Roger Eno

- Dalla pagina su Roger Eno di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Il pianista britannico Roger Eno (1959), nato a Woodbridge come il fratello maggiore Brian Eno (1948), debutta sotto l'influenza di Erik Satie con la musica impressionistica per pianoforte di Voices (Edizioni Eg, 1985).
Successivamente ha ampliato la sua tavolozza con la musica da camera di Between Tides (Opal, 1988).

Una collaborazione orientata alla canzone, con la cantante e oboista Kate St John, The Familiar (All Saints, 1992 - Gyroscope 1993), ha ispirato l'album Lost In Translation (Gyroscope, 1994), sul quale Eno ha cantato e improvvisato.

Roger Eno ha anche registrato con Kate St John, Bill Nelson, Laraaji, Mayumi Tachibana, sotto il moniker Channel Light Vessel, due album al confine tra musica classica, jazz e prog-rock: Automatic (Gyroscope, 1994) e Excellent Spirits (Gyroscope, 1996).

Le altre collaborazioni di Eno includono: Islands (Sine, 1995), con Laraaji, Damage (All Saints, 1999), con Lol Hammond, The Appointed Hour (Tone Casualties, 2003), con Peter Hammill.

L'Harmonia Ensemble ha eseguito le sue composizioni su In A Room (Materiali Sonori, 1993).

Nobody Knows How And Why (Materiali Sonori, 2002) dei Keen-O è una collaborazione tra Roger Eno e Pierluigi Andreoni.

L'album Mixing Colours (Deutsche Grammophon, 2020), registrato in un arco temporale di quindici anni, è la prima e finora unica collaborazione tra Roger Eno e il fratello Brian Eno.


- Torna alla pagina su Roger Eno di Piero Scaruffi -