Operatore Socio Assistenziale: le Mansioni OSA | Lab Care

Operatore Socio Assistenziale: di cosa si occupa l’OSA?

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L’Operatore Socio Assistenziale (abbreviato Operatore OSA, oppure Ausiliario Socio Assistenziale-ASA, o anche chiamato Ausiliario di assistenza per anziani) è una figura sanitaria di tipo ausiliario, riconosciuta, formata e preparata ad assistere direttamente le persone nello svolgimento delle attività quotidiane, aiutare nel mantenimento e recupero dell’autonomia, offrire supporto per il benessere psicofisico dell’assistito, ridurre ed evitare l’isolamento e l’emarginazione sociale. La figura professionale dell’OSA ha sostituito la vecchia figura di ausiliario sanitario.

OSA: Come diventare Operatore Socio Assistenziale

Corso per Operatore Socio Assistenziale

La formazione è competenza delle Regioni, le istruzioni potrebbero variare tra una regione e l’altra. Per diventare OSA è necessario frequentare il corso di formazione, della durata di circa 800 ore totali con obbligo di frequenza, oltre svolgere il tirocinio presso una struttura accreditata. Il corso in totale si articola su un tempo di 9-10 mesi circa. Al termine viene conseguita la qualifica di OSA e si può lavorare sia all’interno di strutture che in assistenza domiciliare.

Requisiti per accedere al corso di formazione

  • Aver compiuto 18 anni
  • Aver conseguito il Diploma di scuola secondaria di primo grado

Per cittadini stranieri ed extra-comunitari:

  • Conoscenza e comprensione della lingua italiana, necessaria per il corso e per lo svolgimento del lavoro e delle mansioni affidate
  • Regolare permesso di soggiorno

Corsi di formazione per Operatore OSA / Ausiliario ASA nel Lazio

Per scoprire se ci sono corsi disponibili per diventare Ausiliari o ottenere la riqualifica ad OSS nella Regione Lazio è possibile visitare il sito della Regione Lazio.

Competenze OSA

Le competenze di un Operatore OSA sono orientate alla socialità, l’assistenza e al benessere delle persone.

Attraverso il corso ed il tirocinio si sviluppano le competenze e conoscenze principali per iniziare questo lavoro:

  • capacità di ascolto e comprensione di problemi, disagi e disturbi del paziente
  • sensibilità psico-sociale e relazionale
  • abilità nel pronto intervento
  • i diritti degli assistiti
  • formazione all’assistenza di base della persona
  • attività domestiche
  • aiuto nell’igiene
  • aiuto nelle attività quotidiane, nella somministrazione dei pasti
  • capacità di lavorare in team con altre figure sanitarie
  • conoscenza base di legislazione e burocrazia in ambito sanitario
  • competenze sociali e relazionali volte al benessere dell’individuo
  • informatica base
  • conoscenza dell’inglese base

Sbocchi occupazionali

Con la qualifica di OSA si può lavorare sia nel settore privato che in quello ospedaliero, si può fare domanda all’interno di strutture di degenza, residenze sanitarie assistenziali (RSA), in ospedale, casa di riposo, centri per anziani, centri di recupero per tossicodipendenti, assistenza domiciliare cooperative o enti socio assistenziali.

Mansioni OSA

L’Operatore Socio Assistenziale di cosa si occupa?

Le principali mansioni di Operatore Socio Assistenziale sono di supportare l’assistito durante le sue attività, garantire la sicurezza ed il suo benessere, promuovere e facilitare il miglioramento delle condizioni di vita e aiutarlo nella socialità e nel benessere quotidiano. Le mansioni che ricopre hanno carattere di supporto e assistenza generica alla persona, di collaborazione con le altre figure sanitarie, pulizia e riordino, sorveglianza e accompagnamento.

Alcune delle mansioni OSA sono:

  • Assistenza alla persona, supporto nell’igiene personale
  • Supporto nelle attività quotidiane
  • Preparazione dei pasti e aiuto nella nutrizione
  • Sorveglianza e comprensione dei bisogni, problematiche e difficoltà dell’assistito
  • Riordino, pulizia, disinfezione, igiene e cura degli ambienti frequentati dagli ospiti della struttura
  • Attività di supporto sociale e relazione
  • Accompagnamento degli ospiti per commissioni e visite mediche specialistiche
  • Collaborazione con altre figure sanitarie e coordinatori per l’esecuzione del piano assistenziale

Stipendio OSA

Quanto guadagna un Operatore OSA?

Per un Operatore Socio Assistenziale lo stipendio medio in Italia è di 1050 euro netto al mese, la tariffa oraria media è 6,5 euro, con una retribuzione minima di 680 euro e una busta paga massima che può superare i 1400 euro al mese.

Operatore Socio Assistenziale per l’infanzia

L’OSA per l’infanzia è specializzato nell’assistenza e supporto a bambini e adolescenti che spesso vivono in situazioni familiari difficili, ma non solo. Infatti un OSA per l’infanzia può semplicemente collaborare con una famiglia che ha bisogno di aiuto con i figli.

