Anno: 1999 Durata: 94 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:commedia omonima di Oscar Wilde
Produzione:BARNABY THOMPSON, URI FRUCHTMAN, BRUCE DAVEY
Distribuzione:MEDUSA FILM (2000) - MEDUSA VIDEO
Londra, 1890. Sir Robert Chiltern � un politico in grande ascesa con un brillante futuro davanti. E' anche un perfetto gentiluomo e un marito adorabile per la moglie, la bella lady Chilten. Il clima ideale � interrotto dall'arrivo della signora Cheveley, donna temuta in tutti i salotti. Costei, che vorrebbe conquistare i favori di sir Robert, minaccia di rivelare alcuni oscuri e pericolosi segreti della sua vita passata. All'improvviso Robert si sente accerchiato e cade nella paura. Di fronte alla possibilit� di vedere rovinate famiglia e carriera, Robert si rivolge all'amico lord Arthur Goring, donnaiolo e scapolo convinto. Arthur cerca col fascino e l'eleganza dei propri modi di rendere pi� chiara la situazione, che invece si ingarbuglia ulteriormente. Tra tanti convegni, incontri, colloqui il suo sguardo si incontra sempre pi� spesso con quello di Mable, sorella di Robert e non ne resta indifferente. D'altra parte anche suo padre � preoccupato e spinge perch� il figlio finalmente si trovi una moglie. Equivoci a non finire si intrecciano, e scompaginano le varie coppie. Finalmente la signora Cheveley viene indotta al silenzio, Robert e la moglie Gertrud si riappacificano, e Arthur chiede a Mable di sposarlo. Robert dice di no, ma interviene Gertrud a mettere pace e a invitare tutti ad applaudire quel matrimonio, cui ne seguiranno tanti altri. Perch� anche Arthur si � mostrato alla fine un marito ideale.
"Questa versione cinematografica della commedia di Oscar Wilde 'Un marito ideale' non � la prima (Alexander Korda ne diresse una nel 1948) ma � incantevole per ritmo, ambientazione, dinamica, spirito, per la bellissima recitazione degli interpreti in particolare di Julianne Moore, del magnifico Rupert Everett e di Cate Blanchett, l'attrice-rivelazione di 'Elizabeth'". (Lietta Tornabuoni, 'la Stampa', 11 febbraio 2000)
Incasso in euro