Un'amica ti ha invitato a una serata dedicata interamente ai protagonisti di Arrow e tu, per non farti cogliere impreparata, hai in programma di spararti, tutto d'un fiato, le prime nove stagioni della popolare serie televisiva statunitense? Beh, in questo caso, lasciatelo dire, puoi ritenerti davvero fortunata. Per noi si tratta della più avvincente fra le produzioni realizzate – e destinate al piccolo schermo – degli ultimi anni. D'altronde, come è noto, la DC Comics non delude mai. Si tratta, come avrai ben capito, della nota casa editrice di fumetti con sede a Brubank che, nel corso del tempo, ha saputo ispirare alcuni fra i principali artisti e registi di mezzo mondo, con i celeberrimi Batman, Superman, Lanterna Verde e Wonder Woman che, dopo essere passati dalle tavolozze e dalla carta stampata, hanno riscosso un grandissimo successo anche sul grande schermo. Per la figura di Green Arrow, invece, il produttore Joseph Patrick Finn – di comune accordo con gli ideatori della saga Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg e Greg Berlanti – ha preferito prendere una strada alternativa. Dal 2012, anno della messa in onda della prima stagione, al 2020, infatti, la produzione targata Warner Bros Television è stata trasmessa sulle principali reti televisive di tutto il mondo. Insomma, con il senno di poi possiamo affermare che anche stavolta, negli uffici californiani della suddetta società fondata nel 1934 (con il nome di National Allied Publications) da Malcolm Wheeler Nicholson, ci hanno visto lungo. E se da un lato – sin dall'annuncio dell'inizio delle riprese – le aspettative erano piuttosto alte, dall'altro va anche detto che il risultato finale non ha certamente tradito le attese. Anzi. Non è un caso se ancora oggi, a distanza di quasi un decennio dalla messa in onda della prima stagione, la popolare serie televisiva statunitense viene ancora trasmessa regolarmente dalle emittenti di mezzo mondo, a partire dalla frequenze di Italia Uno – per tutti i fans della Penisola – fino ai servizi on demand.

l'attrice katie cassidy fotografata durante la conferenza stampa dedicata ad arrow al comic con international 2017pinterest
Mike Coppola//Getty Images

Dall'isola deserta a Starling City: quando Oliver Queen indossò i panni di Green Arrow

Pathos, azione, intrighi e tanta azione. Sono questi gli ingredienti con cui Arrow ha saputo tenerci incollate allo schermo a partire dall'esordio assoluto di qualche anno fa fino all'ultima puntata della stagione conclusiva. Ma chi sono, in buona sostanza, i protagonisti di una delle produzioni più importanti e apprezzate di sempre? Di sicuro, per prima cosa, dovresti sicuramente approfondire la conoscenza di Oliver Queen che, come è noto, rappresenta la figura centrale di tutta la saga. Per quanto la sua storia sia complicata e controversa, è bene che tu impari a conoscerlo in fretta, per evitare scivoloni e brutte figure con le amiche. Fatta questa doverosa premessa, pensi di essere pronta a entrare nel mondo di uno dei personaggi più cool di tutto il mondo delle serie televisive e dei fumetti? Per prima cosa è bene che tu sappia che l'esistenza del nostro eroe è stata segnata da una decisione sofferta, ma molto importante e significativa. Nello specifico stiamo parlando di un uomo che, dopo aver trascorso parecchio tempo su un'isola deserta, scelse di tornare a Starling City, la sua città natale, con indosso dei panni inediti. Quelli di Green Arrow, un giustiziere mascherato che abbiamo imparato a conoscere a partire dalla quarta stagione della saga. Come avrai ben capito, però, per noi che siamo delle grandi appassionate della serie televisiva sin dalla prima ora non si è trattato di un volto nuovo e inedito. In precedenza, infatti, la produzione ha acceso i riflettori sul lato più umano del protagonista della storia. Insomma, stiamo parlando di una persona che – a distanza di cinque anni dalla grande fuga – fece ritorno nella sua terra natia e nei luoghi della sua infanzia.

