Cult anni ’90, otto film imperdibili per un sabato diverso

Dal 4 maggio al 6 luglio 2024 alla Cineteca Milano MIC la rassegna su pellicola che permette di vedere o rivedere film diventati veri e propri cult

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Heat- La sfida

I film in versione italiana vengono proiettati tutti i sabati alle ore 17.00

Nel 1989 Steven Soderbergh stupisce pubblico e critica con il suo film Sesso, bugie e videotape (il 4 maggio), incentrato sulla vita coniugale di una giovane coppia già turbata dal tradimento di lui con la disinibita cognata. Nel 1996 tocca a Michael Winterbottom farsi notare con Butterfly Kiss – Il bacio della farfalla (il 18 maggio), protagonista il serial killer di nome Eunice con manie di grandezza. Di Emir Kusturica è Arizona Dream- Il valzer del pesce freccia (il 25 maggio) del 1993, che vede al centro della storia un giovane trasferitosi da New York in Arizona dove incontra la stravagante vedova Elaine e sua figlia Grace, una ragazza nevrotica con tendenze suicide, mentre di Jim Jurmusch è Mistery Train- Martedì notte a Memphis (l’8 giugno), film a episodi del 1989 accumulati dall’ambientazione a Memphis, tra adolescenti in pellegrinaggio nella città di Elvis Presley.  Indimenticabile è Strade perdute di David Lynch del 1997, storia di un sassofonista perseguitato da misteriose videocassette che viene arrestato per l’omicidio della moglie il cui corpo massacrato è apparso in un videotape. Doom generation di Gregg Araki, 1995, (il 22 giugno) è la vicenda di una coppia di fidanzati che salva un ragazzo sbandato da un pestaggio intraprendendo con lui un viaggio psichedelico e pericoloso.  Il ciclo prosegue con un film mitico di Abel Ferrara, Il cattivo tenente del 1992 (il 29 giugno), interpretato da Harvey Keitel, la discesa agli inferi di un ufficiale di polizia di New York dedito a ogni tipo di efferatezze. Si chiude con Heat- La sfida (il 6 luglio) di Michael Mann, protagonista un professionista del crimine che con la sua banda rapina un furgone, uccidendo tre agenti di scorta. Il gangster dovrà vedersela con un poliziotto tenace e deciso che gli dà una caccia serrata.   

Pierfranco Bianchetti , giornalista pubblicista e socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è laureato in Sociologia a Trento. Ex funzionario comunale, responsabile dell’Ufficio Cinema del Comune di Milano, ha diretto n l’attività del Cinema De Amicis fino alla chiusura nel 2001. Ha collaborato a Panoramica – I Film di Venezia a Milano, Locarno a Milano, Il Festival del Cinema Africano; Sguardi altrove; ha scritto sulle pagine lombarde de l’Unità e de Il Giorno, Spettacoli a Milano, Artecultura, Top Video; Film Tv; Diario e diversi altri periodici. Attualmente collabora a Diari di Cineclub, Grey Panthers, il Migliorista, Riquadro.com, pagina facebook Sncci Lombardia. Ha pubblicato nel 2021 per Aiep Editore “L’altra metà del pianeta cinema-100 donne sul grande schermo” e nel 2022 per Haze Auditorium Edizioni “Cinemiracolo a Milano. Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla Liberazione a oggi”.

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