Questa figura integra la preparazione e le abilità dell’OSA di base con altre mansioni, come:

  • parlare e relazionarsi con i ragazzi per fornirgli supporto e scovare problematiche o disagi
  • relazionarsi con la famiglia e sostenerla nella gestione dei figli
  • sostenere bambini e famiglie nei programmi di adozione
  • sensibilizzare riguardo gli abusi di sostanze, gli abusi fisici e/o familiari
  • fornire supporto negli interventi di inserimento nelle comunità o nelle strutture residenziali

Differenza tra OSA e OSS

Le differenze principali tra l’Operatore Socio Sanitario (OSS) e l’Operatore Socio Assistenziale (OSA) sono che l’OSS ha una formazione e preparazione di carattere sanitario, che gli permette di lavorare anche come assistente del personale infermieristico in sala operatoria, come OSS nel pronto soccorso, nelle case di cura e RSA. Il corso da OSS è più lungo (circa 1000-1200 ore) e fornisce delle conoscenze affini ma diverse.

Riqualifica ASA in OSS

Se si è in possesso di regolare qualifica ASA è possibile accedere ad un corso di riqualifica professionale, che permette di ottenere la qualifica di OSS con un corso di 400 ore con frequenza obbligatoria. Il corso di riqualifica OSS è diviso in circa 220 ore di teoria e 180 ore di tirocinio.

I profili di OSS e ASA/OSA presentano delle differenze sostanziali, se stai cercando come diventare OSS puoi leggere l’articolo al link.

Corso OSA

Ausiliario socio-sanitario specializzato

Mansioni di Ausiliario socio-sanitario specializzato

Anche denominato Ausiliario specializzato addetto ai servizi socio-sanitari, è una figura professionale istituita con il D.PR. 384/1990 che ha sostituito e assorbito le figure di ausiliario socio-sanitario a ausiliario socio-sanitario specializzato.

Le Mansioni ausiliario socio-sanitario specializzato sono:

  • Pulizia degli ambienti e operazioni di supporto alle funzioni di reparto come:
    • spostamento dei ricoverati
    • trasporto di medicine, reperti, attrezzature, materiali, cibo, vestiti, biancheria
  • Trasporto dei degenti con mezzi adeguati alle condizioni di salute, aiuto nella deambulazione e assistenza alle persone con handicap
  • Accompagnamento degli ospiti a trattamenti terapeutici, medicazioni, analisi, accompagnamento negli spazi comuni per attività sociali
  • Collaborazione con l’equipe medica e assistenziale per lo svolgimento delle attività
  • Areazione, lavaggio, spolveramento delle camere,
  • Pulizia delle corsie di reparto, delle sale operatorie, dei servizi igienici
  • Raccolta e smaltimento di rifiuti solidi e liquidi, anche rifiuti speciali (secondo le direttive)

fonte: mansioni ausiliario socio-sanitario specializzato: Gazzetta Ufficiale

Come diventare Ausiliario specializzato addetto ai servizi socio-sanitari

Corso di formazione per Ausiliario specializzato addetto ai servizi socio-sanitari

Gli argomenti del corso di formazione per Ausiliario socio-sanitario specializzato sono:

  • Igiene dell’ambiente (40 ore)
    1. L’uso corretto del territorio.
      • La sua organizzazione ed i relativi problemi igienici:
        • significato di territorio.
        • l’organizzazione del territorio.
        • Problemi igienici connessi con il territorio: abitazioni, scuole, ospedali, fabbriche.
    1. L’approvvigionamento idrico.
      • Lo smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi ed i sistemi di riscaldamento e di condizionamento:
        • L’approvvigionamento idrico.
        • lo smaltimento dei rifiuti liquidi.
        • lo smaltimento dei rifiuti solidi.
        • sistemi di riscaldamento e condizionamento.
    2. I microorganismi: l’ambiente, i malati, gli operatori e i relativi problemi igienici:
      • gli aspetti igienici connessi alla presenza dei mlcroorganismi.
      • smaltimento dei rifiuti liquidi in ospedale.
      • smaltimento dei rifiuti solidi in ospedale.
    3. ll bisogno di un “ambiente” idoneo per il sano e per il malato: ambiente pulito, disinfettato, disinfestato:
      • la pulizia.
      • schema della pulizia.
      • schema riassuntivo dell’igiene ambientale.
      • disinfezione.
      • schema della disinfezione.
      • la disinfestazione.
      • la sterilizzazione.
    4. ll trasporto dei materiali in ospedale:
      • farmaci.
      • materiali per il laboratorio.
      • bombole di gasterapeutici.
  • Igiene e trasporto delle persone (30 ore)
    1. Igiene personale:
      • igiene generale della persona.
      • aiuto alla persona nelle operazioni semplici: igiene personale.
    2. Preparazione, rifacimento del letto e cambio della biancheria.
      • preparazione, rifacimento del letto.
      • cambio biancheria sporca, infetta, pulita, sterile, raccolta e trasporto e cernita.
    3. Elementari modalità di primo soccorso al traumatizzato della strada e del lavoro e trasporto dei malati:
      • primo soccorso.
      • avvertenze e norme.
      • posizione e corretto trasporto dei malati e traumatizzati.
  • Alimentazione (30 ore)
    1. Gli scopi dell’alimentazione e gli alimenti:
      • gli scopi dell’alimentazione.
      • alimenti di uso corrente.
    2. L’igiene degli alimenti; difesa della salute e l’educazione alimentare.
      • igiene degli alimenti.
      • difesa della salute.
      • l’educazione alimentare.
    3. L’alimentazione del sano e del malato:
      • alimentazione dell’uomo sano.
      • alimentazione dell’uomo malato.
    4. L’organizzazione dell’alimentazione:
      • conservazione degli alimenti.
      • preparazione dei cibi.
      • trasporto, distribuzione rigoverno.
      • ausilio nella somministrazione.
  • Etica professionale (5 ore)
    • Rapporti con il malato.
    • Rapporti con la famiglia del malato.
    • Rapporti con gli altri operatori.
  • Principi generali sull’organizzazione sanitaria e sul rapporto di pubblico impiego (5 ore)
    • Nozioni generali di diritto.
    • La norma giuridica e le sue fonti.
    • Responsabilità civile e penale nel quadro dell’attività professionale

