Ian Somerhalder: in una lunga intervista ci parla di Damon e del suo ritorno in Lost

Con la mania dei vampiri correntemente a febbre a 90, la CW si sta unendo alla mischia portando The Vampire Diaries nel suo network. Basata sui libri best-seller di L.J.Smith  e portati sul piccolo schermo dal produttore esecutivo/sceneggiatore Kevin Williamson, meglio conosciuto per la popolare serie teen Dawson’s Creek e il franchise horror di Scream, la serie racconta la storia della 17enne Elena Gilbert (la Nina Dobrev di Degrassi), che si sta ancora adattando alla sua nuova vita, quattro mesi dopo il tragico incidente in macchina che ha ucciso i suoi genitori. Quando inizia il nuovo anno scolastico, Elena e le sue amiche rimangono affascinate da un misterioso e bellissimo nuovo studente, Stefan Salvatore (Paul Wesley di Fallen), che è immediatamente anche lui attratto da lei. Quello che lei non realizza è che Stefan sta nascondendo l’oscuro e fatale segreto di essere un vampiro.

A spezzare il modesto quieto vivere che Stefan sta cercando di portare avanti ci pensa suo fratello maggiore Damon (Ian Somerhalder di Lost), anche lui un vampiro, che  non vede da 15 anni. La lunga, amara storia dei fratelli li mette velocemente in disaccordo, quando Damon vede in Elena una somiglianza alla donna che suo fratello aveva amato più di un secolo prima. Mentre il bene e il male combattono per l’anima di Elena, lei cerca di finire la scuola.

Durante un cocktail reception tenuto dalla Warner Bros. Television per il Television Critics Association Press Tour, Ian Somerhalder ha parlato alla stampa di cosa rende il suo vampiro diverso da tutti gli altri che ci sono là fuori.

Come definiresti Damon?
Arrabbiato. Si sente come se fosse stato offeso, molto malamente, e vuole vendetta e riscossa. Comunque è solo. È la persona più sola che io abbia mai conosciuto. Immagina di avere 170 anni. Qualunque sia la tua età, in questo momento, prova a pensare a quanto conosci della vita e quadruplicalo, e immagina di vedere tutta la gente che hai conosciuto morire intorno a te. Questo probabilmente ti renderebbe molto cinico e solitario.

Come fa Damon a stare in città e non essere scoperto, quando attacca e uccide davvero gli umani? Pensi che ci impiegheranno molto a scoprire quello che sta accadendo?
Non penso che ci vorrà molto. Arriva tutto piuttosto velocemente e piuttosto duramente, senza cercare di trattenere troppo per poter mantenere il pubblico collegato. Ci arriveranno alla svelta, con molte informazioni e molte trame con colpi di scena, e vedrete molto presto la sete di vendetta di Damon. Lo capite presto. E c’è molta mitologia, che rende tutto molto divertente.

Hai saputo le vicende passate del tuo personaggio? Ti hanno detto molto su di lui?
Oh sì. Ed è profondo. Anche le persone cattive, tutto deriva da qualcosa. Proviene tutto da qualcosa. Quando siamo buoni con le persone, è perché si proviene da qualcosa di buono. Quando siamo cattivi con le persone, si proviene da qualcosa di cattivo. Ma tutti abbiamo una ragione per quello che stiamo facendo, e Damon è abbastanza giustificato. Si sente come se fosse stato ferito molto duramente in passato, e offeso molto profondamente, quindi è spuntato ed è pronto per un po’ di vendetta. Sarà interessante. Ha delle ragioni per tutto ciò che fa, quindi ci saranno cambiamenti. L’intera idea è che Damon abbia perso tutta la sua umanità, ma vedremo diversi lati di lui mentre la stagione inizia a entrare nel vivo.

Quindi per te non è così cattivo?
No. È un personaggio molto dinamico e complicato. La relazione tra Stefan, Damon ed Elena va oltre lo show da teen soap. Sono relazioni molto complicate.

