. "Che cosa farebbe la tua Confraternita di questa infinita potenza?" chiede Moldaver a Max. "Forse puoi fermarli o forse no, forse puoi soltanto provarci" aggiunge, prima di esalare l'ultimo respiro. 

Sul posto sopraggiunge Dame, che vede la leader dei predoni morti e senza neanche dare all'amico il tempo di spiegarsi lo proclama davanti agli altri confratelli che arrivano come un eroe che deve diventare Cavaliere: e la folla è d'accordo con lei. Ma dal suo sguardo capiamo che invece Max ha più di un dubbio. 

Nella penultima scena vediamo quindi Cooper, Lucy e il cane Dogmeat che si allontanano su una collina di Hollywood sponsorizzata da Nuka Cola. E nell'ultima scena vediamo una rossa alba spuntare alle spalle di Hank in armatura che arriva in un posto riconoscibilissimo da chi ha giocato ai vari Fallout, vvero... New Vegas. E così si chiude questa prima bellissima (secondo noi) stagione di Fallout.

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