Tra flashback e emozioni pure: scopri ciò che è accaduto nelle otto stagioni di Arrow

Al netto della decisione coraggiosa che prese tempo addietro, peraltro, Oliver Queen non trovò la serenità nemmeno nell'isolotto in cui scelse di trascorrere la sua esistenza. Questo, almeno, è ciò che ci ha lasciato in eredità una stagione inaugurale infarcita di flashback e di momenti emozionali legati al passato del protagonista. Non è un caso se, qualche giorno dopo il suo ritorno a Starling City, l'uomo incontra la sua vecchia fiamma Laurel Lance, per un ricongiungimento solo parziale, condizionato ancora da quanto avvenuto a margine del suo allontanamento da quella che era la sua casa. Per tua informazione, invece, la produzione di Arrow trovò in Vancouver la location ideale per l'allestimento del set dell'apprezzata serie televisiva statunitense. Buona parte delle riprese, infatti, sono state effettuate proprio nella Columbia Britannica, in Canada. Una delle metropoli più importanti del mondo che, se vogliamo, ricorda proprio Starling City. Sin dal principio, peraltro, Stephen Amell ha saputo cucirsi addosso – con innata eleganza – i panni di Oliver Queen e, in una fase successiva, di Green Arrow.

gli attori stephen amell e emily bett rickards fotografati al comic con international 2016 durante una conferenza stampa dedicata ad arrowpinterest
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Tutti i nemici di Green Arrow: da Shade Wilson a Damien Darhk

In varie occasioni Oliver Queen ha rischiato di morire. Il primo pensiero, in tal senso, non può che andare alla seconda stagione, quando il protagonista della saga venne minacciato da Slade Wilson, uno strano figuro – conosciuto tempo addietro sull'isola deserta – che, a distanza di parecchi anni dall'ultimo incontro, si presentò a Starling City con l'obiettivo di distruggere ogni possedimento del suo ex compagno di avventure. L'aiuto di Sara Lance, in tal senso, si rivelò determinante. Dalla quarta stagione in avanti Oliver cambiò letteralmente pelle, con la trasformazione temporanea in Green Arrow e il conseguente arrivo dell'organizzazione terroristica H.I.V.E. guidata da Damien Darhk. Tutto il lato umano del protagonista della saga emerse nuovamente qualche anno più avanti, con l'arciere più noto della televisione che dovette anche dividere (e condividere) il suo tempo con il figlio William e con quella sua inedita carica di sindaco.

Green Arrow, l'amore con Felicity Smoak e la storica fidanzata Laurel Lance

L'epilogo arrivò poco più avanti. In mezzo non possiamo non menzionare tutte le scene romantiche che hanno caratterizzato la trama di Arrow. Non ci stuferemo mai, infatti, di rivedere la figura di Felicity Smoak al fianco del protagonista della saga. A interpretarla è stata una magistrale Emily Bett Rickards che, interpellata sull'argomento, ha confessato di essersi divertita un sacco in quei momenti. Sarà stata una questione di gioia e di felicità? Macché! Nei suoi ricordi ci sono soprattutto gli errori e le gaffe, anche se, il risultato che abbiamo visto sul piccolo schermo, è davvero degno di nota. Ma siamo certe che il cuore di Oliver stia ancora battendo forte per Laurel Lance, la storica fidanzata interpretata da Katie Cassidy. Dopo che avrai visto tutta la serie, facci sapere se anche secondo te è così. «Era davvero importante, proprio da un punto di vista personale, onorare tutti i nostri personaggi in questo modo – ha affermato lo showrunner Beth Schwartz al termine delle riprese dell'ultima stagione –. Abbiamo passato molto tempo nella stanza a fare delle sessioni di brainstorming proprio per garantire a tutti un degno epilogo, in modo che si potesse immaginare come sarebbero state le loro vite dopo la fine dello show».