fonte: “Programma di Studio, corsi di qualificazioni per Ausiliario socio-sanitario specializzato” – Gazzetta Ufficiale

Crediti

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23 commenti su “Operatore Socio Assistenziale: di cosa si occupa l’OSA?”

  1. Scusate qualcuno può darmi una risposta dell’attestato assistenza anziani settore sociale,posso lavoro in casa di riposo e occuparmi dell’anziano, grazie

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    • Sì in rsa si può lavorare, nota bene, in rsa sono molto severi, bisogna avere con sè almeno 3 tute ci sono dei turni ben precisi un osa che fà le pulizie deve essere lì dalla mattina fino al termine del servizio solitamente ha turni differenti in giorni dal lunedì fino al sabato è lì da mezzogiorno fino alle 14,00 il lunedì inizia alle 13,00 e termina alle 14,00 ha turni diversi mentre negli ospedali inizia solitamente al mattino dalle 8 a mezzogiorno nelle scuole di solito ha il turno una volta al mattino e una volta il pomeriggio dipende dalle esigenze di ogni singola azienda che sia pubblica o privata

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  2. Buongiorno. Io sono osa. Pulizie domestiche si intende la sua camera da letto..il bagno..cucinare pulire la cucina .pulizia personale…volevo una risposta anche perché loro mi hanno chiesto anche pulizia tutta la casa..

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    • Salve Cristina, non possiamo esprimerci su una situazione che non conosciamo e di cui non sappiamo nulla. Spetta a lei decidere come comportarsi e parlarne con il diretto interessato se lo ritenga opportuno.

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  3. buongiorno volevo un info gentilmente, ho un attestato di infermiere generico riconosciuto dal ministero della salute. questo attestato mi è stato convertito da ASA cioè aiutante di sanità a (infermiere generico) quando ho svolto il servizio militare ovviamente svolgendo un regolare corso.
    da civile dove posso lavorare? come viene riconosciuto visto che la figura del infermiere generico non esiste piu .
    grazie mille cordiali saluti

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    • Salve Michele, non potendo esercitare la professione di Infermiere può provare a rivolgersi ad alcune strutture e vedere se hanno un impiego per lei in altre mansioni.

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      • Alessio grazie mille gentilissimo, un ultima domanda a cosa puo essere equiparato l infermiere generico ? per capire a quali strutture rivolgermi
        grazie mille

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  4. Buongiorno io possiedo l’attestato osa e non riesco a capire dove posso portarlo per lavorare dato che nessuno mi sa rispondere perché mi dicono che non vale nulla… cosa serve allora fare questo corso con costo elevato se poi non ti da uno sbocco lavorativo?? Grazie a chi mi risponderà….

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  5. Salve,si dice che in Sicilia dal prossimo anno questo titolo non sarà più valido per lavorare nelle case di riposo ma si dovrà fare il corso OSS o riqualifica qualcuno sa darmi informazioni su questo?

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    • Salve Giuseppe, come già scritto nell’articolo: “Sbocchi occupazionali: Con la qualifica di OSA si può lavorare sia nel settore privato che in quello ospedaliero, si può fare domanda all’interno di strutture di degenza, residenze sanitarie assistenziali (RSA), in ospedale, casa di riposo, centri per anziani, centri di recupero per tossicodipendenti, assistenza domiciliare cooperative o enti socio assistenziali.”

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  6. Salve, sul web stranamente non trovo risposte chiare e desideravo sapere quanti giorni lavorativi a settimana deve fare un oss osa ausiliario ( turni da 7 ore) e chi fa solo notti, quante al massimo si devono fare a settimana e quanto riposo dopo 3 notti consecutive ( o cmq quanti riposi dopo le notti). Molte grazie

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