UN TIPO IMPREVEDIBILE - Spietati - Recensioni e Novità sui Film
Commedia, Recensione

UN TIPO IMPREVEDIBILE

Titolo OriginaleHappy Gilmore
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1996
Genere
Durata88’

TRAMA

Negato come giocatore di hockey, Happy s’iscrive ad un torneo di golf per sfruttare il proprio tiro potente nei drivers e vincere un premio che gli permetta di ricomprare la casa della nonna.

RECENSIONI

"One man show" di Adam Sandler (anche co-sceneggiatore) che, con il suo personaggio "working class" tanto scostumato e portato al turpiloquio quanto tenero (e adorabilmente depravato) strappa molte risate. Irresistibili i suoi scatti d'ira (che denunciano il retaggio da giocatore di hockey) quando reagisce alle batoste della vita. L'idea di base è quella di trasportare un "beastie boy" nel mondo pulito ed aristocratico del golf, con tutti gli spassosi effetti che ne conseguono: Sandler è il motore di uno slapstick alla Animal House, lotta con un coccodrillo, prende come caddy un barbone, autografa i seni delle fan, è un cafone fra i gentlemen, un tonto che si crede furbo, un eroe delle folle assetate di proiezioni mitopoietiche, un "brutto" contro i vincenti dell'american-way-of-life, in missione per la nonna (era "per Dio" nei Blues Brothers). Geniale l'apertura con un memoriale sull'infanzia del protagonista in formato super 8: poi, passata una fase intermedia di stanchezza, il divertimento è assicurato nel duello con il solito avversario sportivo antipatico da battere. È certamente da preferire al contemporaneo Tin Cup con Kevin Costner e all'antesignano Palla da Golf (1980) di Harold Ramis, altra farsa su questo sport.