Disney: Bob Iger rivela che lo studio sta tornando a puntare sui sequel animati

Frozen Let-It-Go-Disney

Non è esattamente un segreto che nell’ultimo anno la Disney sia diventata sempre più preoccupata per le prestazioni delle sue principali IP nelle sale cinematografiche. Era chiaro che era necessario un cambiamento e oggi il CEO Bob Iger ha annunciato una serie di modifiche destinate a rimodellare la produzione dello studio. Ha iniziato affrontando la questione Marvel e la stanchezza da supereroi, per poi passare a rivelare come lo studio affronterà la sua serie di film d’animazione.

Bob Ige ha rivelato che i prossimi anni saranno all’insegna dell’equilibrio tra storie originali e sequel. Il dirigente ha parlato della potenza dei sequel Disney – titoli come Frozen II, Toy Story 4 e Alla ricerca di Dory hanno tutti superato il miliardo di dollari di incasso mondiale – e ha suggerito che lo studio vuole riportare Disney e Pixar in cima alla classifica. Ha dichiarato:

Bilanceremo i sequel con gli originali. In particolare nel settore dell’animazione, abbiamo attraversato un periodo in cui i nostri film originali e l’animazione, sia Disney che Pixar, dominavano. Ora stiamo tornando a puntare sui sequel“.

La Disney sta già puntando sui sequel, però

Non che non ci sia una serie di sequel Disney in arrivo. Proprio quest’anno, i fan si riverseranno nelle sale per vedere Inside Out 2, Moana 2 e Mufasa: Il Re Leone. Tuttavia, il fatto che la Disney voglia almeno prestare attenzione alla produzione di contenuti originali è certamente una buona notizia, che i dipendenti della Pixar sostengono da alcuni anni. Sebbene sia piuttosto facile rendersi conto che puntare su sequel e remake sia un modo per avere un ritorno garantito al botteghino, la Disney (e gli altri studios) non possono ignorare il fatto che il pubblico vuole anche vedere qualcosa di nuovo e che lo sorprenda, il che significa in ultima analisi che bisogna correre dei rischi per creare nuove IP di successo.

L’idea di “puntare sui sequel”, tuttavia, può essere un po’ preoccupante per i fan, poiché suggerisce che alcuni titoli popolari continueranno a vivere. Ogni volta che viene annunciato un nuovo sequel di Toy Story, ad esempio, i fan iniziano a chiedersi dove altro possa portare Woody (Tom Hanks) e Buzz (Tim Allen) dopo tanti anni. Allo stesso tempo, non possiamo ignorare che un sequel ben fatto può migliorare notevolmente un concetto originale, quindi se la Disney riuscirà a trovare un equilibrio tra contenuti originali e ripetuti, i fan avranno molto da guadagnare in termini di intrattenimento.