Franco Gallo - Treccani - Treccani

Nato a Roma il 23 aprile 1937. È avvocato e professore emerito di diritto tributario della università LUISS. È stato direttore del dipartimento di scienze giuridiche della stessa Università. Precedentemente ha insegnato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Napoli e quella di Giurisprudenza dell’Università di Parma e della II Università di Roma.
Nell’ambito della LUISS ha promosso, periodicamente, numerosi seminari e convegni per dibattere i temi fiscali di maggiore attualità sul piano sia scientifico che legislativo, ha istituito il dottorato di ricerca in diritto tributario delle società ed ha attivamente operato per il potenziamento dell’organismo interuniversitario internazionale di formazione e ricerca denominato Wintercourse.
È stato ministro delle finanze del Governo Ciampi negli anni 1993-1994.
Al suo dicastero si devono, tra l’altro, la prima regolamentazione degli studi di settore; la riduzione dei prelievi riferiti alla c.d. “prima casa”; l’adeguamento della normativa fiscale alla direttiva comunitaria sul bilancio; la semplificazione del modulo della dichiarazione dei redditi.
È stato giudice della Corte costituzionale e presidente della stessa fino al 16 settembre 2013.
È membro dell’Accademia dei Lincei dall’11 novembre 2005.
È membro del Conseil Scientifique de l’Institut français de politique fiscale istituito nel 2005.
È condirettore delle Riviste “Rassegna tributaria”, “Giurisprudenza Commerciale” , “Giurisprudenza delle imposte”, “Diritto e pratica tributaria”, nonché direttore della collana “Problemi attuali di diritto tributario” della CEDAM.
Ha scritto, oltre a numerosi saggi di diritto tributario e finanziario, vari volumi monografici, tra cui: “L’uguaglianza tributaria”, 2012; “Le ragioni del fisco”, II edizione 2011, tradotto in inglese e spagnolo; “Imposte e sviluppo economico”, 2010; “Ordinamento comunitario e principi fondamentali tributari”, 2010; “L’autonomia tributaria degli enti locali”, 1979; “Profili di una teoria dell’imposta sul valore aggiunto”, 1974.
È stato vicepresidente della Fondazione di Venezia dal 1998 al 2004, componente del collegio sindacale della società Autostrade dal 1999 al 2004, consulente delle maggiori imprese e banche italiane (Unicredit, Banca Intesa, Eni, Enel e altre ancora), oltre che della Banca d’Italia.
Nel 2014 è stato nominato presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.

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