Nairobi
Kenya
Da non perdere
Uno spettacolo di musica e danze tradizionali al Bomas of Kenya per un rapido tour di tutto il paese.
02Una camminata all’alba nella Ngong Hills Forest per ammirare la vista del Monte Kenya e del Kilimanjaro.
03Un safari a costi contenuti al Nairobi National Park con lo skyline della città a fare da sfondo.
04La salita in cima al Kenyatta International Conference Centre (anche in ascensore) per il panorama sulla città.
La mutura, una salsiccia tipica africana, è il migliore street food di Nairobi, soprattutto dopo una serata di baldoria. Prendetela da Tamu Tamu a Westlands, che offre anche piatti swahili tra i più buoni della città. Blinky Bill, musicista di Nairobi
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Vai allo shopParigi
Francia
Da non perdere
L’arte moderna della Pinault Collection alla Bourse de Commerce, ex mercato del grano e borsa valori.
02I tesori dei mercatini delle pulci e le delizie della nuova area ristorazione gourmet al Marché aux Puces de Saint-Ouen.
03Il design del giardino seicentesco e le ninfee di Monet alle pareti nell’elegante Jardin des Tuileries, nel centro della città.
04Un cocktail sulla terrazza sul tetto a Le Perchoir, con filiali nell’11e e nella fattoria urbana più grande d’Europa nel 15e.
Andare a caccia dei mosaici di ceramica di Invader con l’app FlashInvaders porta i giocatori in vie secondarie, quartieri animati e tranquilli, perfino in cima alla Tour Eiffel. Mi fa esplorare tutta la città. Ne sono ossessionata! Elodie Berta, guida turistica parigina
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Vai allo shopMontréal
Canada
Da non perdere
Le novità dell’arte classica e contemporanea al Musée des Beaux-Arts de Montréal.
02La vista sulla città dal Parc du Mont-Royal, l’oasi verde sulla ‘montagna’ di Montreal.
03Qualcosa di diverso dalla poutine in ristoranti come il Nili (franco-marocchino), il moderno 9 Tail Fox (coreano) e l’Anemone (piatti a base di ingredienti locali).
04Le altre proposte culinarie nei mercati cittadini, dai classici come il Marché Jean-Talon a quelli più recenti come Le Central, paradiso dei gourmet.
Montréal è amore, passione e spirito comunitario. Grazie alle sue vivaci comunità culturali si può viaggiare per il mondo e assaggiare la cucina di tutti i continenti. Montréal mi ha accolto, mi ha nutrito. Montréal mi ha reso ciò che sono. Chef Paul Toussaint, ristorante Kamúy
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Vai allo shopMostar
Bosnia-Erzegovina
Da non perdere
L’architettura di epoca ottomana, che include alcuni degli edifici islamici più belli d’Europa, tra cui la Moschea di Koski Mehmed Paša, Casa Kajtaz, la Moschea di Sevri Hadži Hasan e Casa Biscevic, oltre al Monastero dei Dervisci a Blagaj (Tekija Blagaj), a 20 minuti dalla città.
02Una fetta di burek, la tipica sfoglia salata di origine turca con vari ripieni (formaggio, spinaci, carne) diffusa in tutti i paesi dell’ex impero ottomano – la versione bosniaca è considerata la migliore dei Balcani. Il burek più buono della città è quello di Buregdžinica Rođeni.
03Un’escursione in giornata alle rinomate cascate di Kravica. Un’alternativa economica sono le cascate di Koćuša, più piccole ma a ingresso libero.
Mostar ha un’atmosfera più mediterranea di Sarajevo. Gli abitanti dell’Erzegovina sono pacati, calorosi e cordiali, sempre pronti a chiacchierare. Mostar è la base d’appoggio per esplorare la regione, che offre aziende vinicole di nicchia, cascate e villaggi medievali come Počitelj e Blagaj. Kathi Numić, cofondatrice di Cheyf Tours, Bosnia-Erzegovina
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Vai allo shopFiladelfia
Stati Uniti
Da non perdere
Un giro nello storico Italian Market per assaggiare gli antipasti da Di Bruno Bros, i tacos del South Philly Barbacoa e gli ottimi cheesesteak serviti da vari locali.
02Il Southeast Asian Market (aprile- ottobre), autorizzato solo di recente dopo molti anni di attività effettiva: specialità cambogiane, laotiane, thailandesi e vietnamite.
03Il Reading Terminal Market, che nei suoi padiglioni ospita il gelato Bassetts, le sfoglie di mele del Dutch Eating Place e i cannoli di Termini Bros.
04Una cena israeliana da Zahav, il primo ristorante di Michael Solomonov, a base di deliziosi mezze, salatim e al ha’esh.
Adoro le specialità del Southeast Asian Market all’FDR Park, in particolare le ali ripiene. Non paiono tali, invece racchiudono carne di pollo, noodles e funghi marinati con kroeung cambogiano: un’esplosione di gusto. Sarun S. Chan, direttore esecutivo, Cambodian Association of Greater Philadelphia
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Vai allo shopManaus
Brasile
Da non perdere
L’architettura Belle Époque del Teatro Amazonas, il teatro dell’opera di Manaus, costruito nel periodo d’oro dell’industria del caucciù.
02Gli ingredienti dell’Amazzonia utilizzati magnificamente dallo chef Felipe Schaedler al Restaurante Banzeiro.
03La magnifica Praia da Lua, una stretta spiaggia fluviale di incantevole sabbia finissima accessibile solo in barca.
04Lo spettacolare Encontro das Águas, dove confluiscono le acque del Rio Negro e del Rio Solimões.
Ammirate la ricca fauna e flora di Manaus durante una gita con una barca scoperta sul Rio Negro, e fate pranzo in un ristorante galleggiante di ottima cucina regionale. Da non perdere il pirarucu o il tambaqui alla griglia. Rodrigo Cunha, direttore generale, Hotel Juma Opera
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Vai allo shopJakarta
Indonesia
Da non perdere
Una passeggiata la domenica mattina lungo Jalan Sudirman e Jalan Thamrin senza il solito flusso incessante di auto.
02La salita in cima al Monumento Nazionale (Monas) di 132 m nella centrale Piazza Merdeka per ammirare lo skyline.
03Uno spettacolo di teatro d’ombre al Museo Wayang, che vanta un magnifico repertorio di figure molto elaborate.
04La collezione di aquiloni del Museo Layang-Layang – cercate quelli raffiguranti un pesce, un cavallo e un carro.
Adoro la storia di Jakarta. Tutto ha avuto inizio in questa città, melting pot di culture e tradizioni culinarie. Anche la vita notturna è straordinaria – Duck Down, Lucy in the Sky, Dragonfly, Billions e Embassy. Ardy Wiraputra, proprietario del Packer Lodge, nato a Jakarta
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Vai allo shopPraga
Repubblica Ceca
Da non perdere
Una visita al Náplavka, il mercato dei contadini che si svolge il sabato mattina su un grazioso tratto della riva della Moldava.
02L’art nouveau della splendida Sala Smetana nella Casa Civica, probabilmente la sala da concerti più bella dell’Europa centrale.
03Il Parco Stromovka, immensa e curatissima distesa di verde a nord del centro, meta ideale per tranquille passeggiate.
04Una birra Pilsner versata alla perfezione come accompagnamento a gulasch e gnocchi di pane all’eccellente birreria-ristorante Lokál Dlouhááá.
Perníčkův sen (sogno di pan di zenzero), nella Città Vecchia, offre eccellenti prodotti da forno, tra cui il tradizionale rotolo di pan di zenzero boemo, farcito con noci e marmellata di prugne. Eva Brejlová, guida turistica di Eating Prague
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Vai allo shopIzmir
Turchia
Da non perdere
Un pranzo in riva al mare a base di pesce fresco e meze (piattini) accompagnato da abbondante rakı (liquore all’anice) al Balıkçı Hasan, al Deniz o al Veli Usta.
02Alla scoperta del dedalo di vie dello storico bazar di Kemeraltı, dove si trovano negozi di ogni genere.
03Il Festival di İzmir in giugno-luglio, con concerti e spettacoli di danza in sedi uniche come l’antica agorà romana.
04Una degustazione di vini locali nelle piccole aziende vinicole tra le dolci colline di Urla, a ovest lungo la costa.
Questa è una città festaiola: la mattina non accade nulla prima delle 10, e ci piace andare in giro a mangiare e bere. In genere il cielo è azzurro e dà un senso di benessere. Nüket Franco, guida turistica di Culinary Backstreets
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Vai allo shopKansas City
Stati Uniti
Da non perdere
Assaggiate il famoso barbecue di Kansas City – se siete indecisi tra i quattro locali più noti, Joe’s, Arthur Bryant’s, Gates e Jack Stack (citati nella T-shirt di Ted Lasso ‘Joe Arthur Gatestack’), provateli tutti.
02Non solo barbecue – la scena gastronomica cittadina è sempre più varia e riconosciuta in tutto il paese. Provate l’autentica cucina palestinese al Baba’s Pantry e le bevande messicane al Café Ollama.
03Una visita alle distillerie locali come J Rieger e Tom’s Town, che riportano in vita lo spirito e i liquori dei tempi del proibizionismo, quando Kansas City era detta ‘la Parigi delle pianure’ grazie all’incessante flusso di alcolici garantito dal politico Tom Pendergast.
Amo vivere a Kansas City perché ha una ricca storia, una vivace scena artistica e una comunità solidale che ispira la mia creatività e il mio spirito imprenditoriale. Kemet Coleman, musicista e cofondatore della Vine Street Brewing Co.