Educazione sessuale a scuola, un ragazzo milanese su 10 ha il primo rapporto entro i 13 anni e più della metà non usa sempre il preservativo - la Repubblica

Milano

Educazione sessuale a scuola, un ragazzo milanese su 10 ha il primo rapporto entro i 13 anni e più della metà non usa sempre il preservativo

Educazione sessuale a scuola, un ragazzo milanese su 10 ha il primo rapporto entro i 13 anni e più della metà non usa sempre il preservativo

Indagine dell'Osservatorio Giovani e sessualità di Durex e progetto nelle scuole con laboratori interattivi e incontri con psicologi e sessuologi

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Laboratori interattivi di 6 ore (suddivise in 3 incontri) con psicologi, sessuologi ed educatori per aumentare, attraverso una metodologia attiva e partecipativa, le conoscenze e la consapevolezza sulla sessualità e per favorire lo sviluppo di rapporti sani. È la proposta del programma A luci accese, al centro dell’accordo - il primo in Italia di questo tipo - tra il Comune e Reckitt Benckiser Healthcare Italia con Durex per portare l’educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole superiori.

L’iniziativa, che si svolge in collaborazione con Ala Milano Onlus ed è già stata sperimentata quest’anno da 168 classi, è gratuita per le scuole, che possono aderire volontariamente, e permetterà a Milano di avvicinarsi agli standard europei (ad oggi solo 6 Paesi, tra cui l’Italia, non prevedono programmi obbligatori per l’educazione sessuale a scuola) e di rispondere alla necessità di formazione sul tema dei ragazzi.

Lo rivelano i dati allarmanti dell’Osservatorio Giovani e sessualità di Durex: un giovane milanese tra gli 11 e i 24 anni su 10 ha il primo rapporto sessuale prima dei 13 anni, mentre il 56 per cento non usa sempre il preservativo e il 33,6 ritiene il coito interrotto efficace contro gravidanze indesiderate e infezioni sessualmente trasmesse. Il 95,1 per cento dei ragazzi, inoltre, vorrebbe l’educazione sessuale come materia scolastica.

“Sono orgogliosa di questa collaborazione, che ci vedrà impegnati direttamente nelle scuole superiori che aderiranno, da oggi e per tutto il prossimo anno scolastico - afferma Martina Riva, assessora a Sport, turismo e politiche giovanili -. La promozione di una corretta cultura dell'affettività e della sessualità tra i più giovani è un tema che un'amministrazione pragmatica, concreta e al passo con i tempi non può più permettersi di tralasciare”.

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