L'imperatrice infelice: Elisabetta di Baviera | Melitonline

Vienna è un nome magico che evoca il fascino del vecchio mondo, con il suo calore e i suoi appassionati valzer.

(Merce Cunningham).

Direi che questa citazione non potrebbe descrivere Vienna in maniera migliore. E’ una città moderna che richiama il passato.  I suoi enormi palazzi, chiese, il duomo di Santo Stefano, la lunga Graben, il palazzo della Hofburg e Schombrun, il palazzo Belvedere dove si possono ammirare i quadri del famoso Gustave Klimt, rendono questa città unica nel suo genere. Vienna è famosa per aver ospitato  i più grandi musicisti come Mozart, Beethoven, Strauss, Paganini e tanti altri. Ma la capitale austriaca è ricordata soprattutto per una figura storica, una donna  conosciuta come LA PRINCIPESSA SISSI.

Il suo vero nome era Elisabetta. Questa  era bellissima, curata, con una personalità molto forte, ma quello che si evince dalla trilogia di film della grande attrice tedesca Romi Schnaider che ha interpretato Sissi,  è solo una parte dell’ immagine che si vuol far vedere della famosa imperatrice. Sissi non era affatto felice anzi era una delle donne più tristi al mondo. Durante il mio viaggio a Vienna in Gennaio, visitai il palazzo Hofburg la sede imperiale invernale e rimasi subito colpita dalla vita di questa donna.

Per capire meglio questa interessante figura bisogna tornare indietro nel tempo. Voliamo alla corte di Vienna nel 1848 quando il giovanissimo Franz Joseph a soli 18 anni diventa imperatore d’Austria. Nel 1853 si stava decidendo tra la madre dell’ imperatore l’arciduchessa  Sofia e la sorella Ludovica di contrarre matrimonio tra Francesco Giuseppe e la figlia di Ludovica, Elena. Cosi la zia dell’ imperatore parte da Monaco di Baviera con la promessa sposa e la seconda figlia. Arrivata a Ischl residenza estiva (si decise di far incontrare i ragazzi li) l’imperatore si innamora a prima vista della sorella di Elena, Elisabetta tanto da chiedere lei in moglie il giorno dopo, anche se l’arciduchessa Sofia preferiva di gran lunga la prima  nipote. Infatti  la zia-suocera per Sissi sarà una vera e propria spina nel fianco e la causa di tutti i suoi comportamenti strambi. Prima del matrimonio ci furono le trattative con la Santa Sede per ottenere la dispensa papale  a causa del grado di parentela degli sposi (erano cugini di primo grado). Francesco Giuseppe ed Elisabetta di Baviera si sposarono il 24 aprile 1854 nella chiesa degli Agostiniani a Vienna. Il kaiser Francesco Giuseppe, ha inaugurato un regno  che durò 68 anni.

CHI ERA ELISABETTA DI BAVIERA? Elisabetta Amalia Eugenia nacque il 24 dicembre 1837 a Monaco di Baviera. Conosciuta al mondo come la principessa Sissi. Proveniva da una famiglia nobile ma allo stesso tempo molto semplice. Era stata cresciuta libera senza le rigide regole della nobiltà. Adorava la natura , gli animali e andare a cavallo, aveva un animo nobile e aiutava sempre il prossimo. Si innamorò a quattordici anni del conte Richard lo scudiero di suo padre, il Duca Massimiliano, ma a causa della sua posizione sociale, venne allontanato dal palazzo e mandato altrove con un altro incarico. Quando ritornò si ammalò e morì. Sissi rimase sconvolta da quel triste evento. Come accennato prima, il 24 aprile 1854 sposa l’imperatore d’ Austria Francesco Giuseppe non che suo cugino.

