La storia tra Johnny Depp e Amber Heard dal matrimonio al processo - la Repubblica

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Depp-Heard, le tappe del processo a un matrimonio che fa discutere

Atteso il verdetto della giuria del tribunale di Fairfax, in Virginia. Tanti i dettagli emersi scioccanti emersi durante le deposizioni
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"Restituite a Johnny Depp la sua vita. Gliel'ha rovinata dicendo falsamente al mondo che era una sopravvissuta ad abusi domestici". La frase dell'avvocata Camille Vasquez, che chiede la condanna di Amber Heard è solo una delle tante che sono risuonate dall'11 aprile nell'aula di Fairfax in Virginia dove, l'ex Pirata dei Caraibi, cerca di essere riabilitato da accuse infamanti formulate dalla ex moglie, alla quale chiede 50 milioni di dollari.

Oltre cento ore di testimonianze per arrivare a queste conclusioni: da una parte l'avvenente avvocata (intorno alla quale si è scatenato il gossip per una presunta relazione con Depp), ha sottolineato che il divo "rivuole indietro la sua vita" che "è stata rovinata" dalle accuse di violenza domestica dell'ex moglie Amber Heard, additata come protagonista degli "abusi", mentre Johnny sarebbe la vittima della violenza domestica.

Dall'altra parte, l'avvocato Ben Rottenborn, che difende la star di Aquaman, la quale a sua volta chiede 100 milioni di danni dopo che l'avvocato di Johnny, Adam Waldman, ha fatto ripetute dichiarazioni alla stampa descrivendo le accuse della donna come false, ha sostenuto che "l'intero caso ruota intorno all'incolpare Amber Heard per cose che non ha fatto. Ma questo è quello che fa il signor Depp, è quello che ha sempre fatto, incolpare altre persone, rifiutarsi di assumersi la responsabilità. Ma il problema è che sta ribaltando la costituzione degli Stati Uniti". Insomma, l'attrice aveva tutto il diritto affermare quanto scritto nel suo editoriale del 2018 sul Washington Post, nel quale - per altro - l'attore non veniva citato per nome. 

L'avvocato ha poi sostenuto che se Johnny ha usato violenza contro Amber "anche una sola volta", l'attrice ha vinto: "E non parliamo solo di abuso fisico, ma anche di violenze emotive, psicologiche, finanziarie e sessuali".

Una lunga sequela di orrori

Al terzo giorno del processo sono emersi dei messaggi che Depp avrebbe mandato a un suo amico di infanzia e vicino di casa, Isaac Baruch. Gli sms, utilizzati dall'avvocato di Amber Heard, risalgono al 2016: nel testo Depp sperava che il "cadavere di Heard si stesse decomponendo nel fottuto bagagliaio di un'auto". E aggiungeva: "Quella stronza ha rovinato una vita così fottutamente bella che abbiamo avuto per un po'".

Più tardi, durante il dibattimento, Baruch si è visibilmente commosso parlando delle "false accuse" mosse da Heard contro Depp:  "Non è giusto. Non è giusto quello che ha fatto e quello che è successo a così tante persone che ne sono rimaste colpite". L'amico dell'attore ha poi espresso la sua rabbia per le "foto fasulle scattate" che ritraevano la donna con il viso contuso e pubblicate sui tabloid per "inscenare tutto, estorcere e ricattare" Johnny Depp. "Non ho mai assistito a qualsiasi tipo di accusa mossa contro di lui", ha specificato Baruch.

Messaggi simili erano già stati scambiati in passato tra Depp e l'attore Paul Bettany e portati in tribunale nel 2020, durante la causa per diffamazione che Depp mosse contro il quotidiano britannico The Sun, nel 2020 per aver usato l'espressione "picchiatrice di moglie" in un pezzo incentrato sulle accuse di Amber Heard. In un messaggio, Depp aveva scritto: "Dopo fotterò il cadavere bruciato per assicurarmi che sia morta". Causa persa.

Il 13 aprile la prima a essere chiamata sul banco dei testimoni è stata la sorella dell'attore, Christi Dembrowski che ha raccontato di come Amber Heard maltrattasse il fratello e delle violenze che la madre gli infliggeva da bambini.

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La donna, che contribuiva alla gestione della carriera del fratello, ha detto che, quando la coppia viaggiava, lei prenotava una camera d'albergo in più da usare nel caso litigassero e che quando Depp disse alla moglie che il gruppo Dior era interessato a una campagna con lui, lei aveva risposto, "incredula e un po' disgustata": "Perché Dior dovrebbe voler fare affari con te? Hanno a che fare con la classe e lo stile e tu non li hai".

La deposizione di Depp

"Non ho mai picchiato nessuna donna in vita mia", ha detto la star di Hollywood il 15 aprile. L'attore, nel corso della sua deposizione, ha affermato che le accuse "atroci e inquietanti" di abusi fisici mosse contro di lui dalla ex moglie "non sono basate su alcun tipo di verità" e sono state un "completo shock".

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"Ho sentito mia la responsabilità di difendere non solo me stesso, ma anche i miei figli", ha aggiunto Depp. "Volevo ripulire i miei figli da questa cosa orribile che dovevano leggere sul loro padre che non era vera".

L'attore ha anche spiegato che le accuse mosse dalla ex compagna hanno rovinato molti dei rapporti, lavorativi e non, instaurati nei decenni a Hollywood. "È strano quando un giorno sei Cenerentola, per così dire, e poi in 0,6 secondi sei Quasimodo", ha aggiunto.

Depp e i 'Pirati dei Caraibi'

"Avrei voluto dare un addio degno a Jack Sparrow", ha poi spiegato l'attore che ha parlato del suo rapporto, complesso e sfaccettato, con il personaggio che gli ha dato notorietà in tutto il mondo, il pirata della saga Disney. Ruolo da cui fu estromesso proprio in seguito alle accuse della ex compagna, così come la Warner rescisse il suo contratto per il terzo episodio della saga di Animali fantastici.

Le feci nel letto

Ma il momento clou della testimonianza di Depp è arrivata con il racconto del loro ultimo incontro prima di separarsi. L'attore torna in camera da letto è trova, dalla sua parte del letto, una grossa quantità di feci. L'attrice sostiene che i 'colpevoli' sarebbero stati i loro due piccoli Yorkshire, ma Depp, ha sottolineato che potevano solo essere di origine umana.

Il 15esimo giorno in aula

Dopo due settimane, il divorzio tra Johnny Depp e Amber Heard continua a dare spettacolo. "Johnny mi ha minacciata di tagliarmi la faccia con una bottiglia - ha raccontato la ex moglie dell'attore - "Mi porge questa bottiglia e io gli dico: hai bevuto tutta questa roba?". Comincia così uno scambio di battute tra moglie e marito che si chiude, secondo la donna, con lui che le lancia bottiglie.

Johnny Depp ubriaco, mostrato al processo il video girato di nascosto dall'ex moglie

Il video girato di nascosto

Gli avvocati di Heard hanno mostrato in tribunale un video girato di nascosto durante una lite dove l'attore è visibilmente ubriaco e sbatte con violenza i mobili dell'appartamento, dopo che la moglie gli ha chiesto quanto abbia bevuto di prima mattina. L'attore, a quel punto, si accorge di essere ripreso di nascosto e butta la videocamera a terra. "Ho preso di mira il mobile della cucina, non ho ho toccato la signora Heard", ha dichiarato Depp.

"L'unica persona di cui ho mai abusato è me stesso"

Da parte di Depp c'è stata, di fatto, una difesa basata sull'ammissione di una dipedenza e di una fragilità. Gli avvocati della donna hanno incalzato l'attore - sul banco dei testimoni - in merito al suo abuso di droga e alcol. "Se qualcuno aveva un problema con il mio abuso di alcol, in qualsiasi momento della mia vita, quello ero io. L'unica persona di cui ho mai abusato è me stesso", ha detto Depp.

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"Pazzesco sentire le sue accuse"

"È assurdo sentire le accuse atroci di violenza, violenza sessuale, che lei mi ha attribuito, di cui mi ha accusato - ha aggiunto Depp - Non credo che a nessuno piaccia doversi aprire e dire la verità, ma ci sono momenti in cui si è semplicemente costretti a farlo perché la situazione è sfuggita al controllo". L'attore è poi passato al contrattacco. "La signora Heard mi ha colpito".

La deposizione di Amber

Il 4 maggio è iniziata la lunga deposizione di Amber Heard. "Sono qui perché il mio ex marito mi ha fatto causa. Non ho parole per descrivere quanto è orribile", ha detto l'attrice. "Faccio fatica a trovare le parole per descrivere quanto questo sia doloroso. È orribile per me stare qui per settimane e rivivere tutto". La donna ha descritto come una relazione idilliaca si sia trasformata in un inferno: "Non dimenticherò mai la prima volta che mi ha picchiata. Mi ha cambiato la vita. All'inizio ho riso, pensavo che scherzasse". E a suffragre le sue parole ha chiamato Dawn Hughes, una psicologa legale.

"Quando era ubriaco o fatto di droga, la gettava sul letto, le strappava la camicia da notte e cercava di fare sesso con lei", ha detto la psicologa riferendo episodi che le sarebbero stati raccontati dall'attrice.

Nel corso dell'udienza si è parlato anche della relazione che Heard ebbe con Elon M

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usk e della gelosia di Depp per una presunta tresca della (allora) moglie con l'attore James Franco.

All'attrice è anche stato chiesto se l'assegno da sette milioni di dollari ricevuto per il divorzio era stato donato in beneficenza all'American Civil Liberties Union e al Children Hospital di Los Angeles, come da lei promesso. Heard, nonostante in precedenza avesse affermato il contrario anche sotto giuramento, ha dovuto ammettere di non averlo fatto, a causa del processo in corso. L'attrice ha concluso dicendo: "Intendo onorare tutti i miei impegni. Mi piacerebbe che (Johnny ndr) smettesse di farmi causa, così posso farlo."

Le accuse di violenza sessuale

Il 6 maggio durante la sua ultima deposizione l'attrice americana ha dichiarato che la star di Pirati dei Caraibi l'avrebbe violentata con una bottiglia di liquore. "Johnny mi ha bloccata contro un muro, ha strappato la mia vestaglia e mi ha piegata all'indietro sul bar", ha raccontato l'attrice. "Sembrava che mi stesse prendendo a pugni, ma ricordo che sentivo solo questa pressione. Provavo dolore e sentivo una forte pressione sul mio osso pubico. Ho capito che era una bottiglia e ho pregato Dio che non fosse una di quelle che aveva precedentemente rotto. Non sono mai stata così spaventata in vita mia. Non riuscivo a respirare".

La performance della vita

"Amber Heard ha fatto negli ultimi due giorni la 'performance della sua vita'": è stata la replica di Johnny Depp dopo la testimonianza della ex moglie che per due giorni di seguito ha rievocato in aula le violenze che avrebbe subito dall'ex marito negli anni della loro relazione e poi del matrimonio.

"Il racconto di Amber Heard ha continuato a crescere con nuovi e convenienti particolari, ma i ricordi di Depp sono rimasti esattamente gli stessi nei sei dolorosi anni da quando sono state fatte le prime accuse", hanno detto al settimanale People i legali dell'attore: "La sua verità, che è la verità, è rimasta la stessa a prescindere dal contesto in cui è stata presentata".

"Se Depp fosse veramente innocente, perché più volte si è scusato con Heard promettendo di 'mettere il mostro a bada per sempre'?", ha ribattuto il portavoce di Heard secondo cui "una delle maggiori delusioni" di Amber è vedere che l'ex marito è incapace di distinguere tra fatti e fiction, "una malattia che sembra aver contagiato il suo team legale".

L'autogol di Amber Heard

La ex moglie dell'attore, durante la sua deposizione, ha tirato in ballo la super modella Kate Moss, che con l'attore ha avuto una lunga relazione negli anni 90 e con il quale è rimasta in ottimi rapporti: "Gli diedi un pugno in faccia (a Depp ndr) perché temevo che avrebbe fatto fare a mia sorella la fine di Kate Moss", ha detto la donna in merito ad accuse di abusi, che l'attrice stessa avrebbe inflitto all'ex partner.

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Ma, come molti supponevano, le sue parole sono state smontate in appena tre minuti, in un colegamento video in diretta dal Regno Unito dalla stessa top model britannica. "Non mi ha spinto, o preso a calci, o buttato giù dalle scale", ha detto.

Il dito mozzato

Il 26 aprile, nel suo ultimo giorno di deposizione Johnny Depp ha ricostruito la scena da Grand Guignol in Australia da cui uscì con la punta di un dito mozzato. "Amber mi tirò addosso due bottiglie di vodka. La prima volò sopra la mia testa, la seconda atterrò sul mobile bar davanti a cui ero seduto e mi centrò sulla mano". Ma la ex moglie sostiene che l'attore si sia mozzato il dito da solo sbattendo un cellulare contro un muro durante un litigio.

Amber Heard: "Ogni giorno vengo umiliata e minacciata"

L'ostilità contro Amber

Amber Heard ha detto di aver ricevuto "migliaia di minacce di morte" dall'inizio del processo: "Ricevo centinaia di minacce di morte tutti i giorni, migliaia dall'inizio del processo", ha detto l'attrice confermando quello che da settimane è lo stato d'animo degli utenti social che seguono il processo: "L'attrice è bugiarda e manipolatrice". Non è una vittima delle violenze domestiche, è una furbona. E anche se "Johnny Depp non è un santo, ma neanche un violento", come ha detto Ben Chew, un altro avvocato dell'attore, Amber non è "una vera vittima" e Johnny "non è uno che commette abusi". Vedremo cosa ne pensaranno i giurati che tra poche ore emetteranno il verdetto.