Il Cavaliere della Valle Solitaria CCC - WILL HUNTING - GENIO RIBELLE

WILL HUNTING - GENIO RIBELLE

Anno: 1997
Regia di: Gus Van Sant
Genere: Drammatico
"L'ha dipinto lei?" "S�, tu dipingi... scolpisci?" "No." "Ti piace la pittura?" "No." "Ti piace la musica?" "Questo � una merda." "Ah, dimmi la tua sincera opinione."
La cosa triste, per uno come te, � che tra cinquant'anni comincerai a pensare per conto tuo, capirai finalmente che ci sono due certezze nella vita... una: non fare queste cose e due: hai sborsato 150. 000 dollari per un'istruzione che potevi avere per 1 dollaro e 50 in sovrattasse alla biblioteca pubblica.
"Questo � il mio numero. Magari possiamo andare a prendere un caff�, qualche volta..." "Senz'altro, s�, ma... magari possiamo stare insieme per mangiare un sacco di caramelle." "Che vuoi dire?" "Beh, se ci pensi � arbitrario tanto quanto prendere un caff�."
Inchiodale finch� sono vulnerabili... � il mio motto.
"Pensavo a quello che mi hai detto l'altro giorno, riguardo il mio dipinto." "Ah." "Sono stato sveglio tutta la notte a pensarci. Poi ho capito una cosa e sono caduto in un sonno profondo, tranquillo, e da allora non ho pi� pensato a te. Sai che cosa ho capito?" "No." "Sei solo un ragazzo. Tu non hai la minima idea delle cose di cui parli." "Grazie tante." "Non c'� di che. Non sei mai stato fuori Boston?" "Nossignore." "Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il Papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'� nella Cappella Sistina. Non sei mai stato l� con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto... Mai visto. Se ti chiedessi sulle donne, probabilmente mi faresti un compendio sulle tue preferenze, potrai perfino aver scopato qualche volta... ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici. Sei uno tosto. E se ti chiedessi sulla guerra probabilmente mi getteresti Shakespeare in faccia eh? 'Ancora una volta sulla breccia, cari amici!' Ma non ne hai mai sfiorata una. Non hai mai tenuto in grembo la testa del tuo migliore amico vedendolo esalare l'ultimo respiro mentre con lo sguardo chiede aiuto. Se ti chiedessi sull'amore probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile... non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi, sentendo che Dio ha mandato un angelo sulla terra solo per te, per salvarti dagli abissi dell'Inferno. Non sai cosa si prova ad essere il suo angelo, avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro. Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d'ospedale per due mesi tenendole la mano, perch� i dottori vedano nei tuoi occhi che il termine 'orario delle visite' non si applica a te. Non sai cos'� la vera perdita, perch� questa si verifica solo quando ami una cosa pi� di quanto ami te stesso. Dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto. Io ti guardo, e non vedo un uomo intelligente, sicuro di s�, vedo un bulletto che si caga sotto dalla paura. Ma sei un genio, Will, chi lo nega questo. Nessuno pu� comprendere ci� che hai nel profondo. Ma tu hai la pretesa di sapere tutto di me perch� hai visto un mio dipinto e hai fatto a pezzi la mia vita del cazzo. Sei orfano giusto? Credi che io riesca a inquadrare quanto sia stata difficile la tua vita, cosa provi, chi sei, perch� ho letto Oliver Twist? Basta questo ad incasellarti? Personalmente, me ne strafrego di tutto questo, perch�, sai una cosa, non c'� niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del cazzo. A meno che tu non voglia parlare di te. Di chi sei. Allora la cosa mi affascina. Ci sto. Ma tu non vuoi farlo... vero, campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa, capo."
"Forse tu sei perfetto ora. Forse � questo che non vuoi rovinare. Questa la chiamerei una 'super filosofia', Will, cos� puoi in effetti passare tutta la vita senza dover conoscere veramente qualcuno... Mia moglie scoreggiava quando era nervosa. Aveva una serie di meravigliose debolezze. Aveva l'abitudine di scoreggiare nel sonno. Scusa se ti racconto questa cosa. Una volta fu talmente forte che svegli� il cane. Si svegli� anche lei "sei stato tu?" e io "s�"... Non ho avuto il coraggio." "Si � svegliata da sola?" "Eh, s�! Oh, Signore... aaah, ma, Will, � morta da due anni e questo � quanto mi ricordo. Momenti stupendi, sai, piccole cose cos�. Per�... sono queste le cose che pi� mi mancano. Le piccole debolezze che conoscevo solo io. Questo la rendeva mia moglie. Anche lei ne sapeva di belle sul mio conto, conosceva tutti i miei peccatucci. Queste cose la gente le chiama imperfezioni, ma non lo sono. Sono la parte essenziale. Poi dobbiamo scegliere chi fare entrare nel nostro piccolo strano mondo. Tu non sei perfetto, campione. E ti tolgo dall'incertezza: la ragazza che hai conosciuto, non � perfetta neanche lei. Ma la domanda � se siete o no perfetti l'uno per l'altra. E' questo che conta. E' questo che significa intimit�. Puoi sapere tutte le cose del mondo, ma il solo modo di scoprire questa qui � darle una possibilit�. Certo, non lo imparerai da un rincoglionito come me. E anche se lo sapessi non lo direi a un piscione come te."
Oh mio Dio... gli uomini sono senza vergogna. Se non stai pensando col tuo pisello, allora agisci direttamente per conto suo.