Prima del matrimonio, Elisabetta ha dovuto studiare per diventare una vera imperatrice, perché la sua educazione non era ritenuta all’altezza del ruolo che avrebbe assunto. Imparò il francese, l’italiano e la storia dell’Austria. La vita da imperatrice diventò una vera e propria tortura, soprattutto per i contrasti con la suocera (sua zia) che voleva renderla una perfetta imperatrice mantenendo il buon costume nobiliare ma questo non fece altro che metterla in cattiva luce nei riguardi della nuora. Capirà più tardi che l’arciduchessa agiva anche se in modi sbagliati per il suo bene e quello del regno. Lontana dalla sua vita in Baviera e dai suoi affetti, e con la pressione del regno, Elisabetta si ammalò ai polmoni oltre che ad avere delle crisi di ansia. Rimase incinta della sua prima figlia Sofia, di cui se ne prese cura personalmente su sua opposizione, l’arciduchessa Sofia. Dopo poco rimase di nuovo incinta e partorì Gisella, anche essa allevata dalla nonna. Ad Elisabetta questo non le andava bene ,cosi decise di ribellarsi. Cercò di avvicinarsi di più al marito iniziando a viaggiare. Questi viaggi oltre che farla riavvicinare all’imperatore, le davano la forza di farsi valere come madre. I viaggi sono una parte importante nella vita di Sissi. Nel loro viaggio in Italia riuscii a portare con se la figlia Sofia. A piazza San Marco a Venezia (allora Regno Lombardo Veneto) si accorse che nonostante in Austria fosse molto acclamata,  non lo era in Italia, per i suoi comportamenti alla corte di Vienna, in quanto era sempre assente dagli impegni ufficiali. Gli Asburgo Lorena vennero acclamati solo dai soldati austriaci mentre il popolo italiano fece silenzio. L’unica cosa che li incuriosiva e che la rendeva molto famosa era la sua bellezza. Tutti si incantavano a guardarla ma nonostante ciò era disprezzata come imperatrice. Dopo poco gli imperatori fecero un altro viaggio, la tappa fu l’Ungheria, una terra molto amata da Elisabetta, riuscì a portarsi dietro le sue bambine ovviamente su opposizione della suocera. Anche qui l’ imperatrice fu accolta per la sua bellezza e non per i suoi doveri ufficiali. Durante la permanenza in Ungheria, Sofia si ammalò e il 19 maggio 1857 la bambina morì. Tornati a Vienna, Sissi disperata si sentì in colpa e rinunciò al suo ruolo di madre e affidò l’altra figlia all’arciduchessa. Ebbe ancora un altro figlio, l’arciduca Rodolfo, principe ereditario dell’impero d’Austria. Le rigide regole di corte, i problemi politici, i problemi di coppia col marito che la tradiva,  portavano Elisabetta a fare dei lunghi viaggi e ad assentarsi continuamente da Vienna.  A causa di questi spiacevoli inconvenienti era spesso ammalata. Cadde in anoressia nervosa anche perché seguiva un regime alimentare austero per mantenere la linea, si nutriva di liquidi, sughi di carne o succhi di frutta su cubetti di ghiaccio. Inoltre faceva molta ginnastica, alla Hofburg  si possono ammirare nella sua stanza gli attrezzi ginnici usati da lei. In ogni viaggio che faceva e in ogni albergo in cui alloggiava, ordinava che le venissero montati questi attrezzi.  Quando era a Vienna  Sissi era sempre ammalata cosa che invece passava quando viaggiava, in realtà la donna non avrebbe mai voluto diventare imperatrice nonostante l’amore che la legasse al marito che svanirà col tempo per tutte queste difficili condizioni e altre che avverranno. A causa delle sue persistenti assenze  la corte di Vienna iniziò a non vederla più di buon occhio. Dovette ritornare li per il compleanno dell’imperatore per non creare scandali. L’8 Giugno 1867 Sissi e Francesco Giuseppe divennero re e regina di Ungheria. Furono incoronati a Budapest.

In Ungheria Elisabetta passò molto tempo. Era davvero molto affascinata ed affezionata a quel paese, infatti volle fare un regalo a quella terra tanto amata ovvero la nascita della sua ultima figlia Maria Valeria che nacque nella capitale ungherese. Maria Valeria come si può appurare durante la visita alla Hofburg scrisse molto su sua madre raccontando le sue gioie e dolori, quindi si evince che Elisabetta forse si confidasse con lei, datosi che era anche la sua figlia preferita.    

Nel 1889 avvenne un tragico evento, il figlio Rodolfo morì suicida a Mayerling insieme alla sua amante, la baronessa Maria Vetsera che fu uccisa da lui prima di togliersi la vita. Questo fu per Sissi la distruzione totale. Il lutto portò l’imperatrice a vestirsi completamente di nero per coprirsi tutta, lei diceva che voleva sparire non farsi vedere. Alla Hofburg si possono ammirare il suo ventaglio nero, il cappello nero con la veletta e l’ombrellino del medesimo colore.

Riprese cosi a viaggiare, in Grecia, ad Atene fece costruire un palazzo che nominò Acheillon in onore del suo personaggio greco preferito Achille. L’ultima apparizione in pubblico insieme a suo marito fu in Ungheria nel 1896 per la celebrazione del millenario della fondazione dell’Ungheria ma dopo ciò volle tenersi lontana dalla vita di corte.   

Nel 1898 Elisabetta insieme alla sua dama di compagnia sbarcò a Ginevra. Sotto anonimato, non voleva che nessuno la riconoscesse. Ma non andò proprio come lei desiderava. Un certo Giuseppe Di Clara la riconobbe e riferì a Luigi Lucheni un anarchico italiano ostile alla nobiltà, la presenza dell’imperatrice. Mentre Elisabetta si recava al battello per Montreux, l’anarchico la pugnalò al petto. Tentò di fuggire ma venne arrestato. Nonostante fu ferita a morte, Sissi si rialzò per andare verso il battello, ma una volta salita svenne. Il battello tornò indietro e fu riportata nella sua camera d’albergo. Elisabetta di Baviera morì all’età di 60 anni il 10 settembre 1898. Il corpo dell’ imperatrice, giace nella cripta imperiale a Vienna. Quando l’imperatore Franz Joseph ricevette la notizia le sue parole furono: “Non potete immaginare io quanto abbia amato questa donna”. Alla Hofburg c’è in esposizione la prima pagina di giornale con la notizia dell’assassinio di Elisabetta.

Particolarità su Elisabetta di Baviera:  era ossessionata dalla bellezza. Si sottoponeva a digiuni estremi e un regime alimentare severissimo oltre a fare esercizi ginnici (come già riportato sopra). Era alta 1.71 e pesava 50 kili. Aveva dei capelli folti e lunghissimi (precisamente le arrivavano alle caviglie) il quale si impiegavano tre ore per le acconciature. Lavavi i capelli con un misto di uova e cognac. Per essere snella, si dice che dormisse con panni bagnati di acqua fredda intorno ai fianchi. Per  mantenere giovane la sua pelle faceva uso di maschere di bellezza composte da carne di vitello cruda o fragole e faceva bagni nell’olio d’oliva caldi.

Si può conoscere la vera storia della principessa Sissi visitando la residenza invernale imperiale della Hofburg e la residenza imperiale estiva Schombrun a Vienna. Durante la visita sarete muniti di audio guida.

Inoltre cliccando su questo link troverete un documentario sulla principessa Sissi realizzato da Piero e Alberto Angela

https://www.youtube.com/watch?v=BFprFy3QKVI

Giuseppina Sorianiello

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