Inter, è un'emozione senza fine! Segna tre gol in un derby magico e Milano è ancora nerazzurra

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare e questa sfida ha tutta l'aria di essere un qualcosa da "duri". I playoff di Under 14 iniziano con una gara di primissima fascia: il derby della Madonnina. Il percorso di entrambe è stato bello, entrambe hanno vinto tanto, ma ora non si scherza più. Tanto, tantissimo della stagione passerà da questa partita magica, diventata un'attesissima tradizione calcistica che nella storia del calcio ha dimostrato di essere una delle sfide che regala maggior spettacolo ed emozioni. Passa tanto da qui perché per qualificarsi alla Final Four bisogna arrivare per forza primi nel girone, composto anche da Cittadella e Sudtirol, di conseguenza la sfida assume già le sembianze di uno spareggio: le due big del girone si confrontano per decidere chi con molta probabilità andrà avanti nelle fasi finali. E se da una parte si trovano Jadid e Kateete che bruciano il campo grazie al loro sprint fulmineo, dall'altra l'attacco nerazzurro non ha nulla da invidiare: Omini e Serantoni con Penta e Ariu sulle fasce sono una vera e propria macchina da guerra. Sono proprio loro i protagonisti del primo gol della sfida, con bomber Serantoni che appone un primo sigillo, che sommato a quello del triplo vantaggio, chiude in definitiva la gara: Milano è nerazzurra, è 3-1 per l'Inter.

IL BEL GIOCO

Se da una parte si trova la miglior difesa della "regular season" (Inter con 11 gol subiti), dall'altra si trovano i cuginetti con il miglior attacco (42 centri stagionali). E l'equilibrio tra le due squadre si è potuto vedere per tutta la stagione, con la differenza che nel finale i nerazzurri sono volati a +5 sui rossoneri vincendo il girone. I due precedenti raccontano due storie diverse, opposte, ma ugualmente bellissime. Alla prima giornata i rossoneri prevalsero con un netto 3-0 sulla squadra di Sala, con un Kateete, un Marasco e un De Nicola in forma strepitosa. La gara di ritorno ha visto invece una partita gestita dall'Inter, con i gol di Ariu e Forlani a inizio ripresa che hanno stroncato le idee messe in campo nei primi 35 minuti dai ragazzi di Merlo.

Si inizia forte, fortissimo: discesa incredibile di Ariu, che arrivato a tu per tu con Galimberti deve solo insaccare, ma l’uscita prodigiosa dell’estremo difensore rossonero salva il risultato dopo soli 60 secondi. È sempre il numero uno del Milan a rendersi protagonista nell’azione successiva con un lancio lungo al millimetro per Jadid, che cavalca e sprinta sulla destra, arriva davanti a Costante e la piazza di poco a lato del secondo palo: azione identica dopo pochi minuti e stessa conclusione. È una partita vivissima, da una parte e dall’altra. Ariu e Omini inventano e fanno ciò che meglio credono in mezzo al campo ed il gol che sblocca la partita diventa pura formalità: Marchesi da fondo campo scodella il pallone in mezzo per Serantoni, che con il ghiaccio nelle vene buca i guantoni a Galimberti. Primi 15 minuti della prima frazione caratterizzati da due reparti offensivi che creano a bizzeffe, un reparto difensivo nerazzurro solido, al contrario di quello rossonero: troppi i buchi lasciati agli attaccanti dell’Inter. Si susseguono azioni da una parte e dall’altra a ripetizione, un po’ come fosse un flipper: da una parte tandem Jadid-Kateete sprinta sulle fasce in cerca di capitan Borsa, dall’altra il trio Ariu-Omini-Penta a creare alle spalle di Serantoni. Delle tante occasioni nessuna si concretizza, con i primi 35 minuti che si chiudono secondo le previsioni: tantissimo gioco, tantissime occasioni e tanto agonismo. La strada per la ripresa è tracciata: sarà leggermente più lineare per i nerazzurri, un po' più tortuosa per i rossoneri, ma quel che è certo è che ci saranno fuoco e fiamme.

SERANTONI RULES

Come anticipato, le emozioni non mancano, soprattutto dal lato nerazzurro: Omini e Penta concludono pericolosamente, con il secondo che poco dopo scheggia l’incrocio dei pali sfiorando il raddoppio. E nel momento forse peggiore del Milan, in affanno e in grossa difficoltà, è un calcio d’angolo a risollevare le sorti dei ragazzi di Merlo: Piazza si incarica della battuta del corner, serve Carbone, che conclude lo schema spedendo il pallone sul secondo palo per la testa di Jadid, che la piazza sul palo più lontano. Inaspettatamente, visto il brutto momento dei rossoneri, il risultato ritorna in parità: il calcio è anche questo, si sa. Ma la reazione da grande, grandissima squadra si fa attendere solo un giro d’orologio. Poltronieri combina con Forlani, è quest’ultimo a tirare al volo in porta, con la palla che carambola sui piedi di Marchesi: è di nuovo vantaggio nerazzurro. L’impressione è che comunque si metta la gara, i nerazzurri riescano sempre a trovare il modo di risolvere la situazione, come e quando vogliono. E così anche verso la fine della gara quando, dopo svariati tentativi di incrementare il vantaggio, l’Inter trova la terza rete della gara con una doppietta di bomber Serantoni: cross da destra e gol in spaccata del numero 9 di Sala, autore di una partita strepitosa. Il primo passo per le Final Four è compiuto, con il Milan che ora può solo sperare in un passo falso dei cugini contro Sudtirol e Cittadella. Tanta la differenza vista in questo derby, con il risultato che rispecchia a pieno quanto visto nei 70 minuti: Milano è nerazzurra!

IL TABELLINO

INTER-MILAN 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 6’ pt Serantoni (I), 9’ st Jadid (M), 10’ st Marchesi (I), 27’ st Serantoni (I)
INTER (4-4-2): Costante 6.5, Foroni 7, Bagnara 6.5, Forlani 7, Poltronieri 6.5, Marchesi 7.5, Ariu 7 (36’ st Omini sv), Ferri 6.5 (36’ st Pappalardo sv), Serantoni 8 (30’ st Barcella sv), Omini P. 6.5 (20’ st Seghezzi sv), Penta 6.5. A disp. Locatelli, Bassani, Vezzaro, Boumhaout. All. Sala 7.5.
MILAN (4-3-3): Galimberti 6.5, Marchello 6, Bacuzzi 6.5 (23’ st Begmetyuk sv), Ghislini 6, Cogliati 6 (30’ st Visca sv), Carbone 7 (26’ st Marasco sv), Kateete 7, Esposti 6 (18’ st Ferrario 6.5), Borsa 6, Piazza 7, Jadid 7.5. A disp. Marchini, Romano, Bettinelli, Sorrentino, Moshkovitz. All. Merlo 6.5.
ARBITRO: Dondé di Pavia 6.5.

LE PAGELLE

INTER

Costante 6.5 Nella prima metà non viene chiamato in causa spesso, ma quando accade è ben presente.
Foroni 7 Usa il fisico e la sua velocità per schermare lo sprint e il dribbling ubriacante di Jadid e spesso lo contiene perfettamente.
Bagnara 6.5 Corsa, dribbling e buoni interventi difensivi: è un terzino completo e la sua prestazione è buona.
Forlani 7 Imperioso e colossale, due aggettivi che gli si addicono bene: interventi sempre precisi e puntuali.
Poltronieri 6.5 La sua velocità, mischiata al suo fisico possente, gli permette di essere un difensore moderno a tutti gli effetti.
Marchesi 7.5 L’assist per l’iniziale vantaggio nerazzurro è suo, puntuale negli interventi e prezioso nella creazione di trame. Il gol del nuovo vantaggio è siglato proprio da lui: ciliegina sulla torta di una prestazione ottima.
Ariu 7 Tanta gamba, tanta velocità nelle sue corde: si mangia un gol dopo un minuto, ma nel corso della partita è sempre pericoloso con le sue discese. (36’ st Omini G. sv).
Ferri 6.5 Fisico e forza per il centrocampo nerazzurro: permette ai compagni di rifiatare in più occasioni. (36’ st Pappalardo sv).
Serantoni 8 Sblocca la partita dopo soli sei minuti di gioco e appone il sigillo alla gara con il 3-1: è un attaccante vero, con il ghiaccio nelle vene. (30’ st Barcella sv).
Omini P. 6.5 Fantasia e inventiva, ha ricoperto in modo più che consono il ruolo di seconda punta dietro a Serantoni. (20’ st Seghezzi sv).
Penta 6.5 È veloce e aiuta in entrambe la fasi di gioco, attaccando bene e ripiegando per aiutare in zona arretrata.
All. Sala 7.5 Schiera una squadra che ha davvero pochi difetti: precisa in difesa e arrembante in attacco. La sua squadra è probabilmente la favorita per vincere il girone.

MILAN

Galimberti 6.5 I suoi interventi sono importantissimi per i rossoneri: permettono di tenere a galla la squadra.
Marchello 6 Non incide sulla gara pur apportando aiuto in fase difensiva e in fase offensiva.
Bacuzzi 6.5 Spinge fortissimo sulla sua fascia sinistra: i cross in mezzo sono sempre precisi per la testa o i piedi dei compagni. (23’ st Begmetyuk sv).
Ghislini 6 Fatica a contenere le avanzate nerazzurre, troppo superficiale in alcune occasioni: poteva fare meglio.
Cogliati 6 Insieme a Ghislini forma una buona coppia difensiva, ma che oggi non ha fruttato a dovere. (30’ st Visca sv).
Carbone 7 I suoi interventi sono ruvidi, puntuali e precisi: è una pedina importante per la mediana rossonera. (26’ st Marasco sv).
Kateete 7 È un ghepardo: si guadagna il pallone con i denti e sfiora velocità simili a quelle della luce. Le sue avanzate sono sempre pericolose.
Esposti 6 Si fa vedere poco nel corso della gara, si sacrifica per la causa con corsa e interventi.
18’ st Ferrario 6.5 Entra in partita con un buon piglio, si sacrifica e porta spessore all’attacco rossonero.
Borsa 6 Non viene cercato molto nei primi 35 minuti, ma quando accade non è molto preciso nella gestione e nello smistamento.
Piazza 7 Mette ordine al centrocampo rossonero, con tocchi morbidi e progressioni sempre pericolose.
Jadid 7.5 I suoi sprint e i suoi sulla fascia fanno spaventare sempre la difesa nerazzurra: arriva alla conclusione facilmente ma spreca.
All. Merlo 6.5 Schiera una buona squadra, che però pecca di precisione in fase difensiva e solidità nella mediana del campo. Per le Final Four servirà un vero e proprio miracolo.

ARBITRO

Dondè di Pavia 6.5 Gestisce la gara con autorevolezza e senza sbavature: il suo è un lavoro puntiglioso e ben fatto.