Take Away: che cos’è, come funziona e vale la pena investirci?

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Una delle pratiche che maggiormente hanno trovato sviluppo e consolidamento durante la pandemia da Coronavirus e il lockdown consequenziale è quella del take away che, all’interno di numerosi paesi come l’Italia, è divenuta una delle manovre di sopravvivenza per attività commerciali. I cittadini, nonostante tutto, hanno cercato di rivolgersi a locali e attività commerciali per gustare un piatto caldo, come pizza, panini o altri cibi da fast food. Se è vero che in Italia il take away è diffuso soprattutto per cibo di questo tipo, in effetti, è pur vero che il lockdown ha dimostrato e sottolineato una tendenza che già risultava essere piuttosto diffusa e consolidata all’interno della penisola: l’importanza, in termini prettamente economici, di questa pratica che porta i clienti ad acquistare, appena pronto, il cibo che preferiscono e a portarlo direttamente all’interno della propria abitazione. Ma vale la pena investire su questo settore?

Come funziona il take away?

Il funzionamento del take away è molto semplice, e si basa su una tipologia di acquisto – prevalentemente di cibo – che si osserva all’interno di numerosissimi mercati, nei quali si delineano specifiche differenze riguardanti, ad esempio, cibo e prodotti acquistati. Se si pensa al take away americano, ad esempio, non si può fare a meno di considerare l’acquisto di cibo da strada, il cosiddetto fast food, che comprende patatine o hot dog, che vengono consumati con grande semplicità e che nella maggior parte dei casi vengono gustati anche per strada.

In Italia, invece, il take away funziona attraverso i termini fondamentali dell’asporto, e riguarda anche altre tipologie di cibo, come pizze e panini, che vengono cucinati e preparati mentre il cliente aspetta all’interno di un locale. Dopo aver ottenuto il cibo ordinato, si ritirerà all’interno della propria abitazione nella quale potrà tranquillamente gustare il suo cibo, ancora caldo e appena pronto. A partire da questa constatazione fondamentale si delineano altri discorsi secondari ma che, allo stesso tempo, risultano essere particolarmente importanti e degni di considerazione.

Una dinamica che merita di essere considerata, ad esempio, è proprio quella del trasporto: molto spesso il take away si realizza con cibo che può essere consumato facilmente e che viene trasportato con altrettanta semplicità. In altre occasioni, invece, risulta essere fondamentale offrire delle coperture o dei contenitori che risultino essere fondamentali al trasporto del cibo, per far sì che questo non si rovini o si freddi durante il trasporto; molte attività commerciali, ad esempio, mettono a disposizione dei clienti contenitori termici, soprattutto quando questi ultimi acquistano in inverno, per permettere che il cibo non diventi freddo o immangiabile durante il trasporto. Per questo motivo, molti locali si dotano di apparecchiature adibite (come piatti, contenitori, vassoi e tanto altro ancora) da fornire ai propri clienti, e che acquistano su piattaforme specializzate nel settore come Firstpack.it.

Investire nel settore del take away è positivo?

È sulla base di queste constatazioni che risulta essere importante approfondire la tematica del take away, considerando anche tutte le determinazioni che si trovano alla base di questa tipologia di alimentazione. Il take away non è soltanto un modo per mangiare e cibarsi, ma anche un vero e proprio settore economico che gode di grande considerazione e che, vale la pena sottolinearlo, nel corso degli anni è stato particolarmente sottovalutato, dal momento che si è data primaria importanza all’attività svolta all’interno di locali come pizzerie e ristoranti, che hanno da sempre destinato grandi cure e attenzioni a tutti coloro che sedevano ai tavoli.

In assenza di questa forma di economia, è stato ben chiaro che il lockdown abbia sottolineato un modo di fare molto serio e remunerativo, tipico del settore del take away, e i risultati sono presto stati soddisfacenti: con 18,9 milioni di italiani che acquistano utilizzando la formula del take away, i guadagni totali ammontano a più di 5,5 miliardi di euro, una cifra incredibile se si considera che il settore dell’asporto non ha mai goduto di grande considerazione. Per questo motivo, gli investimenti nel settore sono assolutamente consigliati, se corrispondono ad un rafforzamento dell’infrastruttura stessa.