James Franco rompe il silenzio e parla dello scandalo sessuale che lo ha travolto - la Repubblica

Spettacoli

James Franco rompe il silenzio e parla dello scandalo sessuale che lo ha travolto

James Franco 
L'attore e regista ha ammesso di essere andato a letto con alcune studentesse della sua scuola di recitazione. "All'epoca non ero lucido. Stavo affrontando delle cose e anche la mia dipendenza" 
1 minuti di lettura

James Franco torna a parlare dello scandalo sessuale che lo ha travolto alcuni anni fa. L'attore venne accusato di molestie sessuali subito dopo aver vinto il Golden Globe nel 2018. Cinque donne (di cui quattro studentesse della sua scuola di recitazione) lo denunciarono per avere spinto loro e altre ragazze a spogliarsi durante dei provini e a simulare atti sessuali espliciti. 

La causa oggi è chiusa: a inizio 2021 infatti Franco ha raggiunto un accordo privato con le sue accusatrici (People parla di una cifra di oltre due milioni di dollari, ratificata lo scorso febbraio). Ora l'attore è tornato sull'argomento durante un'intervista-fiume per The Jess Cagle Podcast e ha confessato la sua dipendenza dal sesso, per poter vivere serenamente la relazione con Isabel Pakzad, che va avanti da novembre del 2017, e non ha negato di avere avuto dei rapporti sessuali consensuali con alcune delle sue allieve.

"Ho avuto fidanzate - ha detto - ma non sono mai stato fedele. Le ho tradite tutte prima di Isabel". Poi ha aggiunto: "Però non volevo fare del male a nessuna".

Poi, entrando nello specifico, ha detto che essere andato a letto con alcune studentesse "era sbagliato. Ma, come ho detto, non è il motivo per cui ho iniziato le attività della scuola e non ero la persona che selezionava le persone che frequentavano le lezioni. Quindi non c'era un piano da parte mia".

"Ci sono state delle situazioni in cui sono stato coinvolto in una relazione consensuale con una studentessa e non doveva succedere - ha aggiunto l'attore e regista - All'epoca non ero lucido, come ho detto. Quindi immagino che i miei criteri fossero: Se questo è consensuale penso vada bene. Siamo tutti adulti, quindi...".

Secondo Franco, quelle situazioni erano legate a un suo stato psico-fisico alterato dalla dipendenza da alcol e sostanze. "Stavo affrontando delle cose e anche la mia dipendenza. E ho usato il mio percorso di riabilitazione per iniziare in un certo senso a esaminare la situazione e cambiare chi sono", ha spiegato.

Una delle accusatrici, Sarah Tither-Kaplan, dopo le dichiarazioni ha twittato: "Le scuse sono prive di significato fino a quando non si prendono provvedimenti concreti a favore dei sopravvissuti. Fare un'ammenda generale con un 'mi dispiace' o 'ho sbagliato' o 'amo le donne' e via dicendo non serve ad aiutare le persone che sono state ferite. Quando coloro che abusano escludono dai loro discorsi le vittime causano dolore persino maggiore. Cancellare dal processo la sopravvissuta è ancora un problema concreto".