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«EMPATHOGEN - Willow» la recensione di Rockol

Willow Smith non è più una "Emo girl", ed è un bene così

Dopo l'avventura nel revival del pop punk, la 23enne Willow viaggia tra jazz ed elementi alternativi

Recensione del 07 mag 2024 a cura di Elena Palmieri

Voto 8/10

La recensione

"Kiss me, holy fuck, I'm bleeding on your Blink tee", cantava sul martellare di batteria Willow in "Emo girl" con  Machine Gun Kelly. Ora, però, dopo una divergenza incentrata sul rock e un'avventura nel revival del pop punk, la 23enne musicista (figlia di Will Smith e Jada Pinkett-Smith) ha deciso di intraprendere un'altra direzione con il nuovo album "Empathogen", navigando abilmente verso generi intrisi di jazz ed elementi alternativi.

Willow, costantemente in mutamento

Fin dall'uscita del suo singolo di debutto "Whip my hair" del 2010, una hit che ha sfiorato la top ten della Billboard Hot 100 e che le ha fatto conquistare, a soli dieci anni, l'appellativo di "Baby Rihanna", Willow Smith è stata costantemente in mutamento e la sua identità musicale ha attraversato diverse trasformazioni. Anticonformista per definizione, rimodellando le regole della musica pop e navigando tra r&b e rock, la giovane artista ha ogni volta plasmato il proprio suono attingendo alle diverse influenze che hanno influenzato i suoi anni formativi.

Dopo il soul del disco d'esordio "Ardipithecus" del 2015 e dopo aver fatto assorbire al suo panorama musicale elementi acustici con "The 1st" del 2017, Willow ha continuato la sua crescita esplorando il dream pop con l'eponimo album del 2019 e ha abbracciato lo spirito anarchico del punk rock due anni più tardi in "Lately I feel everything", fino alle sonorità più crude ed emotive di "Coping mechanism" del 2022. Ora, però, le carte in tavola cambiano di nuovo radicalmente con "Empathogen" (letteralmente "empatogeni", sostanze generatrici di empatia).

Fin dal primo singolo del nuovo album "Symptom of life", esplorando il concetto di scoperta di sé e la dicotomia tra superficialità e profondità, la cantante losangelina affronta cambiamento e consapevolezza su un ritmo più delicato. La sua trasformazione suona così più significativa di qualsiasi riff rock and roll improvvisato: "Feast my eyes on lower things while bеauty is a symptom of life / Gotta decide if I'm gonna see it, why?", recita il ritornello.

Produzione jazz con sfumature alternative

Nelle dodici tracce di "Empathogen", per oltre 32 minuti di musica, lo stato d'animo si rifà all'r&b alternativo e al soul elettronico di JMSN, con riferimenti a grandi artiste femminili, tra cui Tori Amos, Tracy Chapman e Fiona Apple. In questo mondo sonoro, costruito da Willow secondo la sua sensibilità, vengono affrontati i pensieri negativi di "Run!" (I can't get out / This pattern, it's maddening / Making a tragedy happen that's not even real"), e la paura di "The Fear is not real" in cui con voce interrotta lei afferma: "In the silence, I can hеar inside my mind / In the silencе, I can't wear my disguise".

Jon Batiste è protagonista insieme a Willow nella prima canzone del disco, "Home", mescolando produzione jazz con sfumature alternative, che danno il tono al resto di "Empathogen". Un ambiente sonoro simili viene costruito per canzoni più brevi, come “Down” prodotta da Eddie Benjamin, “Ancient girl” con in primo piano la chitarra acustica e tra i respiri di "I know that face".

In questo album che svela ancora un'altra evoluzione nel percorso artistico di Willow, svetta “Pain for fun” con St. Vincent, che mette insieme due talenti femminili, sia nell'interpretazione vocale che nella scrittura. “Big feelings” chiude quindi un disco che presenta alla giovane musicista un'ampia possibilità di sperimentazione e crescita.

TRACKLIST

01. home (feat. jon batiste) (03:03)
02. ancient girl (01:30)
03. symptom of life (03:09)
04. the fear is not real (03:38)
05. false self (02:52)
06. pain for fun (feat. st vincent) (03:26)
07. no words 1 & 2 (01:24)
08. down (01:11)
09. run! (03:08)
10. between i and she (02:34)
11. "I know that face." (01:50)
12. b i g f e e l i n g s (04:24)
Scheda artista:   
Willow

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