Ti stai davvero divertendo?
Molto. È per questo che lui è così scherzoso. La violenza e la brutalità per me non sono mai giuste. Non sono una persona violenta o brutale, per niente. In realtà sono molto passivo. Ma la sua violenza e la sua brutalità provengono da qualche cosa. Anche le persone cattive lo sono per una ragione. La ragione per cui alla gente piace il cattivo in un film, uno show, un libro o una rappresentazione è perché si divertono molto a fare quello che fanno, mentre lo fanno. E c’è qualcosa che è interessante e attraente nel guardare qualcuno così. Anche se è stato malvagio, si è divertito nell’esserlo. Quindi, come umani, abbiamo un debole per questo, e ne siamo tutti colpevoli.

È il lavoro dei sogni allora, essere il bastardo figo?
È un ruolo davvero grandioso. Sono così fortunato ad aver fatto scivolare quelle pillole nei drink di Kevin Williamson e di tutti gli altri, per fargli dare il lavoro a me. Loro non lo sanno. La cosa grandiosa di questo show è che Kevin Williamson ha reinventato la televisione per gli adolescenti, con Dawson’s Creek. L’ha capovolto. E questo show dice che va bene essere confuso, va bene essere innamorato, va bene essere tristi, va bene sentirsi persi, va bene essere attratti da qualcosa che è pericoloso e va bene provare tutte queste cose. Ho 30 anni ma guardando indietro a quando si è teenager, che periodo complicato e confuso che era. Penso che colpirà molti di questi elementi, con molti strati e modi complicati di spiegare come comportarsi quando si è giovani.

Qual è la parte migliore di questo personaggio?
Il fatto che è così potente e che si diverte. Noi, essendo umani, siamo sedotti da qualcuno, anche se è un totale bastardo, perché si diverte a fare quello che fa. Le persone che si divertono a fare ciò che fanno, che siano cose buone o cattive, sono lo stesso divertenti da guardare. Siamo strani quando si parla di questo. Alle ragazze piace il ragazzo cattivo e ai ragazzi piace la ragazza cattiva.

Cos’hanno i vampiri in particolare? Perché sono così fighi ora?
Questo non lo so. Un fatto molto grande è che Twilight ha avuto così tanto successo al botteghino. Ma, e questa è solo una congettura completamente soggettiva, negli ultimi cinque anni, l’industria dei film, specialmente con scioperi e tutte queste cose, ha iniziato a non essere più considerata. Sono questi grandi, immensi film come Iron Man e Batman, che provengono dai fumetti, che portano guadagno agli studi e gli altri film sono caduti lungo i binari, ed è pazzesco. La mitologia dietro ai vampiri c’è sempre stata, e non se ne è mai andata via, ma ora ha un vero e proprio mercato. Sono divertenti. C’è un fattore di potere. Sono sexy, pericolosi, belli e c’è qualcosa che ti attrae a loro. Non so chi possa spiegarlo, ma esiste ed è qui da un po’. C’è qualcosa che riguarda il lato non umano di tutto ciò che permette a questi personaggi di fare cose che non possiamo fare e c’è molta evasione dalla realtà in questo.

Come cambia la relazione tra Damon e Stefan, durante la serie?
Questo è da vedere. Ci sono così tanti elementi che detteranno questo a causa della mitologia. Questi due fratelli hanno visioni della vita molto diverse. Damon ha deciso di non respingere la sua natura, che è purtroppo, nutrirsi della gente. È ciò che fanno i vampiri. Essenzialmente è come se un umano avesse deciso di smettere di mangiare. E Stefan, a causa del suo amore per le persone o solo per il suo desiderio di non doverle uccidere brutalmente, ha deciso di non farlo, e rende immancabilmente difficile uscirci insieme. E quindi, ci saranno molti colpi di scena che illustreranno quanto sono diversi, e il saltare avanti e indietro dal buono al cattivo e dal cattivo al buono. Ci sono molte strade verso cui possono dirigersi.

E per quanto riguarda Elena? È la reincarnazione del vero amore di Stefan o è una lontana parente?
Ho fatto pressione per scoprirlo ma non ce lo diranno. Probabilmente è meglio così perché ci concentreremmo sulle idee di quello che ci direbbero. E sono abbastanza furbi da non dirlo agli attori perché sanno che ne parleremmo con voi ragazzi.

Andrai indietro nel tempo per mostrare come Damon è diventato un vampiro nel 1800?
Credo che vedremo qualcosa.

Ci sarà molta azione con questo ruolo?
Sì. Volerò su fili e robe così. Divertente. Abbiamo lavorato sul tetto di un palazzo. Era alto. Ma io ero su un filo dove avrei potuto pendere verso il bordo. Stavo imbragando il mio chi cercando di non aver paura, ma ero nel personaggio e non stavo nemmeno pensando al fatto che sarei potuto cadere da quella cosa. Non puoi perché i fili ti fermano, ma avere il tuo corpo che sporge verso il bordo di qualcosa così è una sensazione molto strana. Abbiamo dovuto girare con le inquadrature ad effetto, in cui stavo saltando giù da quello che sembrava il palazzo, ma in realtà ho fatto solo un salto all’indietro di due metri. E me ne sono stato seduto per 20 minuti, cercando di dire al mio corpo di saltare all’indietro su un mucchio di cuscinetti. È così controintuitivo perché il tuo corpo dice “No”. Sono stati pazienti, ma è una di quelle cose in cui saltare e fare cose che sono fisicamente molto strane per il tuo corpo, porta via un po’ di tempo per farle.

Trascorri più tempo in palestra?
Sì, ci vado spesso. Serve molta resistenza. Damon si nutre solo di sangue umano. Tutto qui. È forte ma c’è questo fattore di purità in lui. Ho cambiato la mia dieta. È tutto sano e puro. È così noioso.

Hai notato un cambiamento nel tuo corpo?
Oh sì. È cambiata la mia forma. C’è un certo fattore nell’essere molto potente fisicamente. Sei più minaccioso. E c’è qualcosa riguardo alla solidarietà fisica di una persona. Damon è molto quel tipo.

Tu e Paul vi allenate insieme?
Sfortunatamente ci vediamo solo sul set. Quando non siamo sul set, dormiamo o siamo in palestra. Riguarda solo il sentirsi bene e avere resistenza.

Com’è trasferirsi ad Atlanta, in Georgia?
Grandioso. Vengo dal profondo sud, quindi è bello essere lì. C’è la stessa aria. È quella grandiosa aria del sud.

Quando eri un ragazzino, ti piacevano i vampiri?
Sì. Sono cresciuto con Anne Rice. Conoscevo tutte quelle cose. E c’è anche questo fascino a New Orleans. C’è un’aria mistica, vampirica. C’è sempre stata ed è molto sottostante là. C’è qualcosa di tutto questo che è molto interessante, seducente, pericoloso e sexy.

Guardi True Blood?
Sto iniziando a guardarlo. Non ce l’ho fatta fino a quando non sono stato preso in questo show perché volevo così tanto fare quello show e ho fatto un incontro davvero brutto con Alan Ball e ho mandato tutto all’aria. Ed ero così arrabbiato con me stesso che non riuscivo a guadarlo. Ora, ho un ruolo davvero grandioso in uno show fantastico e voglio avere la capacità di guardarlo e farmelo piacere. Ho incontrato tutti quei ragazzi e li ammiro. Marcos Siega, il nostro supervisore della produzione che sta dirigendo qualche nostro episodio e si sta occupando del nostro show ad Atlanta, ha lavorato per un po’ in True Blood, e ci sta portando tutte queste cose davvero cool.

Per che ruolo ti eri proposto?
Il fratello di Sookie, Jason. Il ruolo l’ha ottenuto Ryan Kwanten.

Forse è stata una perdita fortunata perché è nudo praticamente nella maggior parte degli episodi.
Oh davvero? L’ho già fatto per la HBO, quindi forse ne ho evitata una buona.

Hai visto Twilight?
Devo essere onesto con te, non l’ho visto, solo perché non voglio che influenzi nessun ideale della mia performance, in virtù del fatto che ci sono molte cose simili. Né io né Paul Wesley abbiamo visto il film. Non per niente. Era per una ragione specifica, solo perché non voglio compararmi a loro. Non voglio farlo nemmeno nella mia testa.

Come ti senti riguardo ai paragoni con Twilight?
Non ho visto il film perché non voglio in modo subconscio compararli ma questi confronti vanno assolutamente bene. Il loro successo ha spianato la strada per la nostra esistenza, quindi non mi lamenterò.

Cosa ne pensi della gente che parla del fatto di chi siano i vampiri più fighi?
Robert Pattinson è un bel succhiatore. Ha ogni donna avvolta intorno al suo dito. Apparentemente questo ragazzo ha il ruolo della quintessenza maschile. Ogni ragazza del mondo vuole quel tipo. Quindi, buon per lui.

In che modo Damon sarà diverso dagli altri vampiri?
Damon fa qualsiasi cosa voglia. Sta al sole. Voglio davvero che Kevin scriva un episodio dove Damon se ne va giù ai Caraibi per un po’, per qualche ragione. Indossa un anello con una pietra che permette ai vampiri di stare al sole, quindi può andare a rinfrescarsi alle Virgin Islands per un po’ e magari morsicare un po’ di gente laggiù.

Pensi a Damon come a un ragazzo con questi poteri, o meglio  ti scordi mai che è un vampiro?
Oh sì. Non lo vedrete per un po’ così ma inizierete a vederlo quando sarà intorno ad Elena.

Com’è indossare il trucco e le zanne?
Le nuove zanne che abbiamo vanno solo sopra ai nostri denti. Non c’è nessun ponte, così non hanno per niente effetto sul tuo modo di parlare. Potrei recitare il Discorso di Gettysburg come se niente fosse. È incredibile quanto è cool fare le scene con le zanne.

Vorresti avere l’immortalità di un vampiro?
Assolutamente no! La vita riguarda le relazioni che abbiamo. Non riguarda solo noi. Riguarda la nostra famiglia, i nostri amici, i nostri bambini. Abbiamo un certo ammontare di tempo per fare le cose. Se fossimo immortali, non finirebbe mai. Dev’essere un’esistenza molto solitaria.

Come attore, cosa ti ha attratto ad interpretare un vampiro?
Il divertimento. È dinamico, nel senso che ci si diverte molto. Hai poteri che non avresti come essere umano mortale e questo ti dà molte cose con cui giocare. Come attore, sogni cose come queste. È quello che vuoi.

Hai letto i libri sui quali si basa lo show, per le vicende passate del tuo personaggio?
Beh, ho iniziato. Ho i libri e li sto leggendo, ma Kevin (produttore esecutivo), Bob Levy e (produttore esecutivo) Julie Plec hanno detto che i libri sono le fondamenta per le basi dello show. Li hanno dati a Julie e Kevin e hanno detto, “Qual è la vostra visione? Portatela al vostro livello”. Non è così letterale e sono sicuro che deluderà molta gente. Ma è una di quelle cose che si hanno da una visione di una base, che è grandiosa.

C’è mai stato qualcosa che ti piaceva così tanto quanto ad alcuni fans piace il genere dei vampiri?
Ad essere onesto ho fatto molto teatro quando ero giovane e ne ero ossessionato. Ma sono cresciuto su un cavallo fuori nel bel mezzo delle foreste così sono stato davvero ossessionato nel capire il territorio, inseguire gli animali, pescare e costruire cose. Ho letto molto e ho guardato molti film, ma mi piaceva molto di più fare ciò che si fa da ragazzi, con i nostri cavalli e la nostra vita equestre e pescare. Sono cresciuto nel bel mezzo del nulla, in Louisiana.

Cavalchi ancora?
Sì. Non quanto vorrei comunque. Vorrei passare circa sei anni in questo show e fare un paio di film e poi prendere i soldi e passare il resto della mia vita su un cavallo. Sarebbe una bella idea.

Ritornerai in Lost?
L’idea è quella.

Tornerai sull’aereo prima che cada?
Non so nulla ma l’idea è quella. Ci stiamo lavorando per farlo diventare realtà.

Hai qualche idea di come sarà la trama?
Non ho nessun indizio. E probabilmente non lo saprò fino al giorno in cui andrò là. È la cosa che mi rende davvero curioso. Negli anni, questi ragazzi sono diventati così furbi da non raccontare niente agli attori perché poi parliamo con voi.

Eri sorpreso quando hai ricevuto la telefonata per il ritorno nello show?
Ne avevamo parlato da un po’, e poi sono uscito con Damon Lindelof e Carlton Cuse al Comic-Con e siamo arrivati alla conclusione che succederà. Così stiamo solo lavorando sui dettagli. Il problema è solo nelle date. Honolulu è davvero lontano da Atlanta e sono in programma ogni giorno con The Vampire Diaries. Di solito, quando tornavo a fare un episodio di Lost, era una vacanza di sette giorni con una grande suite d’hotel sulla spiaggia, molti per diem, una decappottabile per guidare in giro e massaggi. Questo prevederà invece un viaggio di notte da Atlanta alle Hawaii, scendere dall’aereo, girare, crollare dal sonno e poi tornare indietro.

Sei eccitato nel rivisitare Boone?
Un’ultima volta, sì. Sarà divertente. Non vedo l’ora.

È bello sapere che potrai interpretare una parte nel chiudere lo show che hai aiutato a far iniziare?
Sì. Spero che sarà diverso e che Boone possa avere indietro il suo potere. C’era sempre qualche fattore di solidarietà in lui. Non riusciva mai a stancarsi. Ma potrei completamente sbagliarmi. Potrebbe solo essere il solito sempliciotto che era.

Hai continuato a seguire lo show, mentre le stagioni progredivano?
Non ho potuto farlo quanto avrei voluto. Ma mi aggiornerò, prima di andare laggiù.

Cos’è The Tournament e chi interpreti?
Vorrei che uscisse. È molto divertente. È un film molto ‘spara o muori’ del tipo battle royale. È un assassin movie contemporaneo ma è molto divertente. Ci sono anche Ving Rhames, Robert Carlyle e Kelly Hu. Ci sono molti proiettili e cose così. Il mio personaggio è come Damon, se non peggio. E non ho mai interpretato un tipo così, quindi è stato divertente.

Cos’è How To Make Love To A Woman?
Non ho visto il film. Era un grande copione e molto divertente. Quel ragazzo era l’esatto opposto. È un dirigente pubblicitario davvero dolce che è stato un amico di infanzia del personaggio di Krysten Ritter. È quel tipo davvero dolce. Non aveva davvero nessuna cattiva intenzione.

Quando sei a casa, dove ti piace andare a L.A.?
La mia casa è vicina alla spiaggia, tra Venice e Santa Monica. È il quartiere più bello del mondo. Amo sia il suo buio sia la sua luce. Trascorro ogni mattina e ogni sera sulla spiaggia e nei miei locali preferiti del quartiere. Tutti si conoscono e non guidi mai. L’unica volta che guido è per andare a Whole Foods o in lavanderia o per andare in città.

Ti piace il Boardwalk?
Sono sul Boardwalk ogni giorno della mia vita. Non c’è niente di più divertente dell’andare semplicemente sulla tua beach cruiser e girare per il Venice Boardwalk.

Ti manca davvero quando sei ad Atlanta?
Sono ad Atlanta solo da un paio di settimane per ora, e c’è una decisa differenza. C’erano 37 gradi quando sono partito con il 75% di umidità.

Ti riconoscono per Lost quando sei là?
Sì. Stavo parlando con Matthew Fox un paio di settimane fa e si trovava nel punto più a nord della Scozia ed era sorpreso di essere stato riconosciuto. Con qualcosa come Lost, potresti nasconderti anche nel deserto dell’Egitto che qualcuno direbbe, “Hey, sei tu quel ragazzo?”.

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