Il padre d’Italia è un film del 2017 diretto da Fabio Mollo.
La storia ripercorre l’insolito viaggio in automobile di Paolo (Luca Marinelli) e Mia (Isabella Ragonese) lungo tutta la penisola italiana, da Torino agli assolati paesaggi calabresi.
Lui è un ragazzo omosessuale, commesso in un negozio d’arredamento e appena uscito da una relazione lunga e tormentata, lei è una futura mamma al sesto mese di gravidanza con ben poche certezze nella vita.
Al carattere solitario e schivo di Paolo, da sempre timoroso nel dare una svolta alla propria vita, fa da contrasto l’incosciente esuberanza di Mia, ribelle cantante di un gruppo rock. I due s’incontrano per caso in una dark room e da lì partono in cerca di una sistemazione per la ragazza, che nel frattempo è stata mollata dal fidanzato, e soprattutto dal fantomatico padre del bambino.
Per ogni chilometro macinato e imprevisto non calcolato, si apre una breccia nel cuore di Paolo, sempre più attratto dall'ottimismo con cui Mia vive il presente. Pur nell'assurdità della situazione, i due accarezzano per la prima volta l’idea di creare una famiglia, ma l’incompatibilità di prospettive è sempre dietro l’angolo a minare un equilibrio fin troppo precario.
Fabio Mollo sa come manipolare, nel senso buono del termine, le immagini in funzione della sceneggiatura. Il padre d'Italia ha uno stile di regia educato e per niente anonimo che sta un passo indietro rispetto alla storia che racconta. Lo sguardo sui personaggi, un ragazzo gay con un’indole solitaria e una ragazza sbandata in avanzato stato di gravidanza, è discreto e per niente anonimo. La profondità spirituale delle interpretazioni di Luca Marinelli e Isabella Ragonese è così credibile che può arrivare al cuore di chiunque si sia sentito perso almeno una volta e, come nel film, abbia saputo incontrare e riconoscere il valore di un affetto. (Antonio Bracco)
Isabella Ragonese è stata proclamata migliore attrice ai Globo d’oro del 2017. L’anno successivo, ai Diversity Media Awards, Il padre d’Italia ha vinto il premio Miglior film.
Luca Marinelli, in una scena, canta Non sono una signora di Loredana Bertè, la stessa canzone che esegue in Lo chiamavano Jeeg Robot (2015).
Attore | Ruolo |
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Isabella Ragonese | Mia |
Luca Marinelli | Paolo